Urim e Tummim
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce è solo un abbozzo (stub) di un argomento antropologico. Se puoi, contribuisci adesso a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Per l'elenco completo degli stub di antropologia, vedi la relativa categoria.
Urim e Tummim (in ebraico Urim VeTumim, אורים ותמים, in ebraico tiberiano ʾÛrîm wəṮummîm, in ebraico standard אורים ותומים Urim vəTummim; in arabo اوريم وتميم Ūrīm waṮummīm), parole trascritte a volta anche in forme leggermente diverse (per esempio Thummim o Thummin) e solitamente tradotte come luci e perfezioni o rivelazione e verità, designavano uno strumento o una tecnica divinatoria usata dagli antichi ebrei (specialmente israeliti) per interpretare il volere di Dio. La natura esatta di Urim e Thummim non è nota. Secondo la Bibbia, il pettorale dell'efod (l'abito dei sacerdoti leviti) indossato da Aronne, fratello di Mosè, era decorato con due pietre che (in una possibile traduzione) "servivano per" Urim e Thummim.
Joseph Smith, fondatore del mormonismo, affermò di aver scritto il Libro di Mormon traducendo tavole d'oro che gli erano state consegnate da un angelo di nome Moroni; lo stesso angelo gli aveva fornito anche un paio di occhiali anch'essi d'oro, chiamati Urim e Thummim, che gli avevano consentito di leggere le tavole come se fossero state scritte in inglese.