Amélie Mauresmo
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Amélie Mauresmo (Saint-Germain-en-Laye 5 luglio 1979) è un'importante tennista francese, famosa per il suo efficace rovescio a una mano (una rarità nel tennis femminile). La Mauresmo è stata la quattordicesima primatista del ranking femminile di tennis.
Indice |
[modifica] Biografia
Nata in una famiglia benestante, si appassionò al tennis quasi per caso, vedendo in televisione il campione francese Yannick Noah impegnata nel Roland Garros del 1982: a soli quattro anni Amélie Mauresmo decise che quello sarebbe dovuto essere il suo futuro.
Nel 1996 lei ha vinto il famoso torneo francese versione "junior", riservato a giovani tenniste non professioniste. Nello stesso anno la federazione internazionale di tennis la nominò "giovane tennista dell'anno".
Due anni dopo passò professionista: divenne famosa nel 1999 allorché, semisconosciuta, arrivò in finale dell'Australian Open. Nel torneo in terra d'Australia riuscì a battere la numero 1 del mondo Lindsay Davenport, ma perse nello scontro decisivo da Martina Hingis. Questa sua impresa acquisì più importanza perché dal 1992 fino a quel momento solo un'altra francese (Mary Pierce) era riuscita ad arrivare ai vertici di questa competizione.
Dopo la semifinale vinta contro Lindsay Davenport, ella dichiarò pubblicamente di essere lesbica. A differenze di altre stelle di questo sport (Billie Jean King e Martina Navratilova in primis) la dichiarazione di omosessualità non le giovò, ed anzi le causò la perdita di ogni rapporto commerciale con i suoi sponsor. La protesta del pubblico francese (che la difese e la sostenne) le permise comunque di rimanere legata ad alcuni importanti aziende, quali la Nike e la Dunlop.
Nel 2003 Amélie Mauresmo vinse la Fed Cup (equivalente femminile della Coppa Davis) con la Francia dopo aver sconfitto in finale gli Stati Uniti d'America. I tre punti che le transalpine conquistarono in finale furono tutti suoi.
L'anno successivo partecipò alle Olimpiadi di Atene in cui ottenne la medaglia d'argento: solo la belga Justine Henin-Hardenne le privò della soddisfazione dell'oro olimpico.
Grazie anche a questo piazzamento, il 13 settembre 2004 la Mauresmo divenne la prima tennista francese a diventare numero uno del ranking WTA dagli anni Settanta (anno in cui venne stilata per la prima volta l'importante classifica). È una delle poche giocatrici ad aver ottenuto tale piazzamento senza prima essersi aggiudicata nemmeno un grande slam: prima di lei, ce la fecero solo la belga Kim Clijsters in campo femminile nel 2003 e il ceco Ivan Lendl in ambito maschile nel 1983.
Molto brava sulla terra rossa, sul sintetico e sul cemento (un po' meno sull'erba), la Mauresmo si è aggiudicata le ultime due edizioni degli Internazionali d'Italia.
Perseguitata dalla nomea di perdente di successo, per la sua lunga permanenza ai vertici delle classifiche pur senza aggiudicarsi i tornei più prestigiosi, la Mauresmo si è finalmente sbloccata sul finire del 2005, trionfando ai Masters sulla connazionale Mary Pierce. Nel 2006 è tornata dopo 6 anni a disputare una finale di uno slam, affrontando Justine Henin agli Australian Open, vincendola e aggiudicandosi così il suo primo titolo del Grande Slam.
La stessa finale è stata riproposta al più prestigioso torneo di Wimbledon e ancora una volta a trionfare è stata la tennista francese che riesce così a collezionare il secondo torneo dello slam in un anno. Amelie si presenta così agli US Open con i favori del pronostico, grazie anche al forfait della detentrice, Kim Clijsters, issandosi, se pur con qualche tentennamento, sino alla semifinale, nella quale affronta Maria Sharapova. La giocatrice francese stenta ad entrare in partita e riesce ad opporre una valida resistenza solo nel secondo set, finendo, tuttavia, per essere schiantata dall'aggressività della russa nel terzo. Grazie alla sconfitta nella finale degli US Open di Justine Henin-Hardenne e al successivo infortunio in finale di Fed Cup, Amelie conserverà il primato nella classifica WTA. La giocatrice francese nelle settimane successive soffre è vittima di alcuni problemi muscolari alla spalla che le impediscono di servire con efficacia e la costringono al ritiro e a prestazioni deludenti: la tennista perde punti preziosi ed arriva al Master di fine anno con un vantaggio risicato e un titolo da difendere che le potrebbe costare ulteriori punti. L'esordio contro Nadia Petrova è decisamente scoraggiante e fa presagire una mancata qualificazione alla semifinale, tuttavia Amelie si riscatta nei due match successivi battendo Martina Hingis e la già qualificata Justine Henin-Hardenne. In semifinale la francese riesce ad imporsi su Kim Clijsters per guadagnare la finale, nella quale sarà nuovamente opposta a Justine Henin-Hardenne. Il match è molto intenso e soprattutto nel secondo set vede le due giocatrici sfidarsi con la forza della loro classe cristallina per strapparsi più volte un break, sino al 4-3 per la belga che nel game successivo tiene la battuta e s'invola verso il primo successo nel Master, chiudendo 6-4 6-3. Amelie aveva già visto svanire il sogno di chiudere la stagione al numero uno durante il round robin, in virtù della qualificazione alle semifinali della belga e di Maria Sharapova: la vittoria nel master sancisce il primo posto proprio della belga.
[modifica] I 23 titoli
Legend |
Grande Slam (2) |
WTA Championships (1) |
Tier1 (6) |
WTA Tour (14) |
[modifica] Singoli (23)
Numero | Data | Torneo | Superfice | Sfidante in finale | Punteggio |
1. | 24 Ottobre 1999 | Bratislava, Repubblica Slovacca | Terra Rossa | Kim Clijsters (Belgio) | 6-3 6-3 |
2. | 16 Gennaio 2000 | Sydney, Australia | Cemento | Lindsay Davenport (U.S.A.) | 7-6 6-4 |
3. | 11 Febbraio 2001 | Parigi, Francia | Sintetico | Anke Huber (Germania) | 7-6 6-1 |
4. | 18 febbraio 2001 | Nizza, Francia | Sintetico | Magdalena Maleeva (Bulgaria) | 6-2 6-0 |
5. | 9 aprile 2001 | Amelia Island, U.S.A. | Terra | Amanda Coetzer (Sudafrica) | 6-4 7-5 |
6. | 7 maggio 2001 | Berlino, Germania | Terra | Jennifer Capriati (U.S.A.) | 6-4 2-6 6-3 |
7. | 18 febbraio 2002 | Dubai, Emirati Arabi Uniti | Cemento | Sandrine Testud (Francia) | 6-4 7-6 |
8. | 12 agosto, 2002 | Montreal, Canada | Cemento | Jennifer Capriati (U.S.A.) | 6-4 6-1 |
9. | 28 aprile 2003 | Varsavia, Polonia | Terra | Venus Williams (U.S.A.) | 6-7 6-0 3-0 RIT |
10. | 27 ottobre 2003 | Philadelphia, U.S.A. | Sintetico | Anastasia Myskina (Russia) | 5-7 6-0 6-2 |
11. | 3 maggio 2004 | Berlino, Germania | Terra | Venus Williams (U.S.A.) | RIT |
