Microgravità
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Per microgravità si intende la condizione di quasi assenza di peso a cui sono soggetti gli occupanti di ambienti sperimentali in cui la forza di gravità è bilanciata da quella inerziale. Prima dell'avvento dell'era spaziale un ambiente in cui poteva essere simulata una temporanea condizione di gravità ridotta era l'interno di aeromobili lanciati in volo parabolico.
Con la costruzione di ambienti, nei quali le condizioni soprascritte sono diventate durature, come nella stazione spaziale orbitante, questo concetto si è esteso nel suo significato, fino a comprendere ogni aspetto della vita umana nella sua dimensione spaziale.
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[modifica] Microgravità nel contesto della navigazione spaziale
La prima cosa che è utile capire, parlando di viaggi nello spazio, è che il volo di una navicella spaziale è di tipo balistico, ossia generato da una grossa spinta iniziale che permette di superare il punto dello spazio in cui la gravità della Terra non si fa più sentire in modo preponderante. La velocità che è necessario raggiungere per sfuggire al campo gravitazionale terrestre si dice velocità di fuga ed è di circa 11,2 Km/s (dalla superficie terrestre).
Successivamente la navicella prosegue per inerzia, sia che ruoti intorno alla Terra, che vada sulla Luna, su Marte o fino ai confini del sistema solare, per uscire dal quale è necessaria una velocità di fuga di circa 42,1 Km/s. Ciò significa che il corpo umano, in una navicella spaziale non è fermo ma è sospeso in caduta libera, pur essendo all'interno di un contenitore. In altri termini, poiché il corpo umano segue la stessa traiettoria del veicolo spaziale, non vi è moto relativo fra i due.
Un satellite artificiale, come ad esempio la stazione spaziale internazionale ISS percorre un'orbita ellittica di cui il centro di gravità della terra occupa uno dei due fuochi. Nella maggior parte dei casi i satelliti artificiali percorrono orbite pressoché circolari.
Pur essendo l'atmosfera alla quota di circa 300 chilometri, a cui orbitano molti satelliti artificiali, molto rarefatta, la sua presenza provoca un lieve progressivo rallentamento del satellite, sufficiente a far sì che la forza di gravità che lo attrae verso la terra prevalga sulla forza centripeta conseguente al suo moto orbitale. Il satellite perde quindi progressivamente quota, su di una traiettoria spiraliforme a cono rovesciato, fino a cadere sulla terra, come un tappo di sughero nel gorgo di Maelstroms.
[modifica] Effetti della microgravità sull'organismo umano
In medicina spaziale si usa il termine microgravità per definire l'insieme dei parametri fisici dell'ambiente spaziale (ad esempio quelli presenti a bordo dello Shuttle e della Stazione spaziale internazionale), nel quale si trova il corpo umano nello spazio. Un vero e proprio nuovo ecosistema.
Si parla di microgravità, specialmente nel campo della fisiologia e della patologia per indicare il complesso delle sollecitazioni fisiche, a cui é sottoposto il corpo umano durante un viaggio spaziale.
[modifica] Cenni storici
[modifica] Microgravità sperimentale
La microgravità viene studiata:
- al MIT
- metodi per creare artificialmente la microgravità sul livello del mare
- validità e critiche a queste sperimentazioni
- Glenn Research Center
- UniMi - Laboratorio di Microgravità
mailto:fisibioc@mailserver.unimi.it
- studi sulle caratteristiche dell’ambiente microgravitazionale a bordo di missioni spaziali ed in particolare a bordo della SSI
- sviluppo di dispositivi per la misura della microgravità a bordo della SSI
- misure di energia superficiale di metalli in microgravità.
- progetto di esperimenti ed apparecchiature per lo spazio.
- altri laboratori
[modifica] Unità di misura
Dal punto di vista fisico la microgravità è una forza, mentre l'accelerazione di gravità è un'accelerazione.
[modifica] Voci correlate
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