Web - Amazon

We provide Linux to the World


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Fairey Battle - Wikipedia

Fairey Battle

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Fairey Battle

Fairey Battle in volo
Descrizione
Ruolo Bombardiere
Equipaggio 3
Primo volo inizio 1937
Entrata in servizio 1938
Costruttore Fairey
Esemplari costruiti circa 2.000
Dimensioni
Lunghezza 12,85m
Apertura alare 16,46 m
Angolo di freccia alare {{{freccia_alare}}}
Altezza 4,72 m
Superficie alare 39,2
Pesi
A vuoto 3.015 kg
Carico
Massimo al decollo 4.825 kg
Propulsione
Motore Motore in linea a 12 cilindri a V
Rolls Royce Merlin II
Potenza 1.030 CV
Spinta {{{spinta}}}
Prestazioni
Velocità massima 388 km/ha 3.050 metri
Autonomia 1.450 km
Raggio d'azione {{{raggio}}}
Tangenza 10.000m
Capacità di carico {{{capacità}}}
Armamento
Mitragliatrici 2 da 7,7 mm di calibro
Cannoni
Piloni {{{piloni}}}
Bombe 454 kg
Missili {{{missili}}}
Altro {{{altro}}}
Note
La lista di aerei militari presenti su wiki
Progetto:Aviazione

Il Fairey Battle era un bombardiere leggero della Royal Air Force inglese negli esordi della seconda guerra mondiale. Il velivolo ha avuto un'ottima reputazione fino a quando non è stato impiegato in guerra contro i tedeschi, nel 1940. Poi ha subito una delle più grandi disfatte note della storia dell'aviazione militare.

[modifica] La tecnica

Il Battle ha inaugurato l'era dei monoplani della Fairey, prima specializzata in obsoleti aerei biplani rivestiti in tela, peraltro ben riusciti, se si pensa allo Fairey Swordfish.

L'aereo era molto bello ed armonioso, simile ad un'Hawker Hurricane ma più grande e senza la caratteristica "gobba" dorsale. La struttura era monoplana e prevalentemente metallica, con ali di grandi dimensioni. L'abitacolo era triposto, ampio anch'esso, ma con un serbatoio di carburante inserito tra i primi due membri dell'equipaggio e il mitragliere dorsale, per non cambiare sensibilmente il baricentro durante il volo. Era dotato di un carrello retrattile, anche se il ruotino di coda era fisso.

L'armamento era limitato a due mitragliatrici calibro 7,7 mm, una offensiva e una difensiva. Il carico di bombe ammontava a 4 da 113 kg (250 libbre), in un apposito vano nella parte ventrale della fusoliera. Il motore era la componente più moderna, si trattava del Rolls Royce Merlin II, forse il migliore dell'epoca.

[modifica] Il servizio operativo e il fallimento

L'aereo entrò in produzione in grande serie: era un'ottima realizzazione per i tardi anni '30 e venne molto apprezzato anche come aereo d'"immagine", essendo uno dei pochi velivoli inglesi "belli". Sostituiva altri bombardieri veloci, come l'Hawker Hart, ma rispetto a questi era complessivamente molto più moderno e potente. La macchina, oltre ad essere di bell'aspetto, era ben gradita agli equipaggi, si pilotava con piacere e non aveva difetti rilevanti.

Poi, quando arrivò la guerra, iniziarono i problemi. L'aereo era entrato in servizio in ben 20 squadroni della RAF. Come il Bristol Blenheim, altrettanto diffuso, era triposto, sfiorava i 400 km/h ed era armato con 2 mitragliatrici e 450 chili di bombe.
Però aveva un peggior rapporto potenza-peso del suo collega, e non tollerava altrettanto bene i danni subiti in combattimento.

Degli oltre 1.000 aerei già allora prodotti, circa 200 vennero inviati in Francia per combattere nella forza aerea di spedizione inglese, il BEF, che cercava di aiutare i francesi drammaticamente a corto di aerei moderni nel 1939. Quando i tedeschi entrarono in Belgio e lo occuparono, i Battle contrattaccarono cercando di bombardare le colonne in avanzata, ma era ormai troppo tardi.
Quando 6 aerei attaccarono i ponti di Maastricht, 5 vennero subito abbattuti ottenendo un solo successo. Le scorte con i caccia Hurricane erano indisponibili, e per sfuggire ai Messerschmitt Bf 109 gli aerei volarono a bassa quota, diventando facile bersaglio dalla contraerea, già appostata ovunque dagli efficienti reparti germanici.
Un solo aereo sopravvisse,ma solo perché era giunto in ritardo sull'obiettivo.
Un solo equipaggio di quelli abbattuti si salvò, passando 5 anni in prigionia in Germania.

Una prima squadriglia era dunque già stata dimezzata. Un rateo di perdite del 85% era devastante per il morale tanto che per il materiale.
Ma contro la caccia e la difesa contraerea ("flak") più micidiali del mondo, non esisteva una scelta valida per dei bombardieri costretti ad attaccare da soli. La velocità di crociera di 280 km/h non aiutava ad aumentare le chances di sopravvivenza, la sagoma era "invitante" e la macchina, con lo stesso motore dell'Hurricane, aveva tre uomini a bordo e un peso del 60% superiore. Il serbatoio nell'abitacolo era un pericolo mortale per il velivolo se qualche colpo fosse andato a segno nella fusoliera.

Quattro giorni dopo gli aerei vennero impiegati contro i ponti di barche nella zona di Sedàn. All'inizio le perdite furono lievi, ma poi la situazione peggiorò in fretta, e «per i Battle suonò la campana a morto», come scrisse la stampa inglese. Passata un'ora, almeno 37 aerei su 70 non esistevano più, insieme a 111 aviatori inglesi.

L'aereo venne dirottato da quel momento a compiti meno impegnativi, e i pochi reparti superstiti del BEF si ritirarono in patria dopo poche altre settimane, non prima di aver subito ulteriori perdite. Il Battle venne relegato a compiti secondari, come il traino bersagli.

Trittico
Ingrandisci
Trittico

In Africa Orientale, però, la minaccia era molto meno temibile e in quel teatro alcuni reparti con tali velivoli si batterono con ragionevole efficacia: le difese italiane erano molto più a misura delle prestazioni dell'aero inglese.
Anche un squadriglia greca ne ricevette alcuni, con una apprezzabile attività contro gli italiani, sebbene dovesse guardarsi anche qui dalla reazione nemica, specie dai caccia intercettori (visto che la difesa antiaerea era poca cosa). Si conosce il caso, nel novembre del 1940, di un biplano italiano che ne abbatté 2 danneggiandone un terzo; anche così, l'attività continuò fino alla primavera del 1941.

Nella monumentale enciclopedia britannica (pubblicata in Italia dalla De Agostini) War arms si legge: "il Battle era un'anacronismo e le sue deficienze dovevano essere previste ben prima del 1940. Con una velocità di 278 km/h veniva inviato contro avversari con un velocità doppia difendendosi con un'armamento di due sole mitragliatrici di piccolo calibro".

Forse è un giudizio eccessivo, perché l'efficacia di un'aereo dipende molto dalla situazione tattica e dai nemici incontrati: il Mitsubishi Ki-30, il più diretto equivalente, nel complesso non era affatto migliore, ma ebbe la copertura della caccia di scorta nelle sue azioni, con un buon successo complessivo nei suoi primi 2 anni d'impiego.Lo stesso vale per il Junkers Ju 87 Stuka.

Resta il fatto che il Battle insegnò come non usare un bombardiere leggero in un contesto bellico reale. I sovietici invece con l'entrata in linea dello Ilyushin Il-2 Šturmovik (non certo con il Sukhoi Su-2) riuscirono a non ripetere gli errori tecnici ed operativi della RAF nel campo dei bombardieri leggeri.

Our "Network":

Project Gutenberg
https://gutenberg.classicistranieri.com

Encyclopaedia Britannica 1911
https://encyclopaediabritannica.classicistranieri.com

Librivox Audiobooks
https://librivox.classicistranieri.com

Linux Distributions
https://old.classicistranieri.com

Magnatune (MP3 Music)
https://magnatune.classicistranieri.com

Static Wikipedia (June 2008)
https://wikipedia.classicistranieri.com

Static Wikipedia (March 2008)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com/mar2008/

Static Wikipedia (2007)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com

Static Wikipedia (2006)
https://wikipedia2006.classicistranieri.com

Liber Liber
https://liberliber.classicistranieri.com

ZIM Files for Kiwix
https://zim.classicistranieri.com


Other Websites:

Bach - Goldberg Variations
https://www.goldbergvariations.org

Lazarillo de Tormes
https://www.lazarillodetormes.org

Madame Bovary
https://www.madamebovary.org

Il Fu Mattia Pascal
https://www.mattiapascal.it

The Voice in the Desert
https://www.thevoiceinthedesert.org

Confessione d'un amore fascista
https://www.amorefascista.it

Malinverno
https://www.malinverno.org

Debito formativo
https://www.debitoformativo.it

Adina Spire
https://www.adinaspire.com