Palazzo Montecitorio
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Palazzo Montecitorio è un palazzo di Roma, sede della Camera dei Deputati.
[modifica] Storia
Il palazzo fu iniziato da Gian Lorenzo Bernini sotto papa Innocenzo X ma fu poi terminato dall'architetto Carlo Fontana, che ne modificò il precedente progetto del Bernini con l'aggiunta del campanile a vela.
Nel 1696 vi si stabilirono i tribunali pontifici, ossia la Curia apostolica. In seguito fu la sede del Governatorato di Roma e della Direzione di Polizia.
Qui tutti i sabati il popolo romano assisteva all'estrazione dei numeri del gioco del lotto, annunciati dal balcone di fronte alla piazza. Con l'Unità d'Italia e il successivo trasferimento della capitale a Roma nel 1870, si scelse, dopo aver preso in considerazione diverse soluzioni, Montecitorio come sede della Camera dei Deputati, e dunque delle sedute comuni del Parlamento.
L'architetto Ernesto Basile (esponente dello stile Liberty), provvide all'opera di adeguamento del palazzo berniniano alle necessità della nuova destinazione con grossi interventi di ampliamento e ristrutturazione. A lui si deve il salone Transatlantico, lungo ed imponente, centro informale della vita politica italiana.
L'aula di Montecitorio è caratterizzata da numerose opere di stile liberty: dal grandioso velario in vetro colorato (opera di Giovanni Beltrami) al fregio pittorico (opera di Giulio Aristide Sartorio) che circonda l'aula e intitolato al "Popolo Italiano", così come il gruppo bronzeo, che si trova alle spalle dei banchi della presidenza e del governo, ad opera di Davide Calandra dal titolo "Glorificazione della Dinastia Sabauda".
[modifica] Voci correlate
Gi altri palazzi della Repubblica italiana:
- il Palazzo del Quirinale, sede del Presidente della Repubblica
- Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica
- Palazzo Chigi, sede del Presidente del Consiglio dei Ministri
- Il Palazzo della Consulta a Montecavallo, sede della Corte costituzionale