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Ramla - Wikipedia

Ramla

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Ramla (ebraico רמלה, Ramlāh; arabo classico الرملة, al-Ramlah, colloquiale Ramleh), è una cittadina che attualmente fa parte dello Stato d'Israele, di cui costituisce il capoluogo del Distretto Centrale. Secondo l'ufficio statistico d'Israele (Israel Central Bureau of Statistics, CBS), alla fine del 2004 la popolazione complessiva della città era di 63.462 persone.

[modifica] Demografia

Sempre secondo il CBS, nel 2001 la composizione etnico-religiosa della città era per circa l'80% di Ebrei (con una piccola percentuale di Caraiti) ed altri non arabi, contro un 20% di Arabi (16% Musulmani e 4% Cristiani). Vi erano 500 immigrati di recente insediamento.

[modifica] Storia

Secondo il geografo arabo Ya'qubi (IX secolo), Ramla è stata fondata nel 716 dal califfo omayyade Sulayman ibn Abd Al-Malik e il suo nome deriverebbe dall'arabo raml "sabbia". Il popolamento iniziale fu fatto con persone provenienti dalla vicina località di Ludd (Lydda, Lod). Ramla fiorì come capitale del Jund Filastin, uno dei cinque distretti della provincia di al-Sham ("Siria") dell'impero islamico. Fu la città principale e la capitale della regione dalla sua nascita fino all'arrivo dei crociati nell'XI secolo.

Un geografo arabo, Al-Muqaddasi (“il Gerosolimitano„), descrive Ramla all'apice della prosperità:

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«È una bella città, e ben costruita; la sua acqua è buona ed abbondante; i suoi frutti sono copiosi. Unisce molteplici vantaggi, situata com'è in mezzo a bei villaggi e città signorili, vicino a luoghi santi e a graziosi villaggetti. Il commercio qui è prospero ed i mercati eccellenti… Il pane è il migliore e il più bianco. Le terre sono assai favorite su tutte le altre e i frutti sono dei più succulenti. Questa capitale si erge fra campi opimi, città cinte di mura ed accoglienti alberghi… »
(El Muqaddasi, Ahsan at-Taqasim fi Ma`rifat il-Aqalim ("La migliore ripartizione per la conoscenza delle regioni"))

In seguito la capitale si trasferì a Gerusalemme e Ramla perse la sua importanza politica pur rimanendo una città importante. La sua importanza economica, condivisa con la località adiacente di Lydda, era dovuta alla sua posizione all'intersezione delle due strade principali della Palestina, una che collegava l'Egitto con la Siria e l'altra che univa Gerusalemme al litorale.

Dopo la prima crociata Ramla si trasformò nella sede di una signoria nel regno di Gerusalemme (la signoria di Ramla all'interno della contea di Giaffa e Ascalona) e fu città di una certa importanza economica, che serviva da stazione importante per i pellegrini in viaggio verso la Città Santa. I crociati la identificarono con la Ramathaim biblica e si riferirono ad essa come Arimatea.

All'inizio del periodo Ottomano, Ramla veniva descritta come una grande città quasi completamente in rovina, con una popolazione ridotta. Nel 1548 si registravano 528 famiglie musulmane e 82 cristiane. Le dimensioni e la composizione della sua popolazione non mutarono di molto fino alla fine del XIX secolo, quando cominciò un periodo di espansione. Durante il mandato britannico, la popolazione si sviluppò costantemente, fino a un totale di circa 12.000 musulmani e 3.000 cristiani nel 1944. Fino al 1948 furono molto pochi gli abitanti ebrei.

Durante la guerra Arabo-Israeliana del 1948, la posizione geografica di Ramla (in particolare la sua posizione sulla principale via di rifornimento della regione de Gerusalemme) la rese inevitabilmente un punto conteso, e così essa venne attaccata dalle forze ebraiche all'inizio di maggio. Questi primi attacchi furono infruttuosi, ma un attacco più risoluto durante l'Operazione Danny portò alla conquista di Ramla tra l'11 e il 12 luglio 1948. La maggior parte degli abitanti della città fuggirono. Gli unici abitanti che rimasero dopo la conquista della città furon circa 400 arabi, perlopiù cristiani o che già avevano relazioni con gli Ebrei.

Il governo israeliano individuò immediatamente nella città quasi spopolata la città una risorsa per fornire un alloggio ai numerosi immigrati ebrei che stavano cominciando ad arrivare, e iniziarono ad usare a questo scopo le case abbandonate già nel novembre 1948. Nel febbraio del 1949 la popolazione ebraica aveva superato le 6.000 unità. Ciononostante, Ramla e Lydda (ora Lod) rimasero ancora per due decenni relativamente depresse economicamente. Nel 1972 la popolazione era salita a 34.000 abitanti.

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