Antonio Aniante
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Antonio Aniante, pseudonimo di Antonio Rapisarda (Viagrande, 2 gennaio 1900 - Ventimiglia, 1983), è stato uno scrittore e commediografo italiano.
Esordì come giornalista per la rivista "900", Cahiers d'Italie et d'Europe di Massimo Bontempelli e Curzio Malaparte, ma si rivelò ben presto come buon autore teatrale. Seguì la corrente del futurismo.
Tra le sue opere principali si ricordano le commedie d'avanguardia scritte per il Teatro degli Indipendenti di Roma Gelsomino d'Arabia (1926) e Bob-Taft (1927); Carmen Darling (1929, rappresentata da Carlo Ludovico Bragaglia); inoltre Domenico Modugno nel 1958 presentò al Festival della Prosa di Venezia la sua commedia La rosa di zolfo.
Come romanziere, ha scritto Sara Lilas. Romanzo di Montmartre (1923), Amore mortale (1928), Venere ciprigna. Novelle (1929), Il paradiso dei 15 anni (1929), Ricordi di un giovane troppo presto invecchiatosi (1939), La zitellina (1953), L'uomo di genio dinnanzi alla morte (1958), Figlio del sole (1965, che ha vinto il Premio Selezione Campiello), Memorie di Francia (1973) e Vita di Bellini (postumo, del 1986).