Artide e Antartide
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Artide e Antartide | ||
---|---|---|
Artista | Renato Zero | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 1981 | |
Durata | - min: - sec | |
Dischi | 2 | |
Tracce | 20 | |
Genere | Pop | |
Etichetta | Zerolandia/BMG | |
Produttore | - | |
Registrazione | - |
Renato Zero - cronologia | ||
---|---|---|
Album precedente Icaro (1981) |
Album successivo Via Tagliamento 1965/1970 (1982) |
|
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica |
«Sorcini!
Figli della solitudine, affamati di poesia Vi regalo un po' di questa vita mia...» |
|
(dal brano I figli della topa)
|
Artide e Antartide è il titolo di un album di Renato Zero, pubblicato nel 1981.
[modifica] Il disco
Artide e Antartide è il nono album di Renato Zero. Da segnalare, tra i brani presenti, Figli della topa dedicata al popolo dei suoi fans, da lui scherzosamente soprannominati sorcini; Ciao Stefania, in memoria di Stefania Rotolo, showgirl scomparsa, sua grande amica. Zero tratta inoltre, come di consueto, molti temi: dalla droga (Non passerà) all'amore (Ed io ti seguirò), al rapporto padre-figlio (Padre nostro) al sesso (Sterili, L'ammucchiata). Il brano più rappresentativo è probabilmente Marciapiedi.
[modifica] Lista tracce
- Pionieri
- Lungara
- I figli della topa
- Danzerò
- Ciao Stefania
- Ed io ti seguirò
- Notte balorda
- L'ammucchiata
- La stazione
- Marciapiedi
- Ecco noi
- Non passerà
- Sterili
- Domicilio coatto
- Padre nostro
- Il Jolly
- Per carità
- Atomico pathos
- Gente
- Stranieri