Web - Amazon

We provide Linux to the World


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Rafiq al-Hariri - Wikipedia

Rafiq al-Hariri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

L'ex primo ministro libanese Rafiq al-Hariri.
Ingrandisci
L'ex primo ministro libanese Rafiq al-Hariri.

Rafiq al-Hariri (رفيق الحريري, traslitterato anche come Rafīq al-Ḥarīrī); (1 novembre 194414 febbraio 2005) è stato un uomo d'affari e primo ministro del Libano. È stato assassinato a Beirut il 14 febbraio 2005 mediante un ordigno esplosivo.


Indice

[modifica] Biografia

[modifica] Origini e Ricchezza

Nato da umili origini in una famiglia musulmana sunnita della città portuale di Sidone, in Libano, Hariri ha ricevuto l'educazione primaria nella sua città e ha studiato Scienze dell'Amministrazione presso l'Università Araba di Beirut. Si trasferì in Arabia Saudita nel 1965 per lavorare in una società di costruzioni. Lì, nello stesso anno, sposò Nazik Audeh. Nel 1969 fondò la sua propria compagnia, la CICONEST, ottenendo grandi vantaggi dal boom del prezzo

Il luogo dove è stato assassinato Rafiq al-Hariri. Al centro, l'Hôtel Saint-Georges.
Ingrandisci
Il luogo dove è stato assassinato Rafiq al-Hariri. Al centro, l'Hôtel Saint-Georges.

del petrolio degli anni 70. Hariri accumulò una grande ricchezza in un breve periodo ed emerse come un potente imprenditore edile. Nel 1978 venne fatto cittadino saudita dalla Famiglia Reale, come ringraziamento per l'alta qualità dei suoi servizi imprenditoriali, diventando così l'emissario del Re in Libano. Hariri continuò a crescere come imprenditore di spicco dell'Arabia Saudita, acquistando la Oger nel 1979 e fondando la Oger International, con base a Parigi. I suoi interessi includevano il settore bancario, edilizio, petrolifero, industriale e delle telecomunicazioni. Rafik e Nazik Hariri hanno avuto sette figli e sette nipoti.

Nel 1982 donò 12 milioni di dollari alle vittime libanesi dell'invasione israeliana e aiutò a ripulire le strade di Beirut con le sue finanze personali. Dopo l'invasione agì da inviato della famiglia reale saudita nel paese e preparò il terreno, insieme a Philip Habib, in quel periodo inviato degli Stati Uniti in Libano, per l'Accordo Taif del 1989, che organizzò e ospitò a sue spese. Il Taif mise fine alla guerra civile e gli spianò la strada per diventare primo ministro.

Nel 1993 fondò, a Beirut, la stazione televisiva Future TV e acquistò quote di diversi giornali libanesi, oltre a fondarne uno nuovo, Al-mustaqbal, Il Futuro. Fu anche il principale azionista della Solidere, la compagnia che, praticamente da sola, trasformò e rivitalizzò il centro di Beirut in seguito alla Guerra civile libanese.

Negli anni Ottanta Hariri è entrato nella classifica dei 100 uomini più ricchi al mondo stilata da Forbes. Nel 2002 è diventato il quarto uomo politico più ricco del mondo. Nel 2005 la rivista ha stimato la sua ricchezza in 4,3 miliardi di dollari. Alla sua morte i suoi familiari hanno ereditato, nel 2006, 16,7 milioni di dollari, senza riuscire a spiegare dove fosse finito il restante denaro.

Gli interessi di Rafik Hariri andavano da Riyadh a Parigi a Houston e, in occasione del diploma di suo figlio Bahaa, fece una donazione all'Università di Boston grazie alla quale l'edificio che ospita la Scuola di Amministrazione dli è stato intitolato.

[modifica] Carriera politica

Hariri tornò in Libano da primo ministro nel 1992. Reinserì il paese sulla mappa finanziaria facendo emettere degli Eurobond e ricevendo approvazione dalla Banca Mondiale grazie al suo piano per ottenere in prestito soldi per la ricostruzione.

È stato primo ministro dal 1992 al 1998, poi ancora dal 2000 alla fine del 2004. Tuttavia, nell'ambito della crisi politica causata dall'estensione del mandato da presidente di Emile Lahoud, favorita dalle pressioni siriane, Hariri rassegnò le sue dimissioni, come aveva fatto nel 1998 per il medesimo motivo, dichiarando di non volersi candidare un'altra volta.

I contributi di Hariri sono stati numerosi. Tra i più notevoli il fatto che ha donato parte delle sue ingenti finanze alle istituzioni di carità e ha investito nel paese in una situazione in cui pochi altri avevano il coraggio di farlo. Come tutti i primi ministri che si sono susseguiti dalla fine del mandato francese, nel 1943, è stato un mussulmano sunnita. Ha lavorato per l'unità dei differenti gruppi etnici e religiosi e per la ricostruzione del paese.

Dal punto di vista economico i suoi risultati sono stati vari: il suo piano di prestiti e ricostruzioni ha portato a un grande debito pubblico e a un deficit di bilancio, spingendo i tassi di interesse e rallentando la crescita economica. È stato accusato di aver ignorato i poveri, in materia di assistenza sociale, nonostante abbia ampiamente finanziato i fondi di beneficenza.

Tuttavia, nell'atmosfera successiva alla guerra civile, le vaste attività imprenditoriali di Hariri hanno giocato un ruolo di apripista nell'incitare gli investimenti internazionali e la ripresa economica.

In un'intervista concessa alla BBC in cui gli veniva chiesto perché si fosse rifiutato di consegnare i membri di Hezbollah che erano stati dichiarati terroristi dagli Stati Uniti ha dichiarato che gli uomini di Hezbollah erano i soli a proteggere il Libano dall'invasione israeliana. Ha dichiarato inoltre che la Siria sarebbe dovuta restare in Libano allo scopo di proteggerlo finché sarebbe stato necessario e finché i libanesi le avessero chiesto di andarsene.

Il 22 giugno 2005 gli è stato intitolato l'aeroporto di Beirut, bombardato da Israele nella crisi del 2006.

[modifica] Omicidio

Il 14 febbraio 2005 è stato ucciso con una quantità di esplosivo equivalente a circa 1000 kg di TNT, mentre la sua auto passava davanti all'Hotel St.George. Insieme a lui sono morte alcune delle sue guardie del corpo e il suo amico ed ex Ministro dell'Economia Bassel Fleihan.

Il governo siriano è stato colpito dalla disapprovazione internazionale a causa dell'omicidio, data l'influenza militare e di intelligence della Siria al momento del fatto, anche per via dei pubblici attriti tra Hariri e Damasco che avevano preceduto le sue dimissioni. Un rapporto dell'ONU implica nell'assassinio ufficiali siriani e membri del servizio segreto libanese. L'ONU ha votato all'unanimità per chiedere alla Siria piena collaborazione sull'argomento. [1]

[modifica] Collegamenti esterni

Our "Network":

Project Gutenberg
https://gutenberg.classicistranieri.com

Encyclopaedia Britannica 1911
https://encyclopaediabritannica.classicistranieri.com

Librivox Audiobooks
https://librivox.classicistranieri.com

Linux Distributions
https://old.classicistranieri.com

Magnatune (MP3 Music)
https://magnatune.classicistranieri.com

Static Wikipedia (June 2008)
https://wikipedia.classicistranieri.com

Static Wikipedia (March 2008)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com/mar2008/

Static Wikipedia (2007)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com

Static Wikipedia (2006)
https://wikipedia2006.classicistranieri.com

Liber Liber
https://liberliber.classicistranieri.com

ZIM Files for Kiwix
https://zim.classicistranieri.com


Other Websites:

Bach - Goldberg Variations
https://www.goldbergvariations.org

Lazarillo de Tormes
https://www.lazarillodetormes.org

Madame Bovary
https://www.madamebovary.org

Il Fu Mattia Pascal
https://www.mattiapascal.it

The Voice in the Desert
https://www.thevoiceinthedesert.org

Confessione d'un amore fascista
https://www.amorefascista.it

Malinverno
https://www.malinverno.org

Debito formativo
https://www.debitoformativo.it

Adina Spire
https://www.adinaspire.com