Web - Amazon

We provide Linux to the World


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Lingua quechua - Wikipedia

Lingua quechua

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Quechua (Kichwa o Runa simi)
Creato da: {{{creatore}}} nel {{{anno}}}
Contesto: {{{contesto}}}
Parlato in: Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador e Perù. Gruppi di immigrati quechua in Brasile, Spagna, USA, Francia, Italia e Giappone.
Regioni:Parlato in: {{{regione}}}
Periodo: {{{periodo}}}
Persone: 14.000.000 (di cui 9.600.000 nei paesi dove il quechua è nativo)
Classifica: 83
Scrittura: {{{scrittura}}}
Tipologia: {{{tipologia}}}
Filogenesi:

Lingue native americane
 Lingue quechua
  Quechua
   
    
     
      
       
        
         
          
           
            
             
              

Statuto ufficiale
Nazioni: Bolivia, Perù e Ecuador
Regolato da: Accademia Maggiore della Lingua Quechua
Codici di classificazione
ISO 639-1 qu
ISO 639-2 que
ISO 639-3 {{{iso3}}}
SIL QUE  (EN)
SIL {{{sil2}}}
Estratto in lingua
Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo - Art.1
Tukuy kay pachaman paqarimuqkuna libres nasekuntu tukuypunitaq kikin obligacionesniycjllataj, hinakamalla honorniyuqtaq atiyniyuqtaq, chantaqa razonwantaq concienciawantaq dotasqa kasqankurayku, kawsaqi masipura hina, tukuy uj munakuyllapi kawsakunanku tiyan.
Il Padre Nostro
Tukuy kay pachaman paqarimuqkuna libres nasekuntu tukuypunitaq kikin obligacionesniycjllataj, hinakamalla honorniyuqtaq atiyniyuqtaq, chantaqa razonwantaq concienciawantaq dotasqa kasqankurayku, kawsaqi masipura hina, tukuy uj munakuyllapi kawsakunanku tiyan.
Traslitterazione
{{{traslitterazione}}}
Lingua - Elenco delle lingue - Linguistica
Il logo di Wikipedia Visita la Wikipedia [[:{{{codice2}}}:|in {{{nome2}}}]]!
Il logo di Wikipedia Visita la Wikipedia [[:{{{codice3}}}:|in {{{nome3}}}]]!

Questa pagina potrebbe contenere caratteri Unicode.
Progetto:Lingue Si invita a seguire lo schema del Progetto:Lingue

Il Quechua, Kichwa o Runasimi (runa = "uomo" + simi = "lingua", letteralmente "bocca") è una lingua nativa americana del Sud America. Fu la lingua ufficiale dell'impero Inca, ed è parlata in vari dialetti da circa 9,6 milioni di persone nella zona occidentale del Sud America, inclusa la Colombia meridionale e l'Ecuador, tutto il Perù e la Bolivia, la parte nord-occidentale dell'Argentina e quella settentrionale del Cile.

Oggi è la lingua nativa americana più estesa in tutto il mondo e la quarta lingua più estesa nel continente. È seguita dall'aymara e dal guarani. È lingua ufficiale in Perù e Bolivia assieme allo spagnolo e all'aymara.

È una lingua agglutinante sintetica nel quale né l'accento né il tono della voce modificano il significato della parola. Alcuni studiosi la considerano una famiglia di lingue.

Estratto: il Padre Nostro:

Yayayku hanaq pachapi kaq,
sutiyki yupaychasqa kachun.
Kamachikuq-kayniyki takyachisqa kachun,
munayniyki kay pachapi ruwakuchum,
Imaynan hanaq pachapipas ruwakun hinata.
Sapa p'unchay mikhunaykuta quwayku.
Huchaykutapas pampachawayku,
imaynan ñuqaykupas contraykupi huchallikuqniykuta panpachayku hinata.
Amataq watiqasqa kanaykuta munaychu,
aswanpas saqramanta qispichiwayku.
Qanpan kamachikuq-kaypas, atiypas,
wiñaypaqmi yupaychasqa kanki.

