Lista di cattivi minori (Guerre Stellari)

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Questa voce elenca i cattivi minori incontrati nella saga di Guerre Stellari.

Per approfondire, vedi la voce Personaggi minori di Guerre Stellari.

Indice 1 Ammiraglio Sarn 2 Ammiraglio Saul Karath 3 Aseca Boc 4 Batu Rem 5 Chief Bast 6 Desann 7 Dzym 8 Firith Olan 9 Generale Evir Derricote 10 Gizor Dellso 11 Grand Moff Disra 12 Galak Fyyar 13 Gorc 14 Gorga the Hutt 15 Kohl Seerdon 16 Jenna Zan Arbor 17 Lannik Racto 18 Leonia Tavira 19 Lomi Plo 20 Lorth Needa 21 Luuke Skywalker 22 Maw 23 Meeko Ghintee 24 Mercenari 25 Motti 26 Pic 27 Principe Beju 28 Rax Joris 29 Reelo Baruk 30 Rom Mohc 31 Sariss 32 Sarkli 33 Sebolto 34 Seti Ashgad 35 Suba 36 Venka 37 Welk 38 Xendor 39 Yun 40 Zekka Thyne 41 Zorba the Hutt 42 Collegamenti esterni 43 Riferimenti

[modifica] Ammiraglio Sarn

L' Ammiraglio Sarn fu il comandante del Distruttore Stellare Terror dopo la Battaglia di Yavin. Condusse molti progetti di ricerca, tentando di conquistare il favore dell'Imperatore. Quando l'equipaggio di Sarn fallì nel tentativo di bloccare Rookie One e Ru Murleen, Dart Fener lo giustiziò prima di abbandonare il Terror.

[modifica] Ammiraglio Saul Karath

Per approfondire, vedi la voce Saul Karath.

L' Ammiraglio Saul Karath fu comandante della Repubblica Galattica (Guerre Stellari) ed eroe delle Guerre Mandaloriane, nonché mentore di Carth Onasi. All'inizio della Guerra Civile Jedi tradì la Repubblica e si unì ai Sith con la propria nave, il Leviatan. Sia il comandante sia la nave furono degni avversari degli Jedi.

Nonostante, saltuariamente, si trovi in disaccordo con le violente azioni di Darth Malak (come la distruzione di Taris), era abbastanza saggio da non mettere in discussione gli ordini di Fener, rischiando di fare la fine del suo predecessore. Rimase fedele ai Sith sterminando i propri nemici. La sua operazione di maggior successo fu la cattura della Ebon Hawk, sotto il comando di Darth Revan. Durante la caccia torturò più volte Bastila Shan, una sentinella Jedi, per avere delle risposte. Questa operazione fu anche la sua rovina.

Revan ed i suoi compagni furono imprigionati a bordo del Leviatan, e durante gli interrogatori Saul scoprì il nascondiglio dell'enclave segreta Jedi su Dantooine. Vennero liberati poco dopo da un membro dell'equipaggio dell'Ebon Hawk riuscito ad evadere. Dopo una breve battaglia sul ponte del Leviatan, Saul Karath morì tra le braccia dell'ex amico Carth Onasi. Fu ancora in grado di dare un ultimo colpo al vecchio amico; con l'ultimo respiro, Karath rivelò a Carth che Revan non era morto, ma era invece il misterioso eroe con cui aveva lottato dall'incidente dell'Endar Spire.

[modifica] Aseca Boc

Per approfondire, vedi la voce Boc Aseca.

Boc è uno dei sette Jedi Oscuri del videogioco Star Wars: Jedi Knight: Dark Forces II che Kyle Katarn deve affrontare e battere.^[1]

Boc è un maschio Twi'lek di colore bianco, con occhi rossastri e che indossa vestiti strappati. Nel gioco viene mostrato come leggermente instabile che sembra trovare divertimento in violenza e distruzione.

Quando combatte, attacca in modo furente facendo strani versi che sembrano qualcosa tipo: 'boi! boi!'.

