Iaşi

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Iaşi


Nome ufficiale:	Iaşi
Stato:	Romania
Regione:	Moldavia (Romania)
Distretto:	Iasi
Coordinate:	Latitudine: 47° 09′ N Longitudine: 27° 35′ E
Superficie:	93,9 km²
Altitudine:	75 m s.l.m.
Popolazione: - Totale - Densità	(2002) 320.888 ab. 3.417,34 ab./km²
Sito istituzionale

Iaşi (conosciuta in Italia anche come Jassi oppure come Jassy in Europa; pronuncia in Rumeno: /jaʃʲ/; ungherese "Jászvásar") è il capolugo del distretto di Iaşi e capitale della regione della Moldavia rumena e dopo Bucarest rappresenta il secondo comune più popolato della nazione.

Indice

1 Geografia
- 1.1 Clima
- 1.2 Popolazione
2 Storia della città
3 Cultura
- 3.1 Università
- 3.2 Musei e luoghi di interesse
4 Città gemellate
5 Voci correlate
6 Collegamenti esterni

[modifica] Geografia

È situata a Nord-Est della Romania, cresciuta sulle sponde del fiume Bahlui affluente del fiume Jijia che a sua volta è tributario del Prut.
Jassi è storicamente conosciuta anche come la città dalle sette colline anche se ultimamente, con l'espansione moderna della città, le colline sono diventate nove: Cetăţuia, Tătăraşi Galata, Copou-Aurora,(le colline più importanti), Bucium-Păun, Şorogari, Ciric, Repedea si Bârnova. Queste fanno variare di molto le altitudini della città dai 40 metri ai 400 metri dei colli Bucium-Păun e Repedea.

[modifica] Clima

Presenta un clima fortemente continentale con inverni molto freddi (con minime che toccano i -20°C), a causa delle masse di aria fredda provenienti da oriente, ed estati calde abbondantemente al di sopra dei 30°C.

[modifica] Popolazione

1900: 78.000
1930: 102.872
1992: 344.425
2002: 320.888 (Densità di popolazione: 3417/km²)

[modifica] Storia della città

È stata capitale del Principato di Moldavia dal 1565 al 1859 ed in seguito tra il 1859 e il 1862 assieme a Bucarest rappresentavano le capitali dei Principati Uniti di Moldavia e Valacchia che fu la base poi dello stato moderno di Romania che fu riconosciuto nel 1862 con la capitale stabilita a Bucarest.
Durante il periodo della Prima guerra mondiale tornò ad essere nuovamente la capitale del paese che il 6 dicembre 1916 aveva visto l'occupazione della Valacchia da parte degli Imperi centrali, e una volta liberata Bucarest, nel Novembre del 1918, la capitale fu di nuovo e definitivamente trasferita.
Nel Maggio del 1944 Iaşi diviene teatro di feroci battaglie tra i romeni, appoggiati dalla Germania nazista, contro l'Armata Rossa Sovietica che stava avanzando. Nella battaglia di Târgul Frumos, nelle vicinanze di Jassi, l'unità d'elite nazista Panzergrenadier-Division Großdeutschland ottenne una vittoria importante che comunque non scongiurò la capitolazione della città nel Luglio dello stesso anno.
Negli anni postguerra le sorti della città furono le stesse della Romania, anche se della rivoluzione civile del 1989 tra le grandi città della Romania fu la meno coinvolta.

[modifica] Cultura

La città di Jassi e tutto il suo distretto, attraverso la storia che hanno attraversato hanno dato vita a molte attività educative e scientifiche che si sono manifestate in una moltitudine di luoghi di istruzione e di musei importanti in tutta la Romania tanto che questo territorio è denominato il museo della Romania.
Senza dubbio quindi rappresenta la città culturalmente più importante del paese.

[modifica] Università

E' sede di cinque università:

Università "Alexandru Ioan Cuza" (la più antica tra le università della Romania fondata nel 1860 dallo stesso Cuza principe fondatore della Romania moderna)
Università Tecnica "Gheorghe Asachi"
Università di Agronomia e Veterinaria "Ion Ionescon de la Brad"
Università di Medicina e Farmacia "Grigore T. Popa"
Accademia delle Belle Arti "George Enescu"

A tutte queste si aggiungono altre sette università private che fanno in tutto per il polo universitario di Jassi circa 60.000 studenti.

[modifica] Musei e luoghi di interesse

I numerosi musei di Jassi sono spesso ospitati in edifici dal punto di vista artistico-architettonico molto importanti come il neogotico fiammeggiante "Palazzo della Cultura" (simbolo vero e proprio della vitalità culturale della città) ospita quattro musei ed una biblioteca.
In piazza Eminescu, nel periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale, è stato costruito l'edifico della Fondazione Culturale Reale che oggi ospita la Biblioteca universitaria centrale che possiede circa 3 milioni di libri di cui alcuni molto rari, dedicata a Mihai Eminescu il più grande poeta rumeno che in questa città ha vissuto per alcuni anni della sua vita.

Il Teatro Nazionale, la Filarmonica. Molte sono le personalità che hanno visto Iassi come città che ha segnato la loro carriera tra questi Mihail Sadoveanu, I. L. Caragiale e città natale del premio Nobel George Palade.