Giuseppe Ungaretti

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Giuseppe Ungaretti (Alessandria d'Egitto, 10 febbraio 1888 – Milano, 2 giugno 1970) fu un poeta italiano.

[modifica] La vita

Ungaretti nacque ad Alessandria d'Egitto nel 8 Febbraio del1888, dove la famiglia (di confessione ebraica) si era trasferita (il padre lavorava alla realizzazione del canale di Suez) da genitori lucchesi, studiò per due anni alla Sorbonne e collaborò con Giovanni Papini e Ardengo Soffici alla rivista Lacerba. Nel 1914 tornò in Italia e quando scoppiò la Prima guerra mondiale si arruolò volontario. Combatté sul Carso e poi in Francia. Nel 1916 pubblicò la prima raccolta di poesie Il porto sepolto, seguì nel 1919 la seconda raccolta: Allegria di naufragi, più tardi, nel 1933 uscì Sentimento del tempo.

In Francia Ungaretti filtrò le precedenti esperienze, eliminandone le scorie. Dopo qualche pubblicazione su Lacerba, la guerra fu per Ungaretti il tempo della scoperta dell'umanità povera, dolente quotidiana. Tale esperienza si trova nel Porto Sepolto (1917) ed in Allegria di Naufragi (1919), che è il primo documento di una nuova poesia che, dopo D'Annunzio, ripartiva da zero, dalla parola nuda ed isolata.

In Italia, fu chiamato per chiara fama alla cattedra si letteratura italiana all'Università di Roma, e la caratterizzò con le sue intense letture poetiche, che fecero scoprire la sua vocazione poetica a Elio Fiore.

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[modifica] Collegamenti esterni

• Vita ed opere di Giuseppe Ungaretti
• Archivio Contemporaneo del Gabinetto Vieusseux - Fondo Giuseppe Ungaretti
• Poesie di Giuseppe Ungaretti