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Collalto - Wikipedia

Collalto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

I Collalto, è una famiglia d’origine longobarda; prende nome dalla omonima località , odierna frazione del Comune di Susegana, Provincia di Treviso.

Indice

[modifica] Origini

Se le origini dei primi Collalto si perdono nella leggenda sembra certa sia l’origine longobarda che i loro possedimenti. Dopo l’assedio di Padova da parte dei Longobardi, (anno 600 circa) alcuni territori dell’attuale Provincia di Venezia, tra cui Mirano, sembra fossero già di loro proprietà. Mentre è incerto che Carlo Magno abbia concesso (1) nel 801 il titolo ereditario di Conte a Gherardo e Albegonda è documentato che, nel 958, Berengario II e Adalberto I, Re d’Italia, abbiano donato al conte Rambaldo I di Collalto, suo genero per aver sposato la figlia Gisla, alcuni possedimenti vicini alla destra del fiume Piave, la corte di Lovadina, orafrazione del Comune di Spresiano (1) e (5). Secondo alcuni studiosi un figlio di Rambaldo, tale Guitcillo, avrebbe dato alla dinastia dei Da Camino.

[modifica] Medio Evo

Un primo centro fortificato di Collalto, posto sulla collina rivolta al fiume Piave, è verosimilmente databile (non ci sono domumenti) attorno al 1110 quando ad Ansedisio (o Ensedisio) gli furono assegnate quelle terre per controllare i guadi sul fiume. E’ certamente documentata l’organizzazione amministrativa dei Collato nel 1138. (3)

E’ documentato che Arsedisio e Widotto signori di Collalto, cedettero (2) nel 1117 alcuni territori della odierna Provincia di Venezia all’ Abbazia Sant'Ilario di Venezia, tra i quali Mirano, Scaltenigo, Vetrego. Erano beni avevano ereditati da una loro ava, tale Gisla, moglie di Guido da Spoleto.

Nel 1245 il conte Schenella III acquistò la collina di San Salvatore (attuale comune di Susegana) da parte del podestà di Treviso,l'ultimo degli Ezzelini, Alberico da Romano .(3)

I Collalto collaborarono molto con la Chiesa e nelle loro terre fiorirono chiese, ospizi e monasteri, come quello benedettino di Sant’Eustachio di Nervesa della Battaglia.

Giuliana di Collalto, figlia di Rambaldo VI , fondò ai primi del 1200 a Venezia il monastero dei Santi Biagio e Cataldo e per aver dedicato l’intera vita al soccorso dei poveri morì in odore di santità.

Il centro del potere dei Collalto era centrato nei castelli di Collalto e di San Salvatore e quando nel 1312 (o 1321) il conte Rambaldo VIII ricevette dall’imperatore Enrico VII la piena giurisdizione feudale su di un vasto territorio , la contea divenne un vero e proprio regno con leggi proprie, tra cui gli “Statuta Collalti”(1). Mentre il castello di Collalto controllava amministrativamente anche le località di Falzè di Piave, e Sernaglia (ora comune Sernaglia della Battaglia) , Barbisano, frazione di Susegana e Refrontolo, quello di San Salvatore amministrava Santa Lucia di Piave e le odierne frazioni di Colfosco e Susegana. (3).

Interessante fu la figura del Conte Schinella VI (4)e le sue varie alleanze. Se per due anni (1379 - 1380) fu al servizio del Patriarca di Aquileia, nel 1387 lo ritroviamo , in qualità di conte palatino , al seguito di Gian Galeazzo Visconti in Francia. Ma nel 1390 fu segnalato al servizio di Francesco Da Carrara contro i Visconti tanto che quando Francesco morì ( nel 1393)fu tra i nobili presenti al funerale . Cambiò ancora e così nel 1394 combatté con i Da Camino a Ferrara e , nel 1395, fu a servizio dei da Polenta a Rimini. Per aver sconfitto gli ungheresi nel Veneto (5) fu ringraziato (nel 1413) dal Doge della Repubblica di Venezia. Sembra sia deceduto nel 1415.

[modifica] Repubblica di Venezia

E così nei rapporti con Venezia i Collalto, pur conservando la loro indipendenza, riuscirono a diventare Patrizi rivestendo incarichi nella magistratura della Serenissima e partecipando alla difesa della città lagunare. (1) Un esempio è Toso da Collalto fu segnalato in diversi conflitti per conto della Repubblica di Venezia . Dal 1527 al 1533 fu prevalentemente in Lombardia con una pausa , nel 1532, che fu impegnato a Corfù, attuale Grecia. Morirà attorno al 1540. (4)

Nel 1623 l’imperatore d’ Austria per ringraziare dei servizi militari forniti da Rambaldo XIII di Collalto gli assegna alcuni territori e castelli in Moravia.

Nel 1806 Napoleone abolì l’organizzazione feudale dei Collalto e così nacque prima il Comune di San Salvador, che successivamente diventò Susegana.

[modifica] Dall’Impero Asburgico ad oggi

Nel 1822 gli Asburgo assegnarono ai primogeniti dei Collalto il titolo di principe dell’ impero austriaco. Il primo principe fu il Conte Odoardo III (1747- 1833), con i titoli di “Principe di Collalto e San Salvatore, Patrizio Veneto e Nobile di Treviso; Comandante dell’Arsenale di Venezia, Podestà di Brescia, Inquisitore di Stato, Capo del Consiglio dei X, Generale a Palma e Ciambellano imperiale.” I suoi discendenti arrivano fino ai giorni nostri.

Ora i terreni delle località dei Collalto e del Castello di San Salvador sono valorizzate da una prestigiosa azienda vinicola.


[modifica] Collegamenti esterni

Per esaminare una interessante, documentata e minuziosa genealogia dei Collalto dalle origini ai giorni nostri collegarsi a http://www.sardimpex.com/anteprime/anteprimacollalto.htm

[modifica] Bibliografia

  • (1) www.castellosansalvatore.it
  • (2) Cristina Morgante – Monastero di sant’Ilario – in “Vetrego, storia e vita” – a cura di Mozzato don Pietro - 2000
  • (3) www.collalto.info
  • (4) www.condottieridiventura.it
  • (5) www.sardimpex.com/anteprime/anteprimacollalto.htm
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