Milena Gabanelli
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«In questo Paese ministri e imprenditori parlano solo con i giornalisti amici. Eppure usano spesso la parola ‘libertà’. Ma se ti prendi la libertà di critica, ti trascinano in tribunale »
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(Milena Gabanelli)
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Milena Gabanelli è una giornalista freelance nota soprattutto per la presentazione e collaborazione a programmi televisivi di inchiesta.
È nata in Brianza e vive a Bologna, dove si è laureata in DAMS con una tesi in storia del cinema. È sposata ed ha una figlia, Giulia.
Collabora alla Rai dal 1982. Ha iniziato con programmi di attualità per le tre reti.
Indice |
[modifica] Speciale Mixer
Nel 1989 inizia la collaborazione per la trasmissione di Giovanni Minoli. Tra i suoi primi lavori (1990) la ricerca dei discendenti degli ammutinati del Bounty.
[modifica] Professione Reporter
Nel 1994 Giovanni Minoli le propone di occuparsi di un programma sperimentale su Rai Due che metta in onda i servizi realizzati dai neo-videogiornalisti. Professione Reporter terminerà nel 1996.
Il programma ha metodi produttivi particolari: usa in parte mezzi interni (per la progettazione e l'edizione del programma) e mezzi esterni (la realizzazione vera e propria delle inchieste) non usando il metodo dell'appalto. Questo per avere costi ridotti. Gli autori sono freelance si pagano le spese, lavorano in modo autonomo (anche se sotto la supervisione di responsabili della Rai).
[modifica] Report
Dal 1997 inizia Report, su Rai Tre, un appuntamento periodico di informazione come naturale evoluzione di "Professione Reporter".
Il giornalismo di inchiesta la appassiona. Cerca di documentarsi a 360° per arrivare alla verità dei fatti, sentendo la versione anche delle eventuali controparti (istituzioni pubbliche o privati), che però spesso non vogliono comparire ma che poi passano alle vie legali (querele).
La trasmissione, che continua tuttora, si occupa dei problemi più disparati (dalla salute, alle ingiustizie e inefficienze dei servizi pubblici che il cittadino rileva quotidianamente, alle scelte sul nostro futuro che possono comportare rischi, ecc.).
L'elenco completo dei servizi trasmessi sarebbe lungo (e la maggior parte è risultata molto interessante e ha generato dibattiti e commenti anche su altri mass media).
Tra i collaboratori che hanno sviluppato servizi per il programma ricordiamo: Paolo Barnard, Sabrina Giannini, Bernardo Iovene e Stefania Rimini. Ad essi si sono poi aggiunti Chiara Baldassari, Michele Buono, Giovanna Corsetti, Giorgio Fornoni, Carlo Pizzati e Piero Riccardi.
[modifica] Inviata di guerra
Milena Gabanelli si è recata in varie regioni del mondo dove vi erano conflitti armati per documentare le atrocità commesse e la vita difficile dei sopravvissuti. Tra queste ricordiamo: ex Jugoslavia, Cambogia, Vietnam, Birmania, Sudafrica, Nagorno Kharabah (Azerbaijan), Mozambico, Somalia, Cecenia.
[modifica] Mezzi ridotti
Dal 1991, introduce in Italia il videogiornalismo.
Lavora da sola con una videocamera portatile. Questo crea uno stile più diretto nelle interviste e in generale nel modo di fare programmi televisivi.
La Gabanelli teorizza il suo metodo e lo insegna nelle scuole di giornalismo.
[modifica] Premi e riconoscimenti
Per le sue numerose e coraggiose inchieste ha ricevuto numerosi premi.
Tra i più prestigiosi il 40° premio Saint Vincent che le è stato assegnato dal presidente Ciampi nel 2005.
[modifica] Bibliografia
- Le inchieste di Report (con DVD), BUR, 2005, ISBN 8817008761
