Nobile

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Nobile è un titolo nobiliare superiore soltanto a quello di cavaliere e inferiore a quello di barone. Deriva dal latino nobilis, che significa onorevole.

Per estensione, il lemma viene generalmente utilizzato per definire qualsiasi persona appartenente alla nobiltà.

[modifica] Il titolo di nobile in Italia

Con la normativa successiva alla proclamazione del Regno d'Italia, venne espressamente identificato nel regolamento della Consulta araldica il titolo di "nobile", dotato di una propria autonomia, quale grado più basso e iniziale, della gerarchia nobiliare (oltre che qualità comune a tutti i titolati)^[1].

La Repubblica Italiana non riconosce i titoli nobiliari e nel 1947 ha abrogato la regolamentazione della Consulta araldica, e pertanto il titolo di nobile, come gli altri titoli nobiliari, non ha effetti civili.

[modifica] Note

1. ↑ Il titolo risulta quindi ammessibile dalla Consulta (articolo 8 del Regolamento della Consulta araldica, approvato con regio decreto del 8 maggio 1870).
   

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   Il diritto al titolo di nobile, nel caso dei figli non primogeniti e in presenza di titoli trasmissibili solo per ordine di primogenitura, (seguito dal titolo spettante al primogenito, preceduto dal segnacaso "dei"), costituì una vera innovazione allorché venne stabilito dal citato regolamento all'art. 20. Precedentemente l'uso prevedeva generalmente per il figlio primogenito, vivente il padre, lo stesso titolo paterno, e per gli altri figli il titolo di cavaliere. Alcune famiglie, dotate di più titoli nobiliari e feudali, usavano distinguere il figlio dal padre col titolo di un altro feudo.

[modifica] Voci correlate

• Nobiltà

   

	Progetto Storia di famiglia e nobiltà

Nobiltà · Araldica · Genealogia · Ordini sociali feudali . Cavalleria medievale . Consulta Araldica · Storia della Nobiltà Italiana

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