12. | 10 maggio 2004 | Roma, Italia | Terra | Jennifer Capriati (U.S.A.) | 3-6 6-3 7-6 |
13. | 2 agosto 2004 | Montreal, Canada | Cemento | Elena Likhovtseva (Russia) | 6-1 6-0 |
14. | 18 ottobre 2004 | Linz, Austria | Sintetico | Elena Bovina (Russia) | 6-2 6-0 |
15. | 25 ottobre 2004 | Philadelphia, U.S.A. | Sintetico | Vera Zvonareva (Russia) | 3-6 6-2 6-2 |
16. | 14 febbraio, 2005 | Anversa, Belgio | Sintetico | Venus Williams (U.S.A.) | 4-6 7-5 6-4 |
17. | 9 maggio 2005 | Roma, Italia | Terra | Patty Schnyder (Svizzera) | 2-6 6-3 6-4 |
18. | 6 novembre 2005 | Philadelphia, U.S.A. | Sintetico | Elena Dementieva (Russia) | 7-5, 2-6, 7-5 |
19. | 13 novembre 2005 | Los Angeles, U.S.A. | Sintetico | Mary Pierce (Francia) | 5-7, 7-6(3), 6-4 |
20. | 28 gennaio 2006 | Melbourne, Australia | Cemento | Justine Henin-Hardenne (Belgio) | 6-1 2-0 RIT |
21. | 12 febbraio 2006 | Parigi, Francia | Sintetico | Mary Pierce (Francia) | 6-1, 7-6(2), |
22. | 19 febbraio 2006 | Anversa, Belgio | Sintetico | Kim Clijsters (Belgio) | 3-6 6-3 6-3 |
23. | 8 Luglio 2006 | Wimbledon, Inghilterra | Erba | Justine Henin-Hardenne (Belgio) | 2-6 6-3 6-4 |
[modifica] Sconfitte in finale nel singolo (20)
|
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[modifica] Risultati in progressione
Torneo | 2006 | 2005 | 2004 | 2003 | 2002 | 2001 | 2000 | 1999 | 1998 | 1997 | 1996 | 1995 | 1994 | Carriera |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Australian Open | W | Q | Q | - | 4r | 4r | 2r | F | 3r | 2r | 2r | - | - | 1 |
Roland Garros | 4r | 3r | Q | Q | 4r | 1r | 4r | 2r | 1r | 2r | 2r | 4r | - | 0 |
Wimbledon | W | S | S | - | S | 3r | 1r | - | 2r | 3r | - | - | - | 1 |
US Open | SF | Q | Q | Q | S | Q | - | 4r | 3r | - | - | - | - | 0 |
WTA Tour Championships | F | W | S | F | - | 1r | 1r | - | - | - | - | - | - | 1 |
Finali affrontate | 7 | 7 | 8 | 6 | 2 | 5 | 3 | 3 | 1 | - | - | - | - | 42 |
Tornei vinti | 4 | 4 | 5 | 2 | 2 | 4 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | 23 |
Record vittorie-sconfitte | 56-17 | 63-11 | 53-16 | 48-15 | 44-11 | 24-13 | 36-15 | 31-23 | 26-20 | 9-7 | 14-10 | 3-6 | 434-171 | |
Posizione nel Ranking a fine anno | 3 | 3 | 2 | 4 | 6 | 9 | 16 | 10 | 29 | 109 | 159 | 290 | 827 | N/A |
[modifica] Tornei di doppio (2)
- 2000: Linz (in coppia con Chanda Rubin)
- 2006: Eastbourne (in coppia con Svetlana Kuznetsova)
[modifica] Sconfitte in finale nei tornei di doppio
- 2005: Wimbledon (in coppia con Svetlana Kuznetsova)
[modifica] Altro
- Membro della Nazionale francese di Fed Cup: 1998-99, 2001-04.
- Membro della Nazionale francese alle Olimpiadi 2000, 2004.
[modifica] Curiosità
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) La sua scheda ufficiale al WTA
- (EN) Il suo profilo alla Fed Cup
- (FR) Il fan-club
- (IT) I suoi risultati nei tornei più importanti
- Resoconto della sua vittoria agli Internazionali di Roma
- *LITTLE ITALY* - Fan Club Italiano (Non Ufficiale)
Tenniste che sono state n°1 al mondo | |
---|---|
Tracy Austin | Jennifer Capriati | Kim Clijsters | Lindsay Davenport | Chris Evert | Steffi Graf | Justine Henin-Hardenne | Martina Hingis | Amélie Mauresmo | Martina Navratilova | Arantxa Sánchez Vicario | Monica Seles | Maria Sharapova | Serena Williams | Venus Williams |