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Nazionale di calcio dell'Australia - Wikipedia

Nazionale di calcio dell'Australia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Australia

Divise Ufficiali

Manica sinistra Maglia ufficiale Manica destra
Calzoncini da gara
Calzettoni da gara
 
Casa
Manica sinistra Maglia ufficiale Manica destra
Calzoncini da gara
Calzettoni da gara
 
Trasferta
Associazione Football Federation Australia
Soprannome: Socceroos
Selezionatore Graham Arnold (ad interim)
Record presenze Alex Tobin (87)
Capocannoniere Damian Mori (29)
Esordio internazionale
Nuova Zelanda 3 - 1 Australia
Dunedin, Nuova Zelanda; 17 giugno, 1922
Migliore vittoria
Australia 31 - 0 Samoa Americane
Coffs Harbour, Australia; 11 aprile, 2001
(World Record)
Peggiore sconfitta
Australia 0 - 8 Sud Africa
Adelaide, Australia; 17 settembre, 1955
Mondiali
Partecipazioni 2 (Prima nel 1974)
Miglior risultato Ottavi di finale, 2006
OFC Nations Cup
Partecipazioni 6 (Prima nel 1980)
Miglior risultato Vincitori, 1980, 1996,
2000, 2004

La nazionale di calcio australiana è la squadra di calcio nazionale dell'Australia ed è posta sotto l'egida della Australian Football Association, già Australian Soccer Association (fino al 2005).

Indice

[modifica] Storia

La nazionale australiana giocò le sue prime partite in un tour in Nuova Zelanda (1922). Durante il tour, l'Australia ottenne due sconfitte e un pareggio. Nei 25 anni successivi Australia, Nuova Zelanda, Cina e Sud Africa si scontrarono molte volte in amichevoli. Con la diminuzione del costo dei viaggi aerei, l'Australia ha potuto ampliare la lista dei suoi avversari. In ogni modo, il suo isolamento geografico ha continuato a giocare un ruolo fondamentale nel destino della nazionale australiana per i successivi 80 anni.

[modifica] Primi tentativi di qualificazione ai mondiali

La squadra riuscì a qualificarsi ai mondiali nel 1974. Dopo 32 anni in cui l'Australia è stata famosa per i suoi tentativi falliti di qualificarsi ai campionati mondiali di calcio, è riuscita a conquistare un posto ai mondiali del 2006. Comunque, il difficile percorso dell’Australia nelle qualificazioni mondiali non è una novità recente. In tutta la sua storia di tentativi di qualificarsi ai mondiali, la FIFA ha costantemente imposto all’Australia una serie irragionevole di partite.

[modifica] Avversari scomodi

Il primo tentativo di qualificazione dell'Australia ai mondiali risale al 1966. Nel 1965, in virtù della decisione della FIFA di assegnare qualche posto alle nazionali non europee e non sudamericane, la FIFA decise che l'Australia avrebbe giocato i playoff contro la Corea del Nord. Nel 1965 la Corea del Nord era una entità politica non riconosciuta da molte nazioni inclusa l'Inghilterra. Quindi il match si disputò in campo neutro in Cambogia che era uno stato comunista. Sia prima sia dopo la partita ci furono chiamate da tutte le parti dell' Australia per reclamare il loro posto ai mondiali al posto della Corea del Nord.

Le successive qulificazioni per le coppe del mondo del 1970, 1978, 1982 e 1986 videro l' Australia affrontare gare contro nazioni isolate politicamente (paesi non allineati). Gli avversari, tra gli altri, furono Israele (le nazioni arabe, più vicine geograficamente, si rifiutarono di giocare), Taiwan (che non era riconosciuta ufficialmente dalla Cina), l' Iran (in cui c' era appena stata una rivoluzione) e la Nuova Zelanda. In ogni caso, il vincitore di questi "tornei preliminari" doveva sempre affrontare in uno spareggio una o due squadre più forti, dall' Europa o dal Sudamerica.

Le proteste dell' Australian Soccer Federation e i tentativi di unirsi alla confederazione asiatica furono respinti. Comunque, il percorso di qualificazione fu semplificato dal 1990, in cui la confederazione dell' Oceania (OFC), ebbe diritto a 0,5 posti.

