Sadhana
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Presso la religione induista, il termine sanscrito Sadhana indica la disciplina spirituale, ovvero l'insieme di tutte quelle pratiche, rituali, austerità che vengono eseguite con regolarità e concentrazione, con lo scopo di ottenere Moksha, la liberazione spirituale. La sadhana può essere individuale o di gruppo. Chi intraprende una sadhana vene detto sadhaka (lett. aspirante spirituale).
[modifica] Pratiche
La sadhana di un individuo o di un gruppo può comprendere svariati tipi di pratiche, tutte accomunate dalla loro puntuale esecuzione in tempi regolari. Segue un elenco indicativo delle principali tipologie di disciplina spirituale.
- Ripetizione del Nome
- Namasmarana (ripetizione di formule o mantra)
- Bhajan
- Dialogo
- Astensioni / austerità
- Studio dei testi sacri
- Seva (servizio disinteressato)
- Adorazione
- Contemplazione
[modifica] Ruolo del maestro
Secondo la tradizione orientale, il maestro spirituale (detto guru o acharya) ha un ruolo molto importante nell'esecuzione della sadhana: è il maestro, infatti, a dare le istruzioni più adatte al discepolo, e ad indicargli tempi e modalità di esecuzione delle pratiche.
[modifica] Voci correlate
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