Salvatore Fulgheri

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Salvatore Fulgheri è nato nel 1950 a Carloforte. Eclettico nelle arti, pittore, musicista e poeta ha scritto musiche e poesie dedicate alla moglie, ai figli e al suo paese di adozione, Calasetta. Annoverato tra i poeti Liguri del Novecento, è esponente della cultura Tabarkina caratteristica delle isole sulcitane a sud-ovest della Sardegna. I primi Tabarkini furono lavoratori liguri esuli da Tabarka (isola a nord della Tunisia) costretti alla prigionia che trovarono accoglienza presso le coste dell'Isola di San Pietro prima e di Sant'Antioco. La lingua parlata da questo popolo di abili navigatori, mercanti e lavoratori di corallo è tuttora viva tra gli abitanti del luogo. Per Calasetta scrive nel 1995:

Notte settembrina, notte di luna bianca su Calasetta, notte di stelle.
Silenziosa la strada ai Piemontesi acciottollata fin sul dosso alla torre, e giù i ginepri degli amanti arrancano invisibili a corona verso il mare.
Il mare pigro di questa notte che ruba l’argento alla luna, alle stelle; lo stesso balonzolante di barche da pesca giù al porto.
E’ questa la notte che si muove nelle strade, quì dove è possibile considerare che il tempo è inesistente, la brezza liturgica, salina,
alle pietre salmodianti di San Maurizio spinge oltre la strada vecchia e scema poi alla piazza felpata ed ancora ripiglia alla torre.
Quando alfine punge innanzi l’alba il rosa, tutto è presagio, niente può essere quello che è.

Indice 1 Bibliografia essenziale 1.1 Poesia 1.2 Album 2 Collegamenti esterni

[modifica] Bibliografia essenziale

[modifica] Poesia

• E mé cansuìn, Le Mani 2000

[modifica] Album

• Gianca Cadesedda, Il Giglio 2003
• Farfalle, Il Giglio 2004

[modifica] Collegamenti esterni

• Sito web ufficiale