Il suo stile di combattimento viene descritto come non ortodosso ed imprevedibile. E' il primo cittadino ufficiale dell'universo di Guerre Stellari ad usare una grossa spada laser di colore viola che può trasformare in due spade durante i combattimenti (precedendo quindi Anakin Skywalker nel suo duello contro Count Dooku e Joclad Danva, che può essere visto sullo sfondo durante la Battaglia di Geonosis in Star Wars Episodio II - L'attacco dei cloni). Gli attacchi di Boc sono molto simili a quelli di Katarn nella serie di giochi Jedi Knight, ma per gli standard del 1997, questo stile di combattimento è molto efficace. La sua strategia consiste nel saltare intorno incessantemente.

Durante il gioco, la sua immagine è realizzata al computer, ma tra un livello e l'altro viene interpretato da Time Winters.

[modifica] Batu Rem

Batu Rem e' un personaggio di Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords. E' un ufficiale Telos che se ne stava andando quando arrivò l'Esule Jedi. Un impostore usò il suo nome per cacciare ed uccidere l'esule ma fallì. In seguito il vero Batu Rem arrivò per aiutare gli altri durante l'attacco dei Sith. Quando l'Esule, Kreia ed Atton furono incastrati per la distruzione di Peragus, vennero imprigionati. Il falso Batu Rem tentò di uccidere lo Jedi e portarlo a G0-T0, ma venne ucciso dopo aver spento la protezione delle celle.

[modifica] Chief Bast

Chief Bast (indicato con "Commander #1" nei titoli di coda) fu un ufficiale dell'Impero Galattico, consigliere ufficiale del Grand Moff Tarkin imbarcato sulla Morte Nera. Apparve in Una nuova speranza. Come l'alto Generale Tagge, Chief Bast temeva che l'Alleanza Ribelle potesse trovare il punto debole della Morte Nera spulciando i piani rubati. Non fu un grado di convincere Tarkin del pericolo. Il suo destino è sconosciuto e si può immaginare che sia morto a bordo della Morte Nera durante la sua distruzione.

Lo The Star Wars Holiday Special mostrò Chief Bast servire Dart Fener durante l'occupazione militare di Kashyyyk nelle scene originali di Una nuova speranza. Poiché questa scena è ambientata qualche mese dopo la distruzione della Morte Nera, si da per certo il suo successo nel tentativo di evacuazione.

[modifica] Desann

Per approfondire, vedi la voce Desann.

Desann è un personaggio immaginario dell'universo di Guerre Stellari. E' un Jedi Oscuro, il cattivo principale del videogioco Jedi Knight II: Jedi Outcast.

Desann è un umanoide simile ad un rettile di razza Chistori. Prima di unirsi all'Accademia Jedi di Luke Skywalker, il Christori era ossessionato dalla solitudine, respinto dal resto delle comunità che vedevano nella Forza solo un'applicazione della magia nera.

Una volta in Accademia, l'alieno dimostrò di essere uno studente potentissimo. Con il tempo divenne impaziente, affamato di potere, aggressivo e violento, specialmente con i suoi istruttori. Durante una sessione d'allenamento sconfisse ed uccise un compagno, dicendo che era troppo debole per diventare uno Jedi.

Mesi dopo, insieme all'Ammiraglio Galak Fyyar, divenne capo della fazione dell'Imperial Remnant che tentava di riconquistare il controllo della Galassia creando un esercito di adepti della Forza che succhiavano il potere dalla Valle degli Jedi. Dal momento che solo Kyle Katarn ed il partner Jan Ors conoscevano la locazione della Valle, Desann ed il suo apprendista oscuro Tavion decisero di catturare Jan Ors su Artus Prime per convincere Kyle a svelare il mistero.

L'-ex apprendista dell'Accademia riuscì nel rapimento; mentre Kyle Katarn stava arrivando a salvare l'amico, il Christori si dovette confrontare con i mercenari Ribelli.

Desann rallentò Katarn minacciandolo di avere poche possibilità senza la Forza. I mercenari continuavano nel loro tentativo di salvare l'amico, ma il Christori ordinò a Tavion di ucciderlo per convincere Kyle a tornare alla Valle e ristabilire il contatto con la Forza. Jan non venne ucciso e resto in vita a bordo della Doomgiver. Kyle, credendolo morto, torno alla Valle per poterlo vendicare. Desann lo seguì, usandolo per scoprire il nascondiglio che gli avrebbe permesso di creare il proprio esercito di Jedi Oscuri, chiamati Reborn Jedi, e Shadowtrooper inserendo la Forza nei Cristalli Artusiani ed usandoli sugli Stormtrooper Imperiali, regalandogli l'uso della Forza.

Quando Kyle sali' a bordo del Lenico Belt, Luke Skywalker lo informò del fatto che la Nuova Repubblica ed i Cavalieri Jedi stavano tentando di bloccare le Rimanenze e gli Shadowtrooper nella Valle degli Jedi. Desann affronto' Luke Skywalker e riuscì a ferirlo. Logicamente, il Maestro Jedi fu solo leggermente ferito. Desann era veramente diventato più potente degli altri apprendisti dell'Accademia.

Qualche tempo dopo attaccò l'Accademia Jedi, ma Kyle lo bloccò distruggendo il Doomgiver (dopo aver liberato Jan) e la maggior parte del suo esercito. Su Yavin 4, Cavalieri Jedi e forze della Nuova Repubblica sconfissero il resto dell'armata di Desann che fuggì nei tunnel sotto il Tempio Massassi, dove venne affrontato da Katarn. Nella battaglia seguente Desann venne ucciso.

[modifica] Dzym

Dzym era un insettoide nativo di [[Pianeti di Guerre Stellari#Nam Chorios|{{{2}}}]]. Fu uno dei numerosi Droch catturati dallo chef Kubaz di Beldorian the Hutt per saziare il padrone. Con il tempo Dzym crebbe e divenne più intelligente, usando il contatto fisico per succhiare la vita alle altre persone prima di imparare ad usare i droch per fare il lavoro. Alla fine Dzym assunse le dimensioni di un umanoide ed iniziò ad eseguire i suoi piani per prendere il controllo della galassia Dzym usò prima Beldorian e poi Seti Ashgad come prestanomi, controllandone i movimenti da dietro le quinte. Dzym usò Ashgad per organizzare un appuntamento con la Principessa Leila Organa, trascinandola in una trappola dove fu catturata ed imprigionata nel palazzo di Ashgad su [[Pianeti di Guerre Stellari#Nam Chorios|{{{2}}}]]. Leila fuggì ed i piani di Dzym cominciarono a creare problemi. Nel tentativo di allargare il suo potere all'intera Galassia, Dzym ed Ashgad lasciarono il pianeta ma, prima di potersi allontanare, la nave venne fatta esplodere da Luke Skywalker.^[2]

[modifica] Firith Olan

Firith Olan fu un criminale che usò il vecchio palazzo di Jabba the Hutt come quartier generale. Spesso prendeva in giro Bo'marr Monks e Bib Fortuna che aveva perso il cervello dopo i fatti della Grande Miniera di Carkoon. Fortuna ottenne la sua vendetta sconfiggendolo, nonostante la sua mancanza del corpo, e mettendo il proprio cervello nel corpo di Firith.

[modifica] Generale Evir Derricote

Il Generale Evir Derricote e' un generale dell'Impero Galattico. Per un periodo di tempo, fece funzionare un impianto su Borleias per la produzione di cibo per gli Alderaaniani. Perse questo impianto quando l'Alleanza Ribelle prese il comando del pianeta, ma il leader Imperiale Ysanne Isard riconosse il suo talento di ingegnere biomedico e lo assunse per guidare il progetto per la produzione del virus Krytos. Venne ucciso durante la fuga del Corran Horn da Lusankya.

[modifica] Gizor Dellso

Gizor Dellso era un "cattivo" apparso in Star Wars: Battlefront II.^[3] Era un ingegnere Geonosiano della Confederazione dei Sistemi Indipendenti che prese parte al disegno ed alla costruzione di dell'armata droide, aumentando i timori della Federazione del Commercio che questo esercito venga usato contro di loro.

Quando il segnale di disattivazione dei droidi venne spedito nella Galassia da Dart Fener, Gizor si rifiutò di arrendersi. Dopo aver rubato i piani di una nave sperimentale dell'Impero, il Geonosiano si nascose su Mustafar, dove riattivò una fabbrica di droidi segreta.

Dellso venne ucciso dalla Legione 501, mandata su Mustafar nel tentativo di assicurare alla giustizia il fuggitivo.

[modifica] Grand Moff Disra

Dopo essere sopravvissuto alla caduta dell'Impero Galattico, il Grand Moff Disra riconquistò il controllo del Settore Braxant, parte dell'Imperial Remnant. Dieci anni dopo la morte del Grande Ammiraglio Thrawn, il Capitano Gilad Pellaeon venne nominato Comandante Supremo delle restanti forze Imperiali. A causa delle forze ridotte, Pellaeon si rese conto che le speranze erano perse; delegò quindi ai restanti Moff il compito di trattare la pace con la Nuova Repubblica. La maggior parte dei Moff furono dalla parte di Pellaeon e contattarono la Repubblica per negoziare. Moff Disra si schierò contro l'idea e tentò di attribuirsi il potere con l'uso di un truffatore che avrebbe impersonato Thrawn. Creò anche discordia nella Nuova Repubblica diffondendo informazioni sul coinvolgimento dei Bothan nel massacro di Caamas. Alla fine i piani di Disra vennero scoperti, e venne arrestato con l'accusa di tradimento.

[modifica] Galak Fyyar

Per approfondire, vedi la voce Galak Fyyar.

L'Ammiraglio Galak Fyyar e' un personaggio secondario dell'Universo espanso di Guerre Stellari. Apparve nel videogioco Jedi Knight II: Jedi Outcast.

Galak Fyyar e' uno scienziato militare, ammiraglio e leader dell'Imperial Remnant. Fu dietro i tentativi di Hethrir di avere accesso alla Valle degli Jedi. Volle la forza della Valle per i propri esperimenti, inserendo la Forza nei Reborn Jedi. Inventò anche una rara spada laser fatta di materiale resistente chiamato cortosis, costruendone armature che avrebbero trasformato i Reborn in Shadowtrooper. Appare in una breve scena all'inizio del gioco e nel livello Doomgiver, indossando una potente armatura. Duellando con Kyle Katarn, lo Jedi colpì la sua armatura facendolo esplodere.

[modifica] Gorc

Per approfondire, vedi la voce Gorc.

Gorc, ed il "fratello" Pic, appaiono nel videogioco Jedi Knight: Dark Forces II. E' uno dei sette Jedi Oscuri che Kyle Katarn deve sconfiggere.

Gorc e' enorme, lento e pesante, preferisce evitare di parlare, compito che lascia al fratello. E' il meno aggressivo dei due, ma non significa che sia meno pericoloso.

Nonostante siano molto diversi, Gorc e Pic formano una relazione simbiotica in combattimento, nel quale Gorc blocca con la forza bruta la Forza permettendo al fratello di attaccare.

Gorc e' stato realizzato con l'uso della computer grafica sia nel gioco che nei filmati introduttivi.

[modifica] Gorga the Hutt

Gorga Desilijic Glooma, meglio conosciuto come Gorga the Hutt, e' un personaggio immaginario dell'Universo espanso di Guerre Stellari, nipote di Jabba the Hutt.

[modifica] Kohl Seerdon

Moff Kohl Seerdon fu il Moff Imperiale nel videogioco Star Wars: Rogue Squadron.

Al tempo della Vecchia Repubblica, Seerdon era un ufficiale militare. Quando l'Impero Galattico si formò, Palpatine nominò Seerdon governatore dei Taloraan. Durante la Guerra Civile Galattica, fu uno dei nemici più pericolosi del Rogue Squadron. Le sue strategie violente e l'ambizione lo resero uno dei primi obbiettivi. La sua rabbia era famosa e Kasan Moor, un ex comandante Imperiale, pretese che l'uomo a capo dei Taloraan al momento dell'attacco fosse ucciso. Quando il Rogue Squadron attaccò il nevoso pianeta di Fest e distrusse le armi di difesa Imperiali, Seerdon attaccò Chandrila, paese natale del comandante supremo dell'Alleanza Ribelle, Mon Mothma. Il Rogue Squadron fermò il proprio attacco, ma Seerdon invase Thyferra e prese il controllo della fornitura di bacta. Senza il bacta, l'Alleanza Ribelle non avrebbe potuto curare le proprie truppe. Rogue Squadron attaccò Thyferra e distrusse le forza Imperiali di Seerdon. Questi affronto' Luke Skywalker con la propria nave ma venne sconfitto e morì.

[modifica] Jenna Zan Arbor

Jenna Zan Arbor è una scienziata del pianeta [[Pianeti di Guerre Stellari#Ventrux|{{{2}}}]]. Prima della Guerra dei Cloni, era una scienziata indipendente dedita allo studio della Forza. Dopo essere stata arrestata per i suoi crimini, si unì agli Indipendentisti e li aiutò a sviluppare nuova tecnologia.

Zan Arbor avviò le Industrie Arbor quando ancora era giovane. Non appena si interessò alla Forza, iniziò a catturare gli Jedi. Uno dei suoi amici, il Senatore Uta S'orn]] di [[Pianeti di Guerre Stellari#Belasco|{{{2}}}]], aveva un figlio Jedi di nome Ren. Le fu concesso di fare esperimenti su Ren; sfortunatamente i test fallirono e Ren morì. Zan Arbor cercò una nuova cavia: Qui-Gon Jinn. Tentò di catturarlo con l'aiuto del cacciatore di taglie Ona Nobis. Molti Jedi, tra cui Obi-Wan Kenobi, arrivarono al suo laboratorio su Simpla-12 e salvarono Qui-Gon. Zan Arbor scappò su Belasco, dove era d'accordo con S'orn di spargere sul pianeta un virus in modo da guadagnare con la vendita della cura. Questa operazione in breve tempo venne e contrastata da Qui-Gon, Obi-Wan, Siri Tachi, e Adi Gallia.

Zan Arbor venne spedita su una Colonia-prigione, ma fuggì anni prima della Guerra dei Cloni. I suoi nuovi esperimenti gli permisero di catturare Anakin Skywalker. Prima di poter svolgere nuovi esperimenti su di lui, Obi-Wan, Siri, e molti altri Jedi lo salvarono. Zan Arbor non aveva finito; usò la tecnologia dei Falleen con la speranza di distribuire una droga di sua creazione (la Zone) ma fallì ancora. In questo periodo, Zan venne sovvenzionata dal figlio di Xanatos, Granta Omega. Omega venne ucciso dagli Jedi, e Zan Arbor fuggì.

Zan Arbor venne assunta da Count Dooku durante la Guerra dei Cloni per creare armi biologiche. Dopo questo conflitto Zan Arbor fu di nuovo a piede libero. ^[4]

[modifica] Lannik Racto

Per approfondire, vedi la voce Lannik Racto.

Lannik Racto fu il signore della guerra che, per breve periodo, ebbe una base operativa su Coruscant. Molti anni dopo la Battaglia di Endor, Racto iniziò la produzione illegale di Droidi Assassini in una fabbrica segreta su Nar Shaddaa.

La Nuova Repubblica lo scoprì e chiese al nuovo Ordine Jedi di trovarlo e farsi dire la locazione della fabbrica. I Jedi inviarono il giovane Jaden Korr, un apprendista, su Coruscant per svolgere la missione. Quando Jaden Korr arrivò, Lannik Racto distrusse il ponte che univa la piattaforma d'atterraggio al proprio palazzo. Jaden trovò una strada alternativa e l'affronto'. Racto mando vari Droidi Assassini contro Jaden, ma vennero sconfitti. Alla fine fu costretto a svelare il nascondiglio.

Alcuni credono che Lannik Racto fosse un praticante della religione dei Discepoli di Ragnos. Questo e' dovuto al fatto che il suo ufficio fosse piantonato da membri di quella fede. Inoltre, nell'ufficio di Lannik era presente una statua di Marka Ragnos, ma potrebbe essere dovuto a questioni estetiche.

[modifica] Leonia Tavira

Leonia Tavira e' un personaggio secondario dell'Universo espanso. Quello che la rese famosa fu il fatto di essere il più giovane Moff della storia dell'Impero Galattico, nonché una dei pochi Moff donna. Regnò su [[Pianeti di Guerre Stellari#Eiattu IV|{{{2}}}]] finché non venne cacciata dal Rogue Squadron. Tavira raggiunse un’importante posizione diventando amante del precedente Moff, che la sposò dopo l’accidentale, ma sