Francesco Gasparini
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Francesco Gasparini (Camaiore, 19 marzo 1661 - Roma, 22 marzo 1727) fu un compositore e pedagogo italiano.
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[modifica] Biografia
Gasparini nacque come il secondo di cinque figli di Nicolao e Elisabetta Belfiore. Sulla sua vita a Camaiore e sui suoi primi insegnamenti ricevuti si conosce poco. Probabilmente studiò nella sua città natale sotto l'insegnamento di Bernardo Pasquini e Arcangelo Corelli. Nel 1682 era già organista della chiesa della Madonna dei Monti a Roma. Fu accettato il 27 giugno 1684 all'Accademia Filarmonica di Bologna come cantante e successivamente, il 17 maggio 1685, come compositore. Nel 1686 fu allievo con il fratello Michelangelo Gasparini di Giovanni Legrenzi a Venezia. Il 6 dicembre dello stesso anno debuttò a Livorno come operista con il dramma Olimpia vendicata. Poco dopo tornò a Venezia, dove nel 1687 entrò, sempre con il fratello, come violinista e compositore nell'accademia del palazzo del cardinale Benedetto Pamphilj e nel 1789 come membro della Congregazione di Santa Cecilia. In questo periodo a Venezia incontrò Alessandro Scarlatti. Il 5 giugno 1701 fu nominato maestro di cappella all'Ospedale della Pietà. Durante la sua permanenza nella città lagunare incontrò i grandi compositori veneziani dell'epoca: Giovanni Legrenzi, Antonio Lotti, Carlo Francesco Pallarolo e Antonio Vivaldi (che all'epoca occupava la posizione di maestro di violino proprio presso l'Ospedale della Pietà). Fino al 1713 Gasparini scrisse 24 opere, soprattutto per il Teatro Tron di San Cassiano, anno in cui lasciò il suo incarico presso il conservatorio veneziano.
Decise quindi di far ritorno a Roma. Durante il tragitto sostò in varie città italiane per mettere in scena i propri lavori teatrali: fu a Milano, a Reggio Emilia e a Firenze. Fece rientro nella città eterna nel 1716, dove diventò compositore e direttore della cappella del marchese Francesco Maria Ruspoli, succedendo così ad Antonio Caldara. Nel 1718 entrò come membro dell'Accademia dell'Arcadia. L'anno successivo entrò al servizio della famiglia Borghese. Dal 1719 al 1724 Gasparini dedicò a varie famiglie italiane illustri molte sue composizioni, rappresentate per lo più a Roma e a Torino. Dal 1725 fino alla morte fu operativo come direttore della cappella di San Giovanni in Laterano.
[modifica] Considerazioni sull'artista
E' considerato uno dei migliori compositori del suo tempo. La sua musica denota in lui un'elevata abilità e qualità compositiva, soprattutto nelle cantate, le quali furono particolarmente apprezzate anche da Charles Burney. Altrettanta bravura ebbe anche nelle composizioni sacre, scritte con maestria, usando spesso tecniche compositive complesse.
La maniera dei suoi lavori teatrali è tipica del periodo, tranne per i suoi ultimi lavori, nei quali si osservano caratteristiche melodiche e ritmiche tipiche delle opere delle generazioni successive. Scrisse circa 60 opere, tra le quali la più famosa fu l' Ambleto (o Amleto), una variazione basata sull'Amleto (opera teatrale) di William Shakespeare.
Nonostante la fiorente attività compositiva, l'occupazione principale di Gasparini fu quella didattica, nella quale ebbe tra i suoi allievi Benedetto Marcello, Johann Joachim Quantz e Domenico Scarlatti. Scrisse, inoltre, vari trattati teorici sulla musica, come L'armonico pratico al cimbalo (una guida sul basso continuo) del 1708, il quale fu ristampato anche nel 1839.
[modifica] Lavori
[modifica] Opere
Sono note 61 opere di Gasparini; l'anno e la città si riferiscono alla prima rappresentazioni.
- Olimpia vendicata (dramma per musica, 1686, Livorno)
- Roderico (dramma per musica, libretto di (dramma per musica, libretto di G. B. Bottalino, 1686, Livorno)
- Bellerofonte (dramma per musica, libretto di G. M. Conti, Roma, 1690)
- Amor vince lo sdegno ovvero L'Olimpia placata (dramma per musica, libretto di Aurelio Aureli, 1692, Roma)
- La costanza nell'Amor Divino (dramma sacro per musica, libretto di Pietro Ottoboni, 1695, Roma)
- Totila in Roma (dramma per musica, libretto di Matteo Noris, 1696, Palermo)
- Aiace (dramma per musica, libretto di Pietro d'Averara, 1697, Napoli)
- Gerone tiranno di Siracusa (dramma per musica, libretto di Aurelio Aureli, 1700, Genova)
- Tiberio imperatore d'Oriente (dramma per musica, libretto di G. D. Pallavicini, 1702, Venezia)
- Gli imenei stabiliti dal caso (dramma per musica, libretto di Francesco Silvani, 1702, Venezia)
- Il più fedel tra i vassalli (dramma per musica, libretto di Francesco Silvani, 1703, Venezia)
- Il miglior d'ogni amore per il peggiore d'ogni odio (dramma per musica, libretto di Francesco Silvani, 1703, Venezia)
- La fede tradita e vendicata (dramma per musica, libretto di Francesco Silvani, 1704, Venezia)
- La maschera levata al vizio (dramma per musica, libretto di Francesco Silvani, 1704, Venezia)
- La fredegonda (dramma per musica, libretto di Francesco Silvani, 1704, Venezia)
- Il principato custodito alla frode (dramma per musica, libretto di Francesco Silvani, 1705, Venezia)
- Alarico ovvero L'ingratitudine gastigata (dramma per musica, libretto di Francesco Silvani, in collaborazione con Tomaso Albinoni, 1705, Palermo)
- Antioco (dramma per musica, libretto di Apostolo Zeno e Pietro Pariati, 1705, Venezia)
- Ambleto (dramma per musica, libretto di Apostolo Zeno e Pietro Pariati, 1706, Venezia)
- Statira (dramma per musica, libretto di Apostolo Zeno e Pietro Pariati, 1706, Venezia)
- Taican re della Cina (tragedia, libretto di Urbano Rizzi, 1707, Venezia)
- Anfitrione (tragicomedia con prologo, libretto di Apostolo Zeno e Pietro Pariati, 1707, Venezia)
- L'amor generoso (dramma per musica, libretto di Apostolo Zeno, 1707, Venezia)
- Flavio Anicio Olibrio (dramma per musica, libretto di Apostolo Zeno e Pietro Pariati, 1708, Venezia)
- Engelberta (dramma per musica, libretto di Apostolo Zeno e Pietro Pariati, 1709, Venezia)
- Alcide ovvero L'eroico amore (La violenza d'amore) (opera tragicomica, libretto di M. Gasparini, 1709, Bergamo)
- La principessa fedele (dramma per musica, libretto di Agostino Piovene, 1709, Venezia)
- L'oracolo del fato (componimento per musica da camera, libretto di Pietro Pariati, 1709, Vienna)
- Sesostri, re d'Egitto (dramma per musica, libretto di Pietro Pariati, 1710, Venezia)
- La ninfa Apollo (scherzo scenico pastorale, libretto di Francesco de Lemene, in collaborazione con Antonio Lotti, 1710, Venezia)
- L'amor tirannico (dramma per musica, libretto di Domenico Lalli, 1710, Venezia)
- Tamerlano (tragedia, libretto di Agostino Piovene, da Jacques Pradon, 1711, Venezia)
- Costantino (dramma per musica, libretto di Apostolo Zeno e Pietro Pariati, 1711, Venezia)
- Nerope (dramma per musica, libretto di Apostolo Zeno, 1712, Venezia)
- Eraclio (dramma per musica, libretto di Pietro Antonio Bernadoni, in collaborazione con Carlo Francesco Pollarolo, 1712, Roma)
- Il comando non inteso ed ubbidito (dramma per musica, libretto Francesco Silvani, 1713, Milano)
- L'amore politico e generoso della regina Ermengarada (dramma per musica, in collaborazione con Giovanni Maria Capelli, 1713, Mantova)
- Lucio Papirio (dramma per musica, libretto di Antonio Salvi, 1714, Roma)
- Eumene (dramma per musica, libretto di Apostolo Zeno, 1714, Reggio Emilia)
- Amor vince l'odio ovvero Timocrate (dramma per musica, libretto di Antonio Salvi, 1715, Firenze)
- Il tartaro nella Cina (dramma per musica, libretto di Antonio Salvi, 1715, Reggio Emilia)
- Ciro (dramma per musica, libretto di Matteo Noris, 1716, Roma)
- Vincislao (dramma per musica, libretto di Apostolo Zeno, 1716, Roma)
- Il gran Cid (dramma per musica, libretto di J. Alborghetti e N. Serino, 1717, Napoli)
- Intermezzi in derisione della setta maomettana (dramma per musica, libretto di Girolamo Gigli, 1717, Roma)
- Pirro (dramma per musica, libretto di Apostolo Zeno, 1717, Roma)
- Il trace in catena (dramma per musica, libretto di Antonio Salvi, 1717, Roma)
- Democrito (dramma per musica, 1718, Torino)
- Nana francese e Armena (Mirena e Floro) (intermezzo, 1718, Dresda)
- Astinatte (dramma per musica, libretto di Antonio Salvi, 1719, Roma)
- Lucio Vero (dramma per musica, libretto di Apostolo Zeno, 1719, Roma)
- Tigranes (dramma per musica, in collaborazione con Francesco Bartolomeo Conti, Giuseppe Maria Orlandini e Antonio Vivaldi, 1719, Amburgo)
- Amore e maestà (dramma per musica, libretto di Antonio Salvi, 1720, Roma)
- Faramondo (dramma per musica, da Apostolo Zeno, 1720, Roma)
- La pace fra Seleuco e Tolomeo (dramma per musica, libretto di Adriano Morselli, revisionato di A. Trabucco, 1720, Milano)
- L'avaro (intermezzo, libretto di Antonio Salvi, 1720, Firenze)
- Nino (dramma per musica, libretto di Ippolito Zanelli, 1720, Reggio Emilia)
- Dorinda (favola pastorale, libretto di Benedetto Marcello, 1723, Roma)
- Silvia (dramma pastorale, libretto di Enrico Bissari, 1723, Foligno)
- Gli equivoci d'amore e d'innocenza (dramma per musica, libretto di Antonio Salvi, 1723, Venezia)
- Tigresa (favola pastorale con intermezzi, 1724, Roma)