Aichi B7A
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Aichi B7A | |
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Aichi B7A Ryusei |
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Descrizione | |
Ruolo | Bombardiere in picchiata |
Equipaggio | 2 |
Primo volo | 1941 |
Costruttore | Aichi Kokuki KK |
Esemplari costruiti | 114 |
Dimensioni | |
Lunghezza | 11,49 m |
Apertura alare | 14,40 m |
Altezza | 4,07 m |
Superficie alare | 35,40 m² |
Pesi | |
A vuoto | 3614 Kg |
Carico | 5700 Kg |
Massimo al decollo | |
Propulsione | |
Motore | Nakajima NK9C Homare |
Potenza | 1.825 cv |
Prestazioni | |
Velocità massima | 566 km/h |
Autonomia | 1850 km |
Tangenza | |
Armamento | |
Mitragliatrici | 1 da 7,92 mm |
Cannoni | 2 da 20 mm |
Bombe | fino a 800 kg di bombe o un siluro da 800 kg |
La lista di aerei militari presenti su wiki | |
Progetto:Aviazione |
L'Aichi B7A Ryusei (in giapponese 愛知 B7A 流星, Stella cadente) fu un bombardiere in picchiata e aerosilurante giapponese della Seconda guerra mondiale. Fu commisisonato nel 1941 dalla Marina Imperiale Giapponese alla Aichi Kokuki KK per sostituire il Nakajima B6N e lo Yokosuka D4Y. Volò per la prima volta nel 1941 ma problemi con la fornitura di motori ritardarono la sua produzione. La mancanza di portaerei verso la fine del conflitto lo resero inutile e la Marina decise di non investire più su questo modello e la sua produzione si limitò a poco più di 100 esemplari.
Leggermente più lento del D4Y, era abbastanza veloce da competere con lo Zero. Altamente manovrabile se fosse stato prodotto prima e su larga scala sarebbe stato un serio avversario per i caccia della United States Navy.
Il motore era un Nakajima NK9C Homare a 18 cilindri radiale, in grado di erogare una potenza di 1.825 cv (1.360 kW). Le ali erano ad ala di gabbiano invertita, simili a quelle del F4U Corsair.