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Citroën ZX - Wikipedia

Citroën ZX

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Citroën ZX


Citroën ZX

Premio Auto dell'anno nel

[[{{{auto_dell'anno}}}]]

Costruttore

Citroën

Descrizione generale
Tipo Berlina
Inizio produzione 1991
Sostituisce la: Citroën Visa
Fine produzione 1998
Sostituita da: Citroën Xsara


La ZX era una autovettura di classe medio-bassa prodotta negli anni '90 dalla Casa francese Citroën. Può essere considerata la prima vera Citroën di classe medio-bassa. Infatti la Bx venne sostituita dalla xantia,piu' vicina per fascia di prezzo e per contenuti tecnici.Con la Zx infatti,il gruppo Psa voleva semplicemente affiancare un'altra auto dopo la Peugeot 306,nello stesso segmento,con ovviamente il marchio Citroen,sfruttando cosi' al massimo le proprie sinergie.

Indice

[modifica] Storia

La ZX nacque con l'intento di realizzare una vettura che fosse inseribile a tutti gli effetti nel segmento C del mercato automobilistico, quello costituito, tanto per intenderci, da vetture di classe medio-bassa, e dominato fino a quel momento da vetture come la Volkswagen Golf e la Ford Escort. In precedenza, la Citroën non ha infatti mai avuto in listino una vera e propria vettura di quella fascia, in quanto le uniche che potevano avvicinarsi a quel segmento erano le Citroën Visa e Axel, ma potevano essere considerate tali solo dal punto di vista degli ingombri, poiché le cilindrate e le caratteristiche costruttive le avvicinavano piuttosto a delle utilitarie. D'altro canto, vetture come la GS e la BX appartenevano invece ad un segmento superiore, quello delle vetture medio-alte.

Il successo di questa vettura fu tiepido: molti le criticarono la linea, troppo convenzionale, se paragonata con le linee fuori dai canoni di molte Citroën del passato. Vi furono anche altri casi, per fortuna più rari, in cui fu criticata l'affidabilità dei motori, specie quelli a gasolio. Quanto a quest'ultimo aspetto, in realtà i motori derivavano dai vecchi e tenaci motori PSA, che avevano ben pochi rivali in fatto di affidabilità, pertanto si può dire che in genere l'affidabilità di questa vettura rimaneva più che buona.

Disponibile inizialmente con carrozzeria a 5 porte, fu poi proposta nella variante a 3 porte e nella versione Break. In questo periodo cominciarono a far capolino anche le versioni più sportiveggianti, tra cui quella equipaggiata con un 2 litri da 167 CV. Nel 1995, la ZX usufruì di un leggero restyling che ne aggiornò alcuni particolari, specie nel frontale. I volumi di vendita furono discreti, anche se non enormi. Nel 1998, la ZX fu pensionata per lasciare il posto alla Citroën Xsara, dal design più moderno. In ogni caso le vendite non furono neppure a livelli di fiasco commerciale, dal momento che la produzione totale arrivò a superare gli 1.7 milioni di unità.

La ZX fu proposta anche nel mercato cinese con il nome di Fukang, con carrozzeria a tre volumi e quattro porte e a due volumi e 5 porte, e con il nome di Elysee, simile alla Fukang tre volumi, ma in allestimento più lussuoso e con frontale ridisegnato.

[modifica] Estetica

Vista laterale di una bianca ZX prima serie
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Vista laterale di una bianca ZX prima serie

La linea della ZX era in effetti piuttosto anonima e forse non rendeva giustizia ad un modello che forse avrebbe meritato di più, se non altro per essere stato la prima vera Citroën in grado di affrontare lo strapotere di Golf, Escort e anche Opel Kadett. Una linea di fiancata piuttosto spigolosa, caratterizzata dai tipici passaruota posteriori parzialmente carenati, come nella migliore tradizione della Casa. Le versioni più spinte erano caratterizzate dalla presenza di codolini passaruota. Il frontale era liscio e privo di qualunque elemento stilistico. Solo a partire dal 1995, con il restyling, la calandra divenne più tormentata. La coda era invece caratterizzata da gruppi ottici di forma quadrata, non molto grandi.

[modifica] Meccanica

Una ZX seconda serie 2.0 16v da 167 CV
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Una ZX seconda serie 2.0 16v da 167 CV

La ZX nasce sul pianale che avrebbe condiviso due anni più tardi con la Peugeot 306. Quasi tutte le soluzioni tecniche furono condivise pertanto con la cugina francese. Le motorizzazioni spaziavano dal 1.1 di partenza, che sfruttava lo stesso 1.124 cc da 60 CV della Citroën AX, al 2.0 16 valvole da 167 CV, che assieme alla ZX Volcane 1.9 da 130 CV, rappresentava l'accoppiata sportiva della gamma. Vi furono anche motorizzazioni da 1.4 litri e 75 CV, da 1.6 litri e 90 CV e da 1.8 litri e 103 CV. In aggiunta alla gamma di scelta anche due motorizzazioni a gasolio, una aspirata ed una turbocompressa, entrambe da 1.905 cc., con potenze rispettivamente di 71 e 92 CV.

Ma la vera novità della ZX stava nel retrotreno, progettato in modo da consentire una leggera autodirezionalità e di permettere alle ruote di effettuare dove fosse stato necessario, una leggera sterzata, in modo da ridurre gli sforzi del retrotreno in curva.

[modifica] Attività sportiva

Vista posteriore di una ZX
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Vista posteriore di una ZX

La ZX sarebbe stata un'auto capace di entrare facilmente nel cuore degli appassionati se solo si fosse tenuto conto dei suoi numerosi successi in campo sportivo. Sulla base della ZX, infatti, fu realizzata, prima ancora della commercializzazione della ZX stessa, una versione battezzata Citroën Rally Raid, che avrebbe portato molta gloria alla Casa francese. Il debutto di questa versione avvenne il 20 luglio 1990 (quindi molto tempo prima che la ZX stessa venisse commercializzata) al Rally della Baja Aragon, in Spagna, con due prototipi schierati, che si aggiudicarono il primo e secondo posto, grazie a piloti del calibro di Vatanen e Ickx. Al Rally dei Faraoni, nell'ottobre dello stesso anno, Vatanen finì quarto, mentre l'anno successivo la Rally Raid conquistò due primi posti, un secondo posto e due terzi posti. Grandi vittorie ed ottimi piazzamenti anche nel 1992 e nel 1993, con vittorie ed altri ottimi piazzamenti al secondo e terzo posto in diverse gare. Il 1994 fu uno degli anni più ricchi di risultati: secondo posto alla Parigi-Dakar, secondo e terzo posto nel Rally di Tunisia, primo posto al Rally dell'Atlante, in Portogallo, in Italia ed in Grecia. Anche nel 1996 e 1997, la Rally Raid fece incetta di titoli e vittorie. Gli artefici principali di queste gran vittorie durante tutti questi anni furono gli equipaggi Vatanen/Gallagher e Lartigue/Perin. Durante questo periodo d'oro dal punto di vista sportivo la Citroën conquistò ben cinque titoli mondiali. Un risultato paragonabile agli allori della Delta Integrale, un vero peccato quindi che il pubblico non abbia saputo cogliere ed apprezzare i meriti di questa vettura.

[modifica] Voci correlate

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni


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