[modifica] Qualificazioni per USA 1994

La strada dell' Australia verso USA 94 è un esempio dello svantaggiato percorso di qualificazione che la Confederazione dell' Oceania deve sostenere. Per qualificarsi a USA 94, l' Australia dovette affrontare 3 gironi. Il primo fu il girone dell' Oceania. L' Australia chiuse in testa il gruppo 1 dell' Oceania vincendo quattro gare contro Tahiti e le Isole Salomone, e segnando 13 reti. Quindi l' Australia giocò contro la Nuova Zelanda nello spareggio dell' Oceania. La gara di andata fu giocata in Nuova Zelanda il 30 maggio 1993, e l' Australia vinse 1-0. L' Australia vinse anche il ritorno per 3-0 e passò il turno con il punteggio complessivo di 4-0. Avendo vinto lo spareggio, l' Australia dovette affrontare un doppio incontro contro il Canada, seconda classificata del 3° turno della CONCACAF La partita di andata venne giocata in Canada il 31 luglio 1993 e il Canada vinse 2-1. Nel ritorno, giocato a Sydney il 15 agosto l' Australia vinse 2-1 andando così ai supplementari. Nei supplementari il punteggio non si sbloccò e si andò ai rigori che furono vinti dall'Australia 4-1. L' Australia si era così qualificata per il doppio match contro la prima non-qualificata del gruppo 1 dell' America del Sud, l' Argentina. L' andata a Sydney il 31 ottobre 1993 finì 1-1. Il 17 novembre il ritorno fu vinto 1-0 dall' Argentina che così guadagnò un posto alla coppa del mondo 1994 negli Stati Uniti.

[modifica] Qualificazioni per Francia 1998

Nel 1997, dopo aver vinto il girone di qualificazione dell' Oceania, l' Australia dovette affrontare l' Iran in due partite, e il vincitore si sarebbe guadagnato un posto alla fase finale dei mondiali di Francia nel 1998. L' Australia, allenata da Terry Venables, riuscì a pareggiare 1-1 in trasferta e sembrava dovesse riuscire a proseguire verso il mondiale, vincendo inizialmente 2-0 in casa a Melbourne, ma l' Iran riuscì a pareggiare, e passò il turno grazie alla regola dei gol fuori casa.

[modifica] Qualificazioni a Giappone-Corea 2002

Nel 2001 l' Australia, nonostante non giocasse con la formazione titolare, stravinse di nuovo il girone di qualificazione della confederazione. Tra i vari risultati ricordiamo una vittoria 22-0 contro il Tonga e un altra vittoria 31-0 contro le Samoa Americane. Senza Harry Kewell e Mark Viduka l' Australia sconfisse la Nuova Zelanda. Australia per accedere alla fase finale del mondiale 2002 doveva affrontare e vincere uno spareggio con la quinta classificata del girone di qualificazione sudamericano, l'Uruguay. Nella partita di andata a Melbourne l'Australia vinse 1-0 grazie a un gol su rigore di Kevin Muscat. Tuttavia l'Australia non riuscì a qualificarsi ai mondiali poiché perse 3-0 la partita di ritorno a Montevideo.

Dopo questi mondiali la FIFA decise che la prima delle qualificazioni oceaniche per accedere alla fase finale del torneo non avrebbe più dovuto fare lo spareggio con la quinta del girone sudamericano. Qualche mese dopo però il massimo organo calcistico fece marcia indietro e questo portò a non poche polemiche anche perché probabilmente c' era sotto lo zampino della federazione sudamericana con delle pressioni, che difatti si dimostrò (com' era immaginabile) molto soddisfatta di ciò.

[modifica] Al di fuori dalle Qualificazioni ai mondiali

Nonostante i brutti risultati dell'australia ai mondiali o alle qualificazioni l'Australia è comunque riuscita in amichevoli o in altre competizioni a ottenere buoni risultati contro forti squadre europee e sudamericane con vittorie nella Confederations Cup 2001 contro Francia e Brasile. Australia pareggiò inoltre con la Francia 1-1 a Melbourne nel novembre 2001. Nel 2003 vinse 3-1 a Londra un amichevole contro i rivali tradizionali dell'Inghilterra.

[modifica] Accoglienza nella Confederazione Asiatica (AFC)

Molti commentatori e tifosi pensavano che l’unico modo per migliorare qualitativamente la selezione australiana fosse abbandonare l’Oceania Football Confederation. Il calcio si è sviluppato dando crescente importanza alle competizioni ufficiali piuttosto che alle partite amichevoli. I campionati continentali e le loro qualificazioni sono la maggior fonte di partite ufficiali per le nazionali. Far parte di una confederazione in cui partecipassero squadre più importanti, rispetto alle altre nazionali oceaniche, è servito ad abituare l’Australia alla forza di avversari con uno spessore tecnico maggiore ed ha fatto la differenza negli incontri della nazionale.

Johnny Warren, rispettato giornalista radiotelevisivo di calcio ed ex capitano dell’Australia, evidenziò il desiderio dell’Australia di unirsi alla Confederazione Asiatica. Nonostante precedenti tentativi di farlo fossero sempre falliti, nel marzo 2005, una fuga di notizie da Tokyo indicò che la FFA stava trattando segretamente con l’AFC per questa questione. Il 23 marzo, il Comitato Esecutivo dell’AFC prese la decisione unanime di invitare l’Australia a unirsi all’AFC.

Il presidente dell’AFC, Mohammed Bin Hammam, espresse le ragioni della decisione:

“Oltre ad essere una nazione calcistica sviluppata, l’Australia ha un’economia sviluppata che noi vogliamo esprimere anche nel calcio. Oltre al Giappone, alla Corea del Sud, alla Cina e all'Arabia Saudita se l’Australia si unirà a noi i benefici saranno enormi” Il 17 aprile, il comitato esecutivo dell’OFC appoggiò all’unanimità il trasferimento proposto dall’Australia. La FIFA lo approvò il 30 giugno divenendo effettivo dal 1° gennaio 2006. L’Australia ha partecipato alle qualificazioni della Asian Cup che sono iniziate nel febbraio 2006.

[modifica] La partecipazione ai Mondiali di Germania 2006

Nel 2004, la squadra fece i primi passi verso la qualificazione ai mondiali 2006 giocando il round-robin delle qualificazioni oceaniche. La squadra pareggiò 2-2 con le Isole Salomone, risultato che insieme agli altri pose la squadra in testa alla classifica davanti alla Nuova Zelanda e significò incontrare le Isole Salomone nello spareggio finale anziché la prevista Nuova Zelanda.

L'Australia affronta la Germania nella Confederations Cup 2005
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L'Australia affronta la Germania nella Confederations Cup 2005

L'allenatore Frank Farina si dimise il 29 giugno 2005 dopo che l'Australia non riuscì a vincere una partita nella Confederations Cup 2005 a causa delle crescenti polemiche. Il 22 luglio, la FFA annunciò che il nuovo allenatore sarebbe stato Guus Hiddink. Questo annuncio arrivò dopo molte speculazioni dei media australiani sui potenziali candidati e dopo un prematuro annuncio dello stesso Hiddink, che ora combina il ruolo di tecnico del PSV Eindhoven con quello di allenatore della nazionale australiana e rimarrà fino alla fine della Coppa del Mondo 2006. L'Australia sconfisse con il punteggio totale di 9-1 le Isole Salomone nella Finale del torneo di qualificazione OFC. Ora il nuovo allenatore australiano Hiddink e l'Australia per qualificarsi ai mondiali dovevano affrontare uno spareggio contro la quinta classificata del torneo di qualificazione Sudamericano, l'Uruguay.

Nell'Ottobre 2005 l' Australia batte la Giamaica 5-0 in un amichevole a Londra. La vittoria fu la più grande vittoria dei Socceroos contro una squadra che è classificata più in alto di loro nel Ranking mondiale FIFA.

L'Australia poi andò in Uruguay per giocare lo spareggio contro l'Uruguay. . Come nel 2001, lo spareggio con l’Uruguay non fu privo di contestazioni. Temendo il ripetersi dei fatti di Montevideo del 2001, l’Australia annunciò che si sarebbe allenata a Buenos Aires in Argentina e sarebbe stata a Montevideo solo per la partita. L’Uruguay chiese di anticipare di un giorno la prima partita, l’11 novembre. L’idea fu respinta dall’Australia. Allora, l’Uruguay annunciò lo spostamento di 5 ore del calcio d’inizio, fissandolo alle 21 ora locale del 12 novembre. Ciò significava che l’Australia avrebbe perso il volo diretto per tornare a Sydney per la gara di ritorno. Significava anche che l’Uruguay avrebbe avuto un giorno di preparazione in più per la seconda gara.

Comunque, il piano si ritorse contro l’Uruguay. Il loro progetto di noleggiare un aereo per un volo diretto verso Sydney fallì. Quando l’Uruguay chiese di spostare ancora l’ora di inizio, l’Australia che aveva trovato un volo charter subito dopo la fine della gara, rifiutò. Alla fine, la FIFA intervenne e ordinò di iniziare alle 18 ora locale.

L'Uruguay vinse la partita di andata 1-0 a Montevideo il 12 novembre 2005. A Sydney il 16 novembre si disputò la partita di ritorno e i primi 90 minuti finirono 1-0 per l'Australia grazie a un goal di Mark Bresciano nel primo tempo. Il punteggio totale è di 1-1 e quindi furono giocati i tempi supplementari. Nessuna squadra segno durante i tempi supplementari e quindi si andò ai rigori. I Socceroos vinsero ai calci di rigore 4-2 e si qualificarono ai mondiali 2006. Il portiere australiano Mark Schwarzer fu l'eroe dei calci di rigore parandone due. La vittoria fu accolta da scene di gioia in tutto il paese per la qualificazione ai Mondiali 2006 in Germania dopo 32 anni.

L’Australia è andata ai Mondiali 2006 come penultima classificata nel ranking FIFA tra le partecipanti. Per prepararsi al torneo i Socceroos hanno organizzato delle amichevoli contro Croazia, Grecia e Olanda. A portare la squadra ai grandi livelli sono stati molti fattori: la tattica e la grande esperienza del tecnico Guus Hiddink, l'ottima preparazione fisica e mentale. Nel 2002 l’Uruguay sovrastò tatticamente l’Australia, ribaltando la sconfitta per 1-0 dell'andata con un perentorio 3-0 in casa.

Nella rassegna tedesca i Socceroos si sono classificati secondi nel girone vinto dal Brasile, qualificandosi così agli ottavi di finale. Qui sono stati eliminati dall'Italia, vittoriosa per 1-0 grazie ad un rigore conquistato al 93'. La performance della nazionale australiana al Mondiale resta comunque molto soddisfacente, se si considera che era alla sua seconda partecipazione in una competizione di questo tipo.

Hiddink ha portato il calcio totale olandese in Australia, con ritmi veloci, molto movimento, pressing alto e molti altri elementi. Tuttavia, come già previsto da tempo, ha lasciato la panchina dei Socceroos alla fine del Mondiale per diventare il nuovo commissario tecnico della Russia. Il suo posto è stato preso da Graham Arnold, in carica ad interim in attesa di un nuovo commissario tecnico.

[modifica] Rosa mondiale 2006

Allenatore: Guus Hiddink

Pos. Giocatore Età Presenze Club
1 GK Mark Schwarzer 6 ottobre 1972 52 Middlesbrough
2 DF Lucas Neill 9 marzo 1978 22 Blackburn Rovers
3 DF Craig Moore 12 dicembre 1975 30 Newcastle United
4 MF Tim Cahill 6 dicembre 1979 14 Everton
5 MF Jason Culina 5 agosto 1980 11 PSV Eindhoven
6 DF Tony Popovic 4 luglio 1973 54 Crystal Palace
7 MF Brett Emerton 22 febbraio 1979 45 Blackburn Rovers
8 MF Josip Skoko 10 dicembre 1975 11 Wigan Athletic
9 FW Mark Viduka 9 ottobre 1975 31 Middlesbrough
10 FW Harry Kewell 22 settembre 1978 19 Liverpool
11 MF Stan Lazaridis 16 agosto 1972 19 Birmingham City
12 GK Ante Covic 13 giugno 1975 1 Hammarby
13 MF Vince Grella 5 ottobre 1979 16 Parma
14 DF Scott Chipperfield 30 dicembre 1975 44 FC Basel
15 FW John Aloisi 5 febbraio 1976 39 Deportivo Alavés
16 DF Michael Beauchamp 8 marzo 1978 1 Central Coast Mariners
17 FW Archie Thompson 23 ottobre 1978 17 PSV Eindhoven
18 GK Zeljko Kalac 16 dicembre 1972 50 A.C. Milan
19 FW Joshua Kennedy 20 agosto 1982 0 1. FC Dynamo Dresden
20 MF Luke Wilkshire 2 ottobre 1981 7 Bristol City
21 MF Mile Sterjovski 27 maggio 1979 19 FC Basel
22 DF Mark Milligan 4 agosto 1985 0 Sydney FC
23 MF Marco Bresciano 11 febbraio 1980 22 Palermo


[modifica] Risultati Coppa del Mondo

[modifica] Risultati Confederations Cup

  • 1992 - Non invitata
  • 1995 - Non invitata
  • 1997 - Seconda
  • 1999 - Non qualificata
  • 2001 - Terzo posto
  • 2003 - Non qualificata
  • 2005 - Primo Turno

[modifica] Risultati Oceania Nations Cup

  • 1973 - Assente
  • 1980 - Campioni
  • 1996 - Campioni
  • 1998 - Secondo posto
  • 2000 - Campioni
  • 2002 - Secondo posto
  • 2004 - Campioni

[modifica] Record

[modifica] Giocatori con più presenze

[modifica] Bomber

[modifica] Più gol a partita


[modifica] Collegamenti esterni

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