Web - Amazon

We provide Linux to the World


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Hector Berlioz - Wikipedia

Hector Berlioz

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Hector Berlioz
Ingrandisci
Hector Berlioz

Hector Berlioz (Côte-Saint-André, 11 dicembre 1803 - Parigi, 8 marzo 1869) è stato un compositore francese.

Indice

[modifica] La vita

Figlio di un medico d'una certa fama, dopo aver compiuto i suoi studi collegiali Berlioz fu inviato a Parigi per seguire i corsi della scuola di medicina. Sapeva allora, poco di musica, ma aveva un gusto appassionato per quest'arte. Più e più volte aveva supplicato invano i genitori di permettergli di dedicarsi esclusivamente a questa attività, ma sempre inutilmente.
In seno alla città che si chiama ancora la capitale delle arti, era difficile che la passione di Berlioz non si accrescesse invece di sopirsi. Essa esercitò ben presto su di lui un imperio tale che abbandonò i banchi della facoltà per quelli del conservatorio. Irritato dal vedere la sua autorità misconosciuta, suo padre lo privò dei mezzi di sussistenza che gli aveva fornito fino ad allora e Berlioz non ebbe altra risorsa che farsi ammettere come corista al teatro del Ginnasio Drammatico.

La sua vocazione era decisa e la fermezza del suo carattere gli faceva tenere in poco conto le miserie della vita. Seguiva il corso di composizione di Reicha, ma le forme costrette dell'arte che questo maestro gli faceva studiare, non gli ispiravano che disgusto, perché non ne comprendeva il fine. Ben presto, oppresso dai gioghi che queste gli imponevano, uscì dalla scuola in cui aveva appena intravisto qualcosa del procedimento dell'arte del comporre. Libero infine di far di testa sua, risolse fermamente di non avere più alcun maestro al di fuori della propria esperienza.
Pieno così di risoluzione, ma senza avere ancora che delle vaghe idee su quello che intendeva fare, tentò dapprima con una messa per orchestra che fu eseguita nella chiesa di San Rocco e successivamente in quella di Sant'Eustachio.
Essa parve inintelligibile tanto ai musicisti che l'eseguirono, quanto a coloro che l'ascoltarono. Convinto tuttavia della realtà della sua avventura musicale, Berlioz non si lasciò fuorviare dalle lodi compiacenti che la sua opera suscitò, e si rimise al lavoro con rinnovato ardore.

Era persuaso che la musica dovesse avere un soggetto, un programma e che il trionfo dell'arte è di esprimere questo programma mediante effetti pittoreschi, sia con il soccorso della voce, sia con gli strumenti soli. Tutta l'opera di Berlioz è il prodotto della sua volontà mirante a realizzare questo progetto.
L'ouverture di Waverley, un'altra intitolata Les Francs-Juges e una Sinfonia fantastica in cinque movimenti che ha per soggetto un episode de la vie d'un artiste, furono i primi risultati del suo lavoro. Le due ouvertures furono eseguite dapprima nei concerti che si davano nell'antica sala di Waux-Hall, poi in un concerto tenuto dallo stesso Berlioz il 26 maggio 1828, nella sala del conservatorio. In quell'occasione, fece ascoltare anche il Credo della sua prima messa e una marche des Mages allant à la crèche.

Il primo novembre 1829, le stesse composizioni furono udite di nuovo in un concerto nel quale l'autore fece eseguire una nuova opera che aveva per titolo: Concerts des Sylphes.
Dal 1826, Berlioz era rientrato nel novero degli allievi del conservatorio, che si chiamava allora Scuola reale di musica, e seguiva le lezioni di Leseur per lo stile libero, poiché aveva bisogno di un protettore in vista del grande concorso di composizione. Questo protettore gli era tanto più necessario in quanto Cherubini, era mal disposto verso di lui e mostrava una vera antipatia per la sua musica. Più volte Berlioz aveva sostenuto l'esame preparatorio di questo concorso senza esservi ammesso, infine però, la sua perseveranza la ebbe vinta sugli ostacoli e nel concorso del 1830 gli fu assegnato il primo premio per la composizione di una cantata della quale Sardanapalo era il soggetto.
Divenuto pensionato dello stato, come vincitore del concorso, si recò in Italia per obbedire al regolamento, benché avesse la musica italiana in sommo disgusto. Abbreviò il suo soggiorno a Roma e a Napoli più che poté, e diciotto mesi dopo la sua partenza, ritornò a Parigi, riportando una ouverture del Re Lear, e una sorte di sinfonia che si poteva considerare un seguito di un episode de la vie d'un artiste, misto di cori e brani strumentali. Berlioz si credeva riformatore dell'arte e combatté la sua battaglia con le armi della stampa. Dal 1828, aveva debuttato su un giornale di quei tempi, il Correspondant, e vi aveva fatto pubblicare degli articoli sulle sinfonie di Beethoven che gli artisti e gli amatori di Parigi avevano appena sentito per la prima volta, grazie all'organizzazione della società dei concerti. Articoli questi che furono notati.

Di volta in volta, Berlioz scrisse per la Revue Europeenne o per il Courrier de l'Europe, fino a che, la Gazzetta musicale di Parigi, fondata nel 1834, non gli aprì le sue colonne. Ben presto, poi a questo onore, si aggiunse quello di scrivere per il Journal des débats i cui proprietari divennero i suoi protettori in ogni circostanza.
Nel 1834 compose la sinfonia Aroldo In Italia e la messa funebre, scritta pe rgli ossequi del generale Damrémont e che fu eseguita nella chiesa de l' Hotel des Invalides il 5 dicembre 1837, la sinfonia drammatica di Romeo e Giulietta per soli e coro eseguita nella sala del conservatorio il 24 novembre 1839 la sinfonia funebre e trionfale per armonia militare eseguita per l'inaugurazione della colonna di luglio nella piazza della Bastiglia, e infine l'ouverture del carnevale romano, composizioni che furono tutte esaltate da tutti i giornali e da tutte le opinioni. Un solo insuccesso turbò Berlioz, l'opera Benvenuto Cellini, dramma in due atti rappresentato il 3 settembre 1838 che fu un fiasco completo.

Dopo aver dato molti concerti a Parigi, destinati in maggior parte all'esecuzione di sue opere, Berlioz concepì il disegno di percorrere l'Europa per far uscire la sua musica dal circolo ristretto dei suoi amici ed ammiratori e di dargli, se possibile, il privilegio della popolarità.
La sua prima escursione fu a Bruxelles, dove diede due concerti, poi la Germania del nord nel 1843 e si produsse in concerti a Berlino, Amburgo, a Lipsia, a Weimar e a Stoccarda. Due anni dopo visitò Vienna, l'Ungheria, Praga e la Slesia. Nel 1847 si recò in Russia e fece eseguire le sue principali opere a Riga, San Pietroburgo e a Mosca.

Di ritorno a Parigi fu chiamato a Londra per dirigere l'orchestra di Dury-Lane per tutta la stagione del 1848 e nello stesso anno fece un secondo viaggio in Boemia.
Altri viaggi e altre composizioni si susseguiranno nella vita di Berlioz, fino alla sua morte, avvenuta nel 1869

[modifica] Considerazioni sull'artista

Come critico e come scrittore, Berlioz si è fatto una reputazione giustamente meritata, ci sono dell'arditezza nelle sue idee e dell'originalità nella sua forma di cui ha dato prova negli anni di collaborazione con la Gazzetta musicale di Parigi e il Journal des débats. Al numero considerevole di articoli che fece pubblicare vanno aggiunti:

  • Viaggio musicale in Germania e in Italia (Paris, Labille, 1844, 2 voll. in 8°)
  • Le soirées de l'orchestre (Paris, Michel Levy frères, 1851, 1 vol in-12°)
  • Trattato di strumentazione e di orchestrazione moderne, con esempi in partitura tratti dalle opere di quasi tutti i grandi maestri e da qualcuna dell'autore (Paris, Schonenberg, 1 vol. grande in-4°) buona guida per la conoscenza e l'impiego delle risorse d'orchestra

[modifica] Composizioni

[modifica] Musica sinfonica

  • episode de la vie d'un artiste
  • Grande symphonie funèbre et triomphale
  • Lélio, ou le retour à la vie
  • Roméo et Juliette
  • Symphonie fantastique
  • Waverley
  • Lènor ou les francs-juges
  • Le roi Lear
  • Rob Roy
  • le carnaval romaine
  • Le Corsaire
  • Harolde en Italie
  • Réverie et caprice
  • Trois morceaux pour l'orgue
  • Réverie et caprice

[modifica] Opere teatrali

  • Les francs-juges (composta tra il 1826 e il 1833, incompiuta)
  • Benvenuto Cellini (1838 - ultima versione 1856)
  • Les Troyens (1858) in seguito suddiviso in due parti:
    • La prise de Troye
    • Les Troyens à Carthage
  • Béatrice et Bénédict (1862 - basata su Molto rumorre per nulla di Shakespeare)

[modifica] Musica vocale sacra

  • Coro dei Maggi
  • Grande messe des morts (requiem)
  • L'enfance du Christ
  • Resurrexit
  • Tantum ergo
  • Te Deum
  • Veni Creator

[modifica] Musica vocale profana

  • Scène Héroique sur la révolution Grecque
  • La mort d'Orphée
  • Huit scènes de Faust
  • Meditation religieuse
  • Le cinq mai
  • Sara la baigneuse
  • Hymne à la France
  • Chants des chemins de Fer
  • L'impériale (Le dix décembre)
  • Herminie
  • La mort de Cléopatre
  • Le ballet des Ombres
  • Chant guerrier
  • Chanson à boire
  • Le chant des Bretons
  • la menace des Francs
  • Prière du matin
  • Hymne pour la consecration su noveau tavernacle
  • Le temple universel
  • Le dépit de la bergère
  • Le maure jaloux
  • Pleure pauvre Colette
  • Toi qui l'aimas verse des pleurs
  • Amitié, reprends ton empìre
  • Le montagnard exilé
  • Canon libre à la quinte, à deux voix
  • Hélène
  • Chant sacrée
  • La belle voyageuse
  • Le coucher du Soleil
  • L'origine de la Harpe
  • Adieu Bessy
  • Elégie en prose
  • La captive
  • Je crois en vous
  • Les champs
  • Nuits d'été
  • Premiers transports
  • La belle Isabeau
  • Zaide
  • Le chasseur danois
  • La mort d'Ophélie
  • Petit oiseau
  • Le trébuchet

[modifica] Miscellanee

  • Irlanda (raccolta di melodie ad una e due voci)
  • Fleurs des Landes
  • Tristia
  • Feulliets d'album
  • Vox Populi
  • La fuite en Égypte
  • L'invitation à la valse di Weber strumentata da Berlioz
  • La marseillaise di Roget de l'isle strumentata da Berlioz
  • La marche marocaine di Leopold de Mayer strumentata da Berlioz
Progetto_Musica

Collabora anche tu al "progetto musica" | Accedi al portale della musica
Compositori | Forme musicali | Tecniche | Teoria | Generi | Elenco generi | Musicisti | Storia della musica | Direttori d'orchestra
Musica classica | Opere musicali | Glossario musicale
Visita la pagina del progetto musica classica | Visita il Caffè sinfonico

Our "Network":

Project Gutenberg
https://gutenberg.classicistranieri.com

Encyclopaedia Britannica 1911
https://encyclopaediabritannica.classicistranieri.com

Librivox Audiobooks
https://librivox.classicistranieri.com

Linux Distributions
https://old.classicistranieri.com

Magnatune (MP3 Music)
https://magnatune.classicistranieri.com

Static Wikipedia (June 2008)
https://wikipedia.classicistranieri.com

Static Wikipedia (March 2008)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com/mar2008/

Static Wikipedia (2007)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com

Static Wikipedia (2006)
https://wikipedia2006.classicistranieri.com

Liber Liber
https://liberliber.classicistranieri.com

ZIM Files for Kiwix
https://zim.classicistranieri.com


Other Websites:

Bach - Goldberg Variations
https://www.goldbergvariations.org

Lazarillo de Tormes
https://www.lazarillodetormes.org

Madame Bovary
https://www.madamebovary.org

Il Fu Mattia Pascal
https://www.mattiapascal.it

The Voice in the Desert
https://www.thevoiceinthedesert.org

Confessione d'un amore fascista
https://www.amorefascista.it

Malinverno
https://www.malinverno.org

Debito formativo
https://www.debitoformativo.it

Adina Spire
https://www.adinaspire.com