Achilla di Alessandria
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Sant'Achilla fu il diciottesimo vescovo di Alessandria d'Egitto, ruolo che precedette quello di Papa della Chiesa copta e Patriarca della Chiesa Ortodossa di Alessandria prima degli scismi avvenuti rispettivamente nel 451 e nel 1054. Viene venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e da quella copta. È ricordato il 7 novembre.
Succeduto a San Pietro d'Alessandria nel 312, riammise Ario all'interno della comunità cristiana e lo ordinò prete. Successivamente, attaccato dallo stesso Ario e dai Meleti che accusavano il suo pensiero teologico, convocò nel 313 un concilio ad Alessandria che statuì l'esilio di Ario in Palestina. Achilla non fece in tempo a prendere parte al consesso poiché morì poco prima che il concilio iniziasse i suoi lavori. Al termine del suo vescovado si accese la lotta per la successione per il titolo di vescovo di Alessandria tra Alessandro e lo stesso Ario.
[modifica] Collegamenti esterni
Predecessore: Pietro I |
Papa di Alessandria 312–313 |
Successore: Alessandro |