Web - Amazon

We provide Linux to the World


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Le anime morte - Wikipedia

Le anime morte

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Le anime morte (in russo, Мъртви души, M'rtvi duši) è un romanzo pubblicato nel 1842 dallo scrittore russo Nikolaj Vasil'evič Gogol'. È un classico della letteratura mondiale e sicuramente l'opera più nota di Gogol', insieme al racconto Il Cappotto.

Le anime morte è un romanzo satirico che Gogol' scrisse quasi interamente durante il suo soggiorno a Roma.

Gogol' era intenzionato a scrivere un grande poema sulla Russia seguendo un modello dantesco. E Le anime morte, che in sé rappresenta un romanzo compiuto, era, nelle intenzioni dello scrittore, solo la prima parte di questo grande poema, quella nella quale veniva descritta la dimensione morale più bassa della Russia (l'inferno, in uno schema dantesco). Questo grande progetto rimase incompiuto.

Indice

[modifica] Trama

Un giorno, nel capoluogo del governatorato di N. arriva l'affabile assessore collegiale Pavel Ivanovič Čičikov.

Il suo intento è quello di acquistare a buon prezzo le "anime morte". Con questo termine si indicano quei servi della gleba morti dall'ultimo censimento e per i quali i proprietari continuano a pagare il testatico fin quando non ne verrà registrata la morte nel prossimo censimento. Čičikov punta così a crearsi, con il minimo sforzo, un numero di servitori ("fantasma") elevato al punto tale da potersi fare assegnare le terre che la legislazione prevede.

Questa idea semplice e un po' diabolica cerca la sua attuazione in questo remoto villaggio popolato da personaggi pittoreschi, notabili cittadini o piccoli proprietari terrieri, tutti portatori di un vuoto morale che li fa sembrare spesso più morti di quei servitori che vengono rievocati e che sono l'oggetto delle trattative.

L'ultimo personaggio di questa galleria, l'avida Korobočka, capirà l'imbroglio che c'è dietro le intenzioni di Čičikov e lo metterà in fuga vanificandone tutti gli sforzi fatti sin lì.

[modifica] Commento

L'idea prima del libro, fu suggerita a Gogol' da Puškin ed è tratta da un fatto di cronaca.

Successivamente Gogol' sviluppò il progetto di farne una prima parte di un grande poema sulla Russia che però non vide mai la luce, anzi segnò in un certo senso il suo declino. Infatti scrisse solo la seconda parte che poi bruciò quasi per intero (ne rimangono i primi capitoli).

Ai personaggi spregevoli di questa prima parte avrebbero dovuto fare da contraltare delle figure via via migliori fino ad arrivare ad un finale ideale che avrebbe dovuto indicare una sorta di via verso la redenzione per l'intero popolo russo.

Questo disegno non ebbe luogo e la critica si divide nel giudicare Le anime morte come un romanzo anche di denuncia sociale, come potrebbe fare intendere il suo inserimento nel progetto del grande poema appena esposto, piuttosto che considerarlo in sé stesso, per ciò che realmente è stato ed è, cioè un vivido quadro di una Russia sgangherata e sonnolenta, abitata da figure grottesche e patetiche, delle quali il protagonista, Čičikov è il più degno rappresentante.

In ogni caso questo romanzo è uno spartiacque nella letteratura russa che fino a quel momento sembrava non accorgersi di certe realtà. Il grande successo che riscosse all'epoca è nulla a confronto dei riflessi che ha avuto sull'intera letteratura del suo paese, a partire proprio dalle opere spiccatamente di denuncia sociale che cominciarono a fiorire, come ad esempio le Memorie di un cacciatore di Turgenev.

[modifica] Curiosità

Il primo titolo del romanzo fu "Le avventure di Čičikov ovvero le anime morte". Questo per addolcire quel Le anime morte sul quale pendeva un sospetto di allusione religiosa eterodossa.

[modifica] Bibliografia

  • Nadia Caprioglio (voce a cura di). Dizionario dei Capolavori. Torino, UTET, 1987

[modifica] Voci correlate


Our "Network":

Project Gutenberg
https://gutenberg.classicistranieri.com

Encyclopaedia Britannica 1911
https://encyclopaediabritannica.classicistranieri.com

Librivox Audiobooks
https://librivox.classicistranieri.com

Linux Distributions
https://old.classicistranieri.com

Magnatune (MP3 Music)
https://magnatune.classicistranieri.com

Static Wikipedia (June 2008)
https://wikipedia.classicistranieri.com

Static Wikipedia (March 2008)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com/mar2008/

Static Wikipedia (2007)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com

Static Wikipedia (2006)
https://wikipedia2006.classicistranieri.com

Liber Liber
https://liberliber.classicistranieri.com

ZIM Files for Kiwix
https://zim.classicistranieri.com


Other Websites:

Bach - Goldberg Variations
https://www.goldbergvariations.org

Lazarillo de Tormes
https://www.lazarillodetormes.org

Madame Bovary
https://www.madamebovary.org

Il Fu Mattia Pascal
https://www.mattiapascal.it

The Voice in the Desert
https://www.thevoiceinthedesert.org

Confessione d'un amore fascista
https://www.amorefascista.it

Malinverno
https://www.malinverno.org

Debito formativo
https://www.debitoformativo.it

Adina Spire
https://www.adinaspire.com