Web - Amazon

We provide Linux to the World


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Ulrico Zwingli - Wikipedia

Ulrico Zwingli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Statua raffigurante Zwingli
Ingrandisci
Statua raffigurante Zwingli
Zwingli (Hans Asper)
Ingrandisci
Zwingli (Hans Asper)

Ulrico (italianizzazione di Huldrych Zwingli) Zuinglio (Wildhaus, 1 gennaio 1484 - Kappel, 11 ottobre 1531) fu un teologo svizzero del periodo della Riforma Protestante e fondatore della Chiesa Riformata Svizzera. Effettuò importanti riforme in questo paese sul modello di Martin Lutero. La sua dottrina, tendenzialmente razionalista e derivante dal clima umanistico che attraversava l'Europa, presenta tuttavia notevoli differenze rispetto all'impostazione data da quest'ultimo, improntate su un senso mistico e angoscioso del peccato e della condizione umana.

Indice

[modifica] Biografia

Zwingli naque, terzo di otto figli, a Wildhaus, nel cantone svizzero del San Gallo, da una famiglia benestante. Diede il via alla Riforma Protestante in Svizzera, ottenendo prima il supporto della popolazione e delle autorità di Zurigo, e coinvolgendo successivamente altri cinque cantoni svizzeri, mentre i rimanenti cinque rimasero fedeli alla Chiesa cattolica Romana. Egli rimase ucciso nella battaglia di Kappel combattuta contro le forze cattoliche in seguito al fallimento della dieta di Augusta.

Nato da una famiglia di contadini piuttosto agiata, studiò teologia a Vienna e a Basilea. Ordinato sacerdote a Costanza, esercitò il suo ministero a Glarona, il più famoso centro svizzero di pellegrinaggi. In quel periodo si avvicinò al penserio di Erasmo da Rotterdam, ma elaborò presto la sua nuova concenzione teologica a cui cercherà di dare applicazione nella sua permanenza a Zurigo.

Nel 1525 progettò una liturgia della cena in tedesco che prevedeva la soppressione dei canti e di tutte le musiche in cui era coinvolto l'organo. In seguito alla disputa teologica del 19 maggio 1526 a Baden, tra la fazione cattolica rappresentata da Johann Eck a quella zwingliana guidata da Giovanni Ecolampadio, le posizioni di Zwingli vennero condannate e il riformatore svizzero fu scomunicato dal Papa Adriano VI, con conseguente esclusione della Chiesa Cattolica.

I tredici cantoni della Svizzera si divisero nelle due posizioni, tuttavia non lo fecero in modo pacifico: ne seguì addirittura un conflitto armato, e Zwingli, che era cappellano e portabandiera delle truppe che lo sostenevano, fu ferito nella Battaglia di Kappel, avvenuta l'11 ottobre 1531 e poi ucciso dai cattolici vittoriosi.

Dopo la sua morte la Riforma segnò il passo: la Confederazione elvetica è tuttora divisa tra cantoni cattolici e cantoni protestanti. Sinteticamente, la sua dottrina si può semplificare in questi brevi punti:

  • Superiorità delle Sacre Scritture
  • Rifiuto dell'autorità papale
  • Confutazione del conciliarismo
  • Adesione alla predestinazione
  • Coinvolgimento all'interno della società (il cosiddetto "Vangelo sociale")

Oggi gli eredi, diretti o indiretti, del pensiero di Zwingli sono i Quaccheri e i Battisti.

[modifica] Caratteri della Riforma di Zwingli

Zwingli pervenne a conclusioni simili a quelle sostenute da Lutero studiando le Sacre Scritture dal punto di vista di uno studioso umanista. Corrispondente ed amico di Erasmo da Rotterdam, proponeva per il cristiano un approccio "senza commenti" al Vangelo. Egli riconduceva la possibilità della salvezza dell'uomo all'onnipotenza divina, ammettendo il dogma luterano della predestinazione, ma riconosceva negli uomini illuminati dalla Grazia la dignità attribuita in tempi recenti dagli umanisti (es: Lorenzo Valla e lo stesso Erasmo) al genio umano. Ma la differenza principale rispetto a Lutero consisté nel modo di concepire il Sacramento dell'eucarestia. Mentre il tedesco sosteneva la reale presenza di Cristo nel Sacramento, Zwingli, a coronamento di un ragionamento filologico, descrisse l'eucarestia come semplice commemorazione dell'ultima cena.

[modifica] L'esperienza riformatrice di Zwingli a Zurigo

Predicatore nel Duomo di Zurigo, Zwingli convocò un'assemblea popolare della città che si tenne il 29 gennaio 1523. In questa riunione, presieduta dal sindaco, il predicatore espose la sua dottrina alle autorità cittadine attraverso un dialogo con il Vicario generale di Costanza. Le sue posizioni furono appoggiate e le sue disposizioni applicate. Con l'intenzione di eliminare l'alone mistico e superstizioso dalla religione che andava formando, diede ordine di rimuovere le immagini ritraenti la Madonna e i Santi, il cui culto fu proibito, e di pronunciare le predicazioni in lingua volgare e basandosi solo sulle Scritture; abolì inoltre il celibato ecclesiastico.

Gran parte della popolazione cittadina accettò i cambiamenti; tuttavia, vi furono agitazioni tra i contadini, i quali non trovavano giustificazione ai diritti attribuiti da sempre ai nobili nelle Scritture, e che strapparono un compromesso al governo; e tra gli anabattisti, che rifiutavano il battesimo infantile predicato dalla Chiesa di Zwingli. Questi ultimi offrirono una resistenza più dura dei cattolici alla Riforma di Zwingli. Tra il 1525 e il 1529 le sue posizioni furono accolte a Costanza e a San Gallo, e nel 1528 si recò a Berna, dove ebbe un successo pari a quello ottenuto a Zurigo. Quindi ottenne l'appoggio di Biel, Mulhausen e Schaffhausen.

Nonostante le agitazioni sociali interne ed il malcontento verso gli abusi del clero cattolico, i cantoni di Uri, Schwyz, Unterwalden, Lucerna, Zugo e Friburgo rimasero fedeli alla Chiesa romana, e si opposero fermamente all'ondata riformatrice. A Baden, nel 1526, si tenne un incontro tra i rappresentanti di Zwingli e i rappresentanti cattolici, che si risolse in un nulla di fatto. In seguito a questo evento, il riformatore persuase la città ad intraprendere una guerra contro i cantoni cattolici per permettere la diffusione della riforma. I cantoni cattolici si allearono con l'Austria nel 1529 nell'Unione Cattolica per difendersi, ma non ricevettero effettiva assistenza. Con la mediazione di Berna, riluttante a provocare una guerra, si giunse ad un compromesso sfavorevole ai cattolici.

Nel frattempo, Zwingli aveva concentrato nelle sue mani il potere assoluto sulla città. Nel 1529 ebbe un faccia a faccia con Lutero a Marburgo. Essi cercarono una posizione comune per portare avanti una riforma unificata. L'unico ostacolo presente nei quindici argomenti discussi furono le differenti concezioni dell'eucarestia. Nessuno dei due cedette la propria posizione e si lasciarono come avversari.

Con la propria politica intransigente nei confronti dei cantoni cattolici, provocò il loro ritorno alle armi: il 9 ottobre 1531 essi dichiararono guerra a Zurigo e marciarono verso Kappel. I cantoni protestanti erano impreparati a tale mossa. Zwingli rabberciò un esercito e scese in campo con la prima linea. Egli fu ucciso e il suo esercito perse la battaglia. Con lui morì il governo teocratico di Zurigo, e la sua Chiesa venne per lo più inglobata da quella luterana, nella quale conservò comunque alcuni tratti specifici.

[modifica] Bibliografia

[modifica] Biografie

  • Fritz SCHMIDT-CLAUSING, Zwingli. Riformatore, teologo e statista della Svizzera tedesca, Claudiana, Torino 1978.

[modifica] Opera Omnia

  • Huldreich ZWINGLI, Sämtliche Werke, a cura di E. Egli (Corpus Reformatorum, voll. 88-), Berlino-Lipsia-Zurigo, 1905-.

[modifica] Scritti di Zwingli in italiano

  • Ulrico ZWINGLI, Scritti teologici e politici, a cura di Ermanno Genre, Claudiana, Torino 1985.
  • Ulrich ZWINGLI, Breve istruzione cristiana, a cura di Bernard Roussel, Meynier, Torino 1988.
  • Ulrico ZWINGLI, Scritti pastorali, a cura di Ermanno Genre e Fulvio Ferrario, Claudiana, Torino 1996.
  • Huldrych ZWINGLI, La provvidenza di Dio, a cura di Ermanno Genre, Claudiana, Torino 2004.
  • Un sermone su Maria in Emidio CAMPI, Via Antiqua, umanesimo e riforma. Zwingli e la Vergine Maria, Meynier, Torino 1986.
  • Breve scelta di testi in: Grande antologia filosofica, Milano, 1964 ss.

[modifica] Collegamenti esterni

[modifica] In italiano

[modifica] In tedesco

Our "Network":

Project Gutenberg
https://gutenberg.classicistranieri.com

Encyclopaedia Britannica 1911
https://encyclopaediabritannica.classicistranieri.com

Librivox Audiobooks
https://librivox.classicistranieri.com

Linux Distributions
https://old.classicistranieri.com

Magnatune (MP3 Music)
https://magnatune.classicistranieri.com

Static Wikipedia (June 2008)
https://wikipedia.classicistranieri.com

Static Wikipedia (March 2008)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com/mar2008/

Static Wikipedia (2007)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com

Static Wikipedia (2006)
https://wikipedia2006.classicistranieri.com

Liber Liber
https://liberliber.classicistranieri.com

ZIM Files for Kiwix
https://zim.classicistranieri.com


Other Websites:

Bach - Goldberg Variations
https://www.goldbergvariations.org

Lazarillo de Tormes
https://www.lazarillodetormes.org

Madame Bovary
https://www.madamebovary.org

Il Fu Mattia Pascal
https://www.mattiapascal.it

The Voice in the Desert
https://www.thevoiceinthedesert.org

Confessione d'un amore fascista
https://www.amorefascista.it

Malinverno
https://www.malinverno.org

Debito formativo
https://www.debitoformativo.it

Adina Spire
https://www.adinaspire.com