Consonante

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In fonetica, una consonante è un fono che ha come realizzazione prevalente un contoide. La parola «consonante» proviene dal latino consonans (sottinteso littera, «lettera»), che significa letteralmente "suona con" o "suona insieme".

Indice 1 Consonanti nelle sillabe 2 Modi e luoghi di articolazione 3 Consonanti retroflesse 4 Voci correlate

[modifica] Consonanti nelle sillabe

In origine si pensava che una consonante non potesse "suonare da sola", ma solo con una vocale vicina, come, ad esempio, nel caso del latino.
Questa concezione di consonanti, tuttavia, è imprecisa, poiché esistono lingue che hanno delle sonanti che stanno in fine sillaba pur essendo delle "consonanti" (cfr. lo sloveno Trst, "Trieste", monosillabico). L'esempio sloveno mostra anche una consonante che occupa il nucleo sillabico: si tratta di un particolare tipo di fono detto "contoide intenso" che può occupare la posizione di solito riservata alle vocali, per la maggior intensità dell'energia articolatoria.

[modifica] Modi e luoghi di articolazione

Dal punto di vista del modo di articolazione si distinguono diverse categorie di consonanti:

• occlusive
• fricative
• affricate
• nasali
• laterali
• vibranti

Dal punto di vista del luogo di articolazione si distinguono invece:

• bilabiali
• labiodentali
• interdentali
• dentali (alveolari)
• retroflesse o cacuminali
• alveolo-palatali
• palatali
• velari
• uvulari
• faringali
• laringali

[modifica] Consonanti retroflesse

Le consonanti retroflesse (o cacuminali) sono quelle che vengono pronunciare cambiando il punto di articolazione, alzando e flettendo la punta della lingua all'indietro, fino a toccare il palato.

Sono consonanti tipiche dei dialetti meridionali. Così vanno ad esempio pronunciati i nessi tr, str, dd nel dialetto siciliano ("trenu", "strata", "idda").

[modifica] Voci correlate

• Fonetica
• Fonologia
• Vocale
• Vocoide
• Contoide