Indice

[modifica] Storia

Il quechua discende dal protoquechua, lingua che si parlava nella costa e nella sierra centrale dell'antico Perù e che si espanse fino al sud. Quando gli Inca si stabilirono nella zona di Cusco, venne addottata questa lingua, sebbene essi parlassero il puquina. Nell'annettere i diversi popoli andini, gli Inca, imposero l'apprendimento obbligatorio del quechua, mantendendo le lingue dei conquistati come dialetti.
Durante il Vicereame del Perù, il quechua venne utilizzato come strumento per aumentare l'influenza degli Inca sui popoli andini e su quelli amazzonici.
Questa espansione, unita alla mancanza di un ente regolatore, propiziò la diversificazione dell'idioma in dialetti influenzati dallo spagnolo o dalle lingue autoctone regionali.
Tra le persone che parlano quechua, stanno sorgendo movimenti linguistici locali per la difesa della lingua. Inoltre, c'è un'intensa attività di poesia contemporanea quecha, soprattutto lirica.

[modifica] Etimologia

Quechua è la trascrizione spagnola della parola qishwa, che significa zona temperata. La parola nativa per l'idioma è runasimi (runa = uomo, simi = idioma) o sea, liguaggio umano.
Alcuni popoli adottarono il nome di quechua a causa del loro idioma, soprattutto i più settentrionali e influenzati dallo spagnolo. Anche i dialetti dell'Ecuador vengono chiamati quichua o kichwa a causa di una retrotrascrizione. Inoltre vi sono alcuni, come coloro che parlano gli idiomi della Colombia, che lo chiamano inka.

[modifica] Distribuzione

Questo idioma si parla in Perù, nel dipartimento di Nariño (Colombia), Ecuador, Bolivia, nel nord-est dell'Argentina e nella provincia di El Loa (Cile).

[modifica] Dialetti

A causa della sua antichità e della sua ancestrale agrafia (durata almeno fino alla metà del XX secolo, la lingua ha ben 46 dialetti differenti raggruppati in due rami: Quechua I (o Waywash) e Quechua II (o Wanp'una). Quest'ultimo si divide, a sua volta di tre sotto-rami: A (Yunkay), B (Chinchay) e C (Meridionale).
Il linguista peruviano Alfredo Torero Fernández de Córdova, inoltre, li ha raggruppati in sette tipi:

[modifica] Tipologia

[modifica] Fonetica

[modifica] Vocali

Il quechua usa solo tre vocali (a, i e u) che possono essere modificate in presenza di particolari consonanti senza alcuna implicazione semantica. Per esempio, in presenza delle occlusive uvulari q, q' e qh, le vocali si pronunciano [ɑ], [e] e [o] rispettivamente, anche se vengono comunque scritte come a, i e u. Questo fenomeno si chiama allofonia.
Nei dialetti del nord si verificano allargamenti di vocali, rappresentati da una dieresi sopra le tre vocali, ottenendo: ä, ï, ü.

[modifica] Consonanti

labiale alveolare palatale velare uvulare glottale
occlusiva p t ch k q
fricativa s x h
laterale l ll
vibrante r
nasale m n ñ
semivocale w y
semplice glotizzata aspirata
p p' ph
t t' th
ch ch' chh
k k' kh
q q' qh

Il quechua usa 16 consonanti, con una bassissima o nulla variabilità fonetica. Nel caso di consonanti occlusive, si presentano tre forme: semplice, glottizzata e aspirata.
Nei dialetti Wanp'una, che rappresentano quelli più parlati, la glotalizzazione o aspirazione della consonante, cambia il significato della parola, vengono quindi considerate come consonanti separate. Per esempio qata, q'ata e qhata significano, rispettivamente, coperta, torbido, pendio.
Al termine di una parola, in questi dialetti, la lettera q suona come [χ]. Per esempio warayuq (sindaco) si pronuncerà [wa.ɾaˈyoχ]. Nei dialetti parlati a Cuzco e in Bolivia, la q nel finale di partola suona come [ɦ]. Ad esempio llaqta (città) si pronuncerà [ˈʎɑɦ.ta]
Inoltre, in alcuni dialetti Waywash di Ancash e Huánuco, la lettera q varia il fonema da sordo occlusivo [q] in sonoro fricativo [ʁ], con i medesimi effetti allofonici e s in [ʃ]. Queste variazioni marcano notevolmente l'intelliibilità interdialettale, come in sunqu (cuore) che verrà pronunciato come [ˈsoŋ.qo] a Cusco e come [ˈʃoŋ.ʁo] a Sihuas. Non esistono altri casi di consonanti occlusive sorde, come [b], [d] o [g], salvo in alcuni prestiti dallo spagnolo, come bindiy, da vender (vendere) o Diyus da dios (dei); tuttavia si preferiscono sempre forme meno xenofoniche, come inlisiya per iglesia (chiesa).

[modifica] Grammatica

[modifica] Nomi

[modifica] Pronomi

Numero
Singolare Plurale
Persona Prima Nuqa Nuqanchis (inclusivo)

Nuqayku (esclusivo)

Seconda Qan Qankuna
Terza Pay Paykuna

In quechua si usano sette pronomi. In quechua c'è la caratteristica singolare di avere due pronomi per la prima persona plurale: viene fatta la differenza tra il pronome inclusivo (come in italiano, nel noi è considerato anche il tu, "noi" e "tu"), dal pronome esclusivo ("noi" senza "tu"). Un'altra caratteristica è quella che viene aggregato agli altri pronomi, il suffisso -kuna per pluralizzarli.

[modifica] Aggettivi

Gli aggettivi seguono il sostantivo. Gli aggettivi quechua non ammettono il genere e il numero, accettano, comunque, declinazioni quando accompagnati da sostantivi.

  • Numeri.
    • Cardinali: illaq (0), huk (1), iskay (2), kinsa (3), tawa (4), pisqa (5), suqta (6), qanchis (7), pusaq (8), isqun (9), chunka (10), chunka huk niyuq (11), chunka iskay niyuq, iskay chunka (20), pachak (100), waranqa (10.000), hunu (1.000.000), lluna (1.000.000.000.000)
    • Ordinali. Per formare il numero ordinale, viene posto il termine ñiqi (o anche ñiqin) al numero cardinale (ad esempio iskay ñiqin=secondo). L'unica eccezione è che, al posto di huk ñiqin (primo) si può anche usare Ñawpaq ñiqin quando lo si intende più come iniziale, primario, il più antico piuttosto che primo nella numerazione.

[modifica] Verbi

Presente Passato remoto Futuro Passato prossimo
Nuqa -ni -rqa-ni -saq -sqa-ni
Qan -nki -rqa-nki -nki -sqa-nki
Pay -n -rqa-n -nqa -sqa
Nuqanchis -nchis -rqa-nchis -sun -sqa-nchis
Nuqayku -yku -rqa-yku -saq-ku -sqa-yku
Qankuna -nki-chis -rqa-nki-chis -nki-chis -sqa-nki-chis
Paykuna -n-ku -rqa-nku -nqa-ku -sqa-ku

La forma all'infinito porta il suffisso -y (much'a=bacio; much'ay=baciare).

Gli altri tempi e altre forme verbali si formano anteponendo altri prefissi. Ad esempio -hti- per il condizionale. A queste se ne antepongono altre, come -ku-, per la forma riflessiva nel caso in cui l'attore e colui che subisce l'azione coincidano (ad esempio:wañuy=morire, wañukuy=suicidarsi); -naku-, quando l'azione è mutua (ad esempio: marq'ay= abbracciare marq'anakuy= abbracciarsi), e -chka- per il gerundio o per rendere la forma continua (ad esempio kay=essere, kachkay=stare e mikhuy=mangiare; mikhuchkay=mangiando).

[modifica] Particelle

Si tratta di parole non declinabili che non accettano suffissi. Sono relativamente rari. I più comuni sono ari (sì) e mana (no). Quest'ultimo ha una forma rafforzativa con il suffisso -n (manan). Sono frequenti anche le espressioni yaw (ciao) e alalaw (che freddo!). Ci sono anche alcune espressioni derivate dallo spagnolo (ad esempio piru deriva da pero, che significa però).

[modifica] Sintassi

È una lingua di tipo sintattico soggetto, complemento oggetto, verbo. In una frase, generalmente, sarà quindi questo l'ordine. Alcune caratteristiche sintattiche sono:

  • [aggettivo] + [sostantivo] (Sumaq t'tita=bel fiore)
  • [possessore] + [posseduto] (Urpita punkun=la porta di Urpi)
  • [preposizione subordinata] + [nucleo] (Mikhuyta muan=occorre mangiare)

[modifica] Vocabolario

Come riflesso di una cultura che ebbe un notevole sviluppo nel campo dell'ingegneria agraria, il quechua contiene molti vocaboli vocaboli inerenti speci piante e animali. Sono presenti numerosi vocaboli riguardanti anche le tecniche utilizzate, alcune delle quali ancora in essere.
Sono altresì importanti le paroli di relazioni interpersonali che costituiscono una parte molto amplia dell'idioma. Sono presenti molti suffissi di cortesia.
Sebbene si possa notare una relatica semplicità nei vocaboli soggettivi, si riccorre spesso alla metafora.

[modifica] Scrittura

Si dibatte spesso se esistesse la scrittura nel periodo preispanico. Si pensa che i quipu (sistema di corde di lana e nodi utilizzati per comunicare) e i tokapu potessero essere gli strumenti per una sorta di scrittura del quechua. In realtà gli studi su questi strumenti sono ancora in alto mare. I cronisti coloniali impiegarono diverse forme per rappresentarla con la grafia spagnola, senza avere nessun riscontro e senza rappresentarla in modo scientifico.
Il 29 ottobre 1939 si approva a Lima (Perù), durante il Congersso Internazionale degli Americanisti, un alfabeto per le lingue aborigene americane, che consta di 33 segni.
Il 29 ottobre 1946, il Ministero dell'Istruzione del Perù, approva l'alfabeto delle lingue quechua e aymara, con 40 segni utilizzabili negli abbecedari per l'alfabetizzazione rurale pensata dall'ente.
Nell'agosto del 1954, durante il III Congresso Indigenista Interamericano, a La Paz (Bolivia), viene approvato l'alfabeto fonetico per le lingue quechua e aymara.
Nel 1975, il Ministero dell'Istruzione peruviano nomina una Commissione di Alto Livello per realizzare la Legge di Ufficializzazione della Lingua Quechua. Contiene l' Alfabeto Basico Generale del Quechua, approvato dal Ministero mendiante la Risoluzione Ministeriale n. 4023-75-ED.
Questo alfabeto, che è quello utilizzato attualmente, impiega l'alfabeto latino. La grafia, fatta eccezione per le vocali u e i, rimane invariata (mantiene una sola pronuncia). L'utilizzo del punto interrogativo è solo didattico, in quanto in quechua si usano i suffissi -chu, -tah e -ri. Analogamente, anziché il punto esclamativo, viene utilizzato il suffisso -ma.

[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni

Our "Network":

Project Gutenberg
https://gutenberg.classicistranieri.com

Encyclopaedia Britannica 1911
https://encyclopaediabritannica.classicistranieri.com

Librivox Audiobooks
https://librivox.classicistranieri.com

Linux Distributions
https://old.classicistranieri.com

Magnatune (MP3 Music)
https://magnatune.classicistranieri.com

Static Wikipedia (June 2008)
https://wikipedia.classicistranieri.com

Static Wikipedia (March 2008)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com/mar2008/

Static Wikipedia (2007)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com

Static Wikipedia (2006)
https://wikipedia2006.classicistranieri.com

Liber Liber
https://liberliber.classicistranieri.com

ZIM Files for Kiwix
https://zim.classicistranieri.com


Other Websites:

Bach - Goldberg Variations
https://www.goldbergvariations.org

Lazarillo de Tormes
https://www.lazarillodetormes.org

Madame Bovary
https://www.madamebovary.org

Il Fu Mattia Pascal
https://www.mattiapascal.it

The Voice in the Desert
https://www.thevoiceinthedesert.org

Confessione d'un amore fascista
https://www.amorefascista.it

Malinverno
https://www.malinverno.org

Debito formativo
https://www.debitoformativo.it

Adina Spire
https://www.adinaspire.com