Nakajima B6N
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B6N2 Jill | |
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Descrizione | |
Ruolo | Aereosilurante |
Equipaggio | 3 |
Primo volo | primavera 1941 |
Entrata in servizio | 1943 |
Costruttore | Nakajima |
Dimensioni | |
Lunghezza | 10,87 m |
Apertura alare | 14,89 m |
Altezza | 3,80 m |
Superficie alare | 37,2 m² |
Pesi | |
A vuoto | 3.010 kg |
Carico | 5.200 kg |
Massimo al decollo | 5.650 kg |
Propulsione | |
Motore | Mitsubishi Kasei 25 |
Potenza | 1.850 cv (1.380 kW) |
Prestazioni | |
Velocità massima | 468 km/h |
Autonomia | 3.050 |
Tangenza | 9.040 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 1 x mitragliatrice da 7,7 mm in coda 1x mitragliatrice da 7,7 mm sul tunnel ventrale |
Bombe | 1 torpedine da 800 kg o 3 x bomba da 250 kg |
Note | |
La lista di aerei militari presenti su wiki | |
Progetto:Aviazione |
Il Nakajima B6N Tenzan (giapponese: 中島 B6N 天山 - "Montagna celestiale", Nome in codice alleato: Jill) era l'aereosilurante standard della Marina Imperiale Giapponese negli anni finali della Seconda guerra mondiale. Fu uno sviluppo del Nakajima B5N e lo rimpiazzò in servizio. Sebbene fosse un efficiente aereosilurante nel momento in cui raggiunse il servizio la Marina militare degli Stati Uniti aveva ottenuto la supremazia aerea nell'Oceano Pacifico e non ebbe mai la possibilità di dimostrare le sue complete capacità.
[modifica] Storia
Le debolezze del B5N erano già evidenti all'inizio della Guerra Cino-Giapponese (1937-1945) e la marina oltre ad aggiornarli si mise alla ricerca di un rimpiazzo. Nel 1939 emise una specifica alla Nakajima per un aereo che portasse lo stesso carico bellico del B5N, ma che fosse più veloce e con una maggiore autonomia. Il progetto era vincolato al fatto che doveva essere compatibile con gli elevatori dei ponti di volo delle portaerei esistenti, che erano già a stretta misura del B5N. Quest'ultima restrizione fu il motivo della forma caratteristica della deriva di coda del B6N con i suoi timoni di profondità inclinati in avanti.
Diversamente dai suoi predecessori lo sviluppo fu lungo ed afflitto da problemi, inclusa una seria instabilità mostrata dai prototipi dopo l'inizio delle prove di volo all'inizio del 1941, problemi ai motori e problemi associati con il decollo e l'atterraggio su portaerei. Rettificare questi problemi significò un ritardo di due anni sull'entrata in servizio effettivo. Ed anche dopo la loro risoluzione il suo peso gli permetteva di operare solo dalle portaerei di dimensioni maggiori della flotta.
La prova del fuoco del B6N1 fu un disastro. Nella Battaglia del Mare delle Filippine gli USA avevano una tale supremazia aerea che non riuscirono ad infliggere alcun danno significativo e soffrendo in cambio pesanti perdite a causa dei nuovi caccia Grumman F6F Hellcat della marina USA. In seguito a questa debacle la Marina ordinò diverse modifiche al progetto, principalmente un nuovo motore, che portò al modello B6N2.
A questo punto piccoli miglioramenti nelle prestazioni del B6N erano l'ultimo dei problemi della Marina Giapponese. Quando il nuovo modello divenne disponibile a metà del 1944 aveva ormai perso la maggior parte delle sue portaerei più grosse ed i piloti esperti stavano diventando sempre più scarsi. La grande maggioranza delle operazioni del B6N2 ebbe quindi origine da basi terrestri e non riuscì ad ottenere nessun grande successo. Vennero usati estensivamente nella Battaglia di Okinawa, dove vennero usati anche per la prima volta in missioni kamikaze.
Poiché la priorità della marina stava diventando la difesa delle isole patrie venne prodotta una versione finale per l'uso solo da basi terrestri, sacrificando la sua capacità di operare da portaerei in cambio di un lieve aumento di prestazioni grazie ai risparmi sul peso. Due prototipi di B6N3 vennero completati ma il Giappone si arrese prima che questa variante potesse essere messa in produzione.
Vennero prodotti un totale di 1.268 esemplari di B6N, praticamente quasi tutti B6N2. Al giorno d'oggi (2004), ne rimane solo uno conservato al National Air and Space Museum in Washington.
[modifica] Altri Dati (B6N2)
- Raggio d'azione
- 2.960 km
- Tempo di salita
- 480 m/min
- Carico sulle ali
- 139 kg/m²
- Rapporto massa/potenza
- 0,27 kW/kg (0,15 hp/lb)