Esarcato di Ravenna
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L'Esarcato di Ravenna, o più semplicemente Esarcato (554-751), era un antico territorio bizantino in Italia, compreso attualmente nella regione Emilia-Romagna.
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[modifica] Istituzione
Era uno dei sette distretti militari in cui venne suddiviso l'Esarcato d'Italia dall'imperatore bizantino Maurizio I (582-602), nell'anno 585, quando governava Ravenna l'esarca Smaragdo al suo primo mandato (585-589). Egli era un rappresentante dall'Imperatore di Costantinopoli, che comandava l'esercito.
[modifica] Limiti
All'epoca della sua costituzione confinava a nord con il distretto del Veneto, a sud con quello della Pentapoli lungo il decorso del fiume Marecchia, ad est col mar Adriatico, ad ovest, infine, lungo la dorsale appenninica, col Ducato di Tuscia istituito dai Longobardi nel 570.
[modifica] Storia
Ravenna diventò la capitale dell'Impero Romano d'Occidente nel 404 sotto Onorio dato che era abbastanza facile da difendere. La città divenne capitale anche del regno degli Eruli e degli Ostrogoti di Teodorico. Con la spedizione di Belisario e Narsete i Bizantini la conquistarono e qui inizia la storia dell'esarcato. Era organizzato in un gruppo di ducati (di Roma, di Venezia, della Calabria, della Lucania, di Spoleto ecc...) principalmente situati sulle coste, dato che i Longobardi preferivano la terraferma.
L'Esarcato di Ravenna non era la sola provincia Bizantina in Italia. La Sicilia era un esarcato indipendente e Sardegna e Corsica facevano parte di quello d'Africa.
Ma alla fine, conquistato dai Longobardi prima e dai Franchi dopo, passò con la Pentapoli, al costituendo Stato della Chiesa dopo la donazione di Pipino il Breve, re dei Franchi dal 751 al 768, al pontefice Stefano II (752-757).
[modifica] Cronotassi degli Esarchi di Ravenna
nell'ordine vengono riportati gli anni del mandato, il nome dell'esarca ed eventuali annotazioni:
- 554-568 generale Narsete (554: Giustiniano istituisce l'Esarcato d'Italia)
- 568-573 generale Flavio Longino
- 573-576 Baduario
- 576-585 Decio (580: Tiberio II divide in cinque province l'Esarcato d'Italia)
- 585-589 Smaragdo (1° mandato) (585: Maurizio I divide in sette distretti militari l'Esarcato d'Italia)
- 589-598 Romano
- 598-603 Callinico
- 603-611 Smaragdo (2° mandato)
- 611-615 Giovanni I Lemigio
- 616-619 Eleuterio
- 620-637 Isacco (secondo altri 625-644)
- 638-648 Platone (secondo altri 646-649)
- 648-649 Teodoro I Calliope (1° mandato) (secondo altri 644-646)
- 649-652 Olimpio
- 652-666 Teodoro I Calliope (2° mandato)
- 666-678 Gregorio
- 678-687 Teodoro II
- 687-702 Giovanni II Platino
- 702-710 Teofilatto
- 710-711 Giovanni III Rizocopo
- 711-713 Eutichio (1° mandato)
- 713-727 Scolastico
- 727-751 Eutichio (2° mandato) (751: fine dell'Esarcato d'Italia)
[modifica] Voci correlate
- esarca
- esarca Smaragdo
- Esarcato d'Italia
- Giustiniano I di Bisanzio
- Impero Romano d'Oriente
- Maurizio I di Bisanzio
- Pentapoli
- Ravenna
- Tiberio II Costantino di Bisanzio
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