Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
SCHEDA. L’atletica leggera ai Giochi della IV Olimpiade di Londra |
- 27 titoli in palio;
- Durata del programma: dal 13 al 25 luglio 1908;
- Numero di atleti partecipanti: 455 (tutti uomini).
- Luogo delle gare: White City Stadium di Wembley (sobborgo a nord di Londra). Pista con fondo in cenere, lunghezza di un terzo di miglio (536,45 m), a 6 corsie.
- Migliore prestazione mondiale in 4 specialità: 800m, 110h, 400h e Triplo.
- Record olimpico in altre 10 specialità: 100m, 200m, 400m, 1500m, Alto, Asta, Lungo, Disco, Martello e Giavellotto.
|
[modifica] Il punto tecnico
Sono ammessi per ogni gara fino a 12 uomini della stessa nazione.
Il cronometraggio è manuale al quinto di secondo. È ufficializzato solo il tempo del primo classificato.
Il CIO impone l’uso del sistema metrico decimale, nonostante le pressioni degli inglesi per l’adozione del sistema di misurazione imperiale.
I giudici, secondo la consuetudine, sono tutti della nazionalità del paese organizzatore. Sarà questa l’ultima volta ai Giochi.
Nelle gare brevi, il sorteggio delle corsie viene fatto direttamente dagli atleti alla partenza. Ciascuno estrae da un sacchetto il biglietto che gli assegna la propria.
Getto del peso: vengono confermate le misure inglesi: 16 libbre (7,257 kg) e pedana di 7 piedi di lato (2,135 m). L’unica variazione è che la pedana, da quadrata, diventa circolare. Le misure sono in vigore ancora oggi.
Lancio del disco: viene codificato il peso di kg 2,0, e viene stabilito che la pedana deve essere circolare con un diametro di 2,5 metri. Le misure sono in vigore ancora oggi.
Lancio del giavellotto: si misura il lancio ad angolo retto dal punto di caduta dell’attrezzo alla linea di demarcazione o al prolungamento di essa.
Le premiazioni degli atleti avvengono ancora in apposite cerimonie o in banchetti ufficiali, un giorno o due dopo le gare. Sarà l’ultima volta ai Giochi.
|
Nota 1. Ai Giochi olimpici fino al 1912, i tempi delle corse erano cronometrati al quinto di secondo. Per comodità del lettore, qui sono riportati in decimi.
Nota 2. I campioni olimpici in carica sono evidenziati su sfondo arancio.
[modifica] 100 metri piani
Record olimpico: Parigi 1900 |
10”8 |
F. W. Jarvis e
J. W. Tewksbury (USA) |
Assenti |
Primatisti mondiali stagionali |
10”8 (10”4/5) |
James Rector e Harold Huff (USA) |
Presenti |
A fine maggio gli americani disputano le prime selezioni olimpiche, poi chiamate Olympic Trials. Sui 100 metri vince Lawson Robertson, che batte il favorito James Rector.
La supremazia sul continente europeo è contesa tra l’inglese John Morton e lo svedese Knut Lindberg (già finalista ad Atene 1906).
All’inizio di luglio il canadese Robert Kerr partecipa ai Campionati inglesi e vince il titolo delle 100 e delle 220 yards. Al termine della manifestazione viene nominato “Atleta dei Campionati”.
L’unico grande assente ai Giochi, per infortunio, è l’australiano Barker, terzo ad Atene 1906 e pluricampione nazionale su 100, 220 e 440 yards.
17 Batterie |
20 luglio ore 15:00 |
60 partenti |
Si qualificano solo i vincitori. |
4 Semifinali |
21 luglio, ore 15:35 |
4 + 4 + 4 + 5 |
Si qualificano i primi. |
Finale |
22 luglio, ore 16:15 |
4 concorrenti |
|
Nella quindicesima batteria James Rector con il tempo di 10”8 eguaglia il record olimpico. Il più illustre degli eliminati al primo turno è lo svedese Knut Lindberg, secondo nell’ottava batteria.
Il 19enne sudafricano Reginald Walker vince la prima semifinale correndo in 10”8, eguagliando anch’egli il record dei Giochi. Nella seconda, vinta da Robert Kerr, viene eliminato l’idolo inglese John Morton. Nella terza, nuovo primato olimpico eguagliato (10”8) da parte di James Rector, che batte il connazionale Harry Huff. Il campione USA in carica Robertson viene eliminato nella quarta e ultima serie dal connazionale Cartmell.
Finale: Walker è il più reattivo allo sparo. Rector e Kerr gli sono vicino, ma non lo raggiungono. Walker taglia per primo il filo di lana con un buon metro di vantaggio. Rector riesce a prevalere sul canadese Kerr buttandosi meglio in avanti sul traguardo. Cartmell, distanziato fin dalla partenza, è stato fuori gara da subito.
Reginald Walker ha solo 19 anni. Ciò non gli impedisce di passare al professionismo già dal 1911. Rimane a tutt’oggi il più giovane vincitore dei 100 metri ai Giochi olimpici.
[modifica] 200 metri piani
Record olimpico: Parigi 1900 |
22”2 |
J. Walter Tewksbury (USA) |
Assente |
Primatista mondiale stagionale |
22”1 |
Harold Huff (USA) |
Presente |
Vincitore dei Trials USA |
22”4 |
Robert Kerr (Can) |
Presente |
15 Batterie |
43 partenti |
Si qualificano solo i vincitori. |
4 Semifinali |
4 + 4 + 4 + 3 |
Si qualificano i primi. |
Finale |
4 concorrenti |
|
Nei turni eliminatori Robert Kerr eguaglia il record olimpico con 22”2. Vince anche la finale, ma con un tempo superiore.
[modifica] 400 metri piani
16 Batterie |
37 iscritti |
Si qualificano solo i vincitori. |
4 Semifinali |
4 + 4 + 4 + 4 |
Si qualificano i primi. |
Finale |
4 concorrenti |
|
La gara non si corre ancora in corsia e questo è un elemento decisivo per spiegare cosa succederà in finale.
Dopo due anni ci riprova l’inglese Wyndham Halswelle, già secondo ad Atene 1906. L’inglese è anche campione nazionale in carica sulla distanza. La gara si disputa su tre turni: batterie, quarti e finale. Alla finale accedono i vincitori dei quarti. Il miglior tempo è ottenuto da Halswelle con 48”4, nuovo primato olimpico.
Il 23 luglio si corre la finale. Partecipano tre americani: John Carpenter, W. C. Robbins e John B. Taylor, nonché lo stesso Halswelle. Sul finale della gara c’è bagarre tra Carpenter e Halswelle. L’americano, che è in testa all’ultima curva, allarga visibilmente danneggiando l’inglese, che finisce quasi fuori pista. La giuria squalifica Carpenter e decide la ripetizione della gara.
Il 25 luglio, il giorno della ripetizione, gli altri due americani non si presentano alla partenza per protesta. Halswelle vince il titolo correndo da solo.
Purtroppo Halswelle morirà durante la Prima guerra mondiale.
8 Batterie |
38 iscritti |
Si qualificano solo i vincitori. |
Finale |
8 concorrenti |
|
La finale si disputa il 21 luglio. L’americano Sheppard, fresco olimpionico dei 1500 metri, se la vede con Emilio Lunghi e con il tedesco Hanns Braun. Sheppard compie il primo giro ad un ritmo incredibile: il parziale è 53”. Poi deve rallentare, ma non si fa riprendere e conclude con la miglior prestazione mondiale.
8 Batterie |
44 iscritti |
Si qualificano solo i vincitori. |
Finale |
8 concorrenti |
|
Nelle batterie il record olimpico viene migliorato due volte: prima dall'americano Melvin Sheppard con 4'05"0, poi dal britannico Norman Hallows con un brillante 4'03"4. In finale però Hallows non si ripete e Sheppard vince eguagliando il suo primato.
[modifica] 3 miglia a squadre
Corrono cinque atleti per squadra. Si contano i tre migliori piazzamenti.
Pos |
Paese |
Atleta |
Punti |
|
Regno Unito |
1° Joseph Deakin, 2° Arthur Robertson
3° William Coales |
6 |
|
Stati Uniti |
4° John Eisele, 6° George Bonhag
9° Herbert Trube |
19 |
|
Francia |
8° Louis de Fleurac, 11° Joseph Dreher
13° Paul Lizandier |
32 |
[modifica] 5 miglia (8047 metri)
Tra i favoriti c'è il campione inglese in carica sulle 4 miglia, Emil Voigt, nato da genitori tedeschi. In finale non ha rivali.
Voigt si ritirerà già nel 1910.
Gli organizzatori decidono di far partire la maratona dalla residenza reale, il Castello di Windsor. In questo modo la gara sviluppa una lunghezza totale di 42,195 metri.
La gara si svolge il 24 luglio, con partenza alle 14:30.
Si presenta per primo allo stadio Dorando Pietri, ma è in condizioni di evidente sofferenza: non riesce da solo ad arrivare al traguardo. Un medico e un giornalista lo sorreggono per metà del rettilineo finale. Per fare gli ultimi 500 metri, Pietri impiega quasi 10 minuti.
Il loro gesto di aiuto però costa a Pietri la squalifica. La medaglia d'oro va all'americano Hayes.
A distanza di parecchi anni si è scoperto che una delle due persone che ha sorretto Pietri negli ultimi metri di gara è il famoso Conan Doyle (1859-1930), giornalista sportivo e scrittore di fama, creatore del personaggio di Sherlock Holmes.
Paradossalmente, il drammatico epilogo della gara arreca a Dorando Pietri più gloria di quanta ne avrebbe ottenuto se avesse vinto il titolo. In più l'episodio di cui è stato protagonista, per l’enorme risonanza ottenuta anche al di fuori del mondo sportivo, porterà grande notorietà alle stesse Olimpiadi.
[modifica] 3200 metri siepi
Non ci sono precedenti su questa distanza. |
6 Batterie |
24 partenti |
Si qualificano solo i vincitori. |
Finale |
6 concorrenti |
|
[modifica] 110 metri ostacoli
Record olimpico: Parigi 1900 |
15”4 (RM) |
Alvin Kranzelein (USA) |
Assente |
Primatista mondiale stagionale |
15”2 (RM) |
Arthur Shaw e
Douglas Robbins (USA) |
Presenti |
14 Batterie |
25 partenti |
Si qualificano solo i vincitori. |
4 Semifinali |
14 concorrenti |
Si qualificano i primi. |
Finale |
4 concorrenti |
|
La gara non viene disputata in pista, ma su una superficie in erba a lato dello stadio.
I favoriti sono gli americani John Garrels and Arthur Shaw che hanno appena eguagliato il record mondiale di Alvin Kraenzlein di 15"2.
I quattro finalisti sono tutti americani. Alla partenza si muovono all'unisono, ma Smithson guadagna qualche centimetro ostacolo dopo ostacolo, tagliando il traguardo con un vantaggio di quasi cinque metri su Garrels con il nuovo record del mondo.
[modifica] 400 metri ostacoli
Record olimpico: Parigi 1900 |
57”6 |
John Tewekesbury (USA) |
Presente |
Migliore prestazione mondiale 1908 |
55”8 |
Charles Bacon (USA) |
Presente |
12 Batterie |
15 partenti |
Si qualificano solo i vincitori. |
4 Semifinali |
3 + 3 + 3 + 3 |
Si qualificano i primi. |
Finale |
4 concorrenti |
|
È presente il campione di Saint Louis, Harry Hillman.
La supremazia sulla distanza è contesa tra lui ed il connazionale Charles Bacon, autore un mese e mezzo prima dei Giochi di 55"8 a Filadelfia.
Al secondo turno Hillman batte il record olimpico con 56"4. In finale Hillman e Bacon dominano la gara ed arrivano appaiati all'ultimo ostacolo, ed è Bacon a prevalere sul filo di lana con il nuovo record del mondo.
Il tempo di Bacon diverrà il primo record del mondo ufficializzato dalla IAAF nel 1912 sui 400h.
Record olimpico: Parigi 1900 |
1,90 |
Irving Baxter (USA) |
Assente |
Primatista mondiale stagionale |
1,905 (RM) |
Cornelius Leahy (GB-IRL) |
Presente |
Lo stile del vincitore non è più una semplice sforbiciata: il busto si avvita nel passaggio sull’asticella e le braccia hanno una funzione determinante nello spiccare il salto.
[modifica] Salto con l'asta
Record olimpico
Saint Louis 1904
Atene 1906
|
3,50 |
Charles Dvorak (USA) e
Fernand Gonder (Fra) |
Assente |
Primatista mondiale stagionale |
3,90 (RM) |
Walter Dray (USA) |
Assente |
[modifica] Salto in lungo
Record olimpico: Saint Louis 1904 |
7,34 |
Meyer Prinstein (USA) |
Assente |
Primatista mondiale stagionale |
7,40 (RM) |
Timothy Ahearn (IRL) |
Presente |
Record olimpico: Parigi 1900 |
14,47 |
Meyer Prinstein (USA) |
Assente |
Migliore prestazione mondiale del 1907 |
13,94 |
Leif Widnes (Nor) |
|
Pos |
Paese |
Atleta |
Anni |
Misura |
|
Regno Unito |
Timothy Ahearne |
1885-1968 |
14,915 m (RM) |
|
Canada |
J. Garfield MacDonald |
|
14,760 m |
|
Danimarca |
Edvard Larsen |
|
14,395 m |
[modifica] Getto del peso
[modifica] Lancio del disco
Record olimpico: Atene 1906 |
41,46 |
Martin Sheridan (USA) |
Presente |
Primatista mondiale stagionale |
42,53 (RM) |
Martin Sheridan (USA) |
Presente |
[modifica] Lancio del martello
Record olimpico: Saint Louis 1904 |
51,23 |
John Flanagan (USA) |
Presente |
Migliore prestazione mondiale del 1907 |
52,91 (RM) |
Matthew McGrath (USA) |
Presente |
Il bicampione olimpico Flanagan, irlandese trapiantato negli USA, vince il suo terzo oro olimpico consecutivo. È la prima volta che succede. I Giochi hanno una storia ancora breve, ma nei 90 anni seguenti solo altri quattro atleti Frank Wykoff (4x100), Viktor Saneyev (Salto triplo), Al Oerter (disco) e Carl Lewis (lungo) sapranno eguagliare questo eccezionale record.
[modifica] Lancio del giavellotto
Record olimpico: Atene 1906 |
53,90 |
Eric Lemming (Swe) |
Presente |
Primatista mondiale stagionale |
57,33 |
Eric Lemming (Swe) |
Presente |
Pos |
Paese |
Atleta |
Anni |
Misura |
|
Svezia |
Eric Lemming |
1880-1930 |
54,825 m (RO) |
|
Norvegia |
Arne Halse |
|
50,570 m |
|
Svezia |
Otto Nilsson |
|
47,105 m |
[modifica] Marcia 10 miglia
[modifica] Discipline locali o estemporanee
Specialità che la IAAF, dopo il 1912, non ha inserito nell'albo delle gare i cui record sono omologati.
[modifica] Staffetta olimpica
Le frazioni sono di 200 + 200 + 400 + 800 metri.
Il terzo frazionista americano, John Baxter Taylor, 26 anni, è il primo atleta di colore in assoluto ad aggiudicarsi un titolo olimpico.
Pos |
Paese |
Atleti |
Tempo |
|
Stati Uniti |
William Frank Hamilton, Nathaniel Cartmell
John Baxter Taylor, Melvin Sheppard |
3'29"4 |
|
Germania |
Arthur Hoffmann, Hans Eicke
Otto Trieloff, Hanns Braun |
3'32"4 |
|
Ungheria |
Pal Simon, G. Racz, Jozsef Nagy
Ödön Bodor |
Non rilevato |
[modifica] Salto in alto da fermo
[modifica] Salto in lungo da fermo
[modifica] Lancio del disco stile greco
I lanci si effettuano senza rotazione, con la semplice torsione del busto (movimento “a onda”).
[modifica] Lancio del giavellotto stile libero
L’impugnatura è libera, preferibilmente si impugna l’attrezzo verso la sua estremità posteriore.
Pos |
Paese |
Atleta |
Misura |
|
Svezia |
Eric Lemming |
54,445 m |
|
Grecia |
Michel Dorizas |
51,36 m |
|
Norvegia |
Arne Halse |
49,73 m |
[modifica] Tiro alla fune
Pos |
Paese |
Atleti |
|
Regno Unito |
City Police: William Hirons, Frederick Goodfellow, Edward Barrett, James Shepherd, Frederick
Humphreys, Edwin Mills, Albert Ireton, Frederick Merriman |
|
Regno Unito |
Liverpool City Police |
|
Regno Unito |
Polizia metropolitana di Londra |