Battaglia di Capo Artemisio
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| Battaglia di Capo Artemisio | |||||||
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| Parte delle Guerre persiane | |||||||
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| Schieramenti | |||||||
| Città stato greche | Persia | ||||||
| Comandanti | |||||||
| Euribiade di Sparta Temistocle di Atene |
sconosciuto | ||||||
| Effettivi | |||||||
| 333 navi | 500 navi? | ||||||
| Perdite | |||||||
| sconosciuto | sconosciuto | ||||||
| Guerre persiane |
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| Lade – Maratona – Termopili – Capo Artemisio – Salamina – Platea – Micale – Eurimedonte – Cipro |
La Battaglia di Capo Artemisio si svolse nel 480 a.C. subito dopo la Battaglia delle Termopili, tra la flotta Persiana.
Secondo i dati presenti in Erodoto, da parte greca erano schierate 271 navi eccettuate le penteconteri: Atene, la maggiore potenza marinara dell'epoca, partecipava con 127 triremi, Corinto con 40, i Megaresi fornirono 20 navi. Altre polis dettero il loro supporto con poche numero di triremi
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«Degli avvenimenti anteriori, il più grande fu la guerra coi Medi, ma pure questa ebbe una rapida soluzione, con due battaglie per terra e due per mare.»
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(Tucidide - Storie, I, 23)
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Molto probabilmente le due battaglie terrestri furono quelle delle Termopili (l'11 agosto 480 a.C.) e di Platea(20 agosto 479 a.C.) mentre le due battaglie navali furono quelle di Artemision (di cui stiamo discutendo) e Salamina (23 settembre 480 a.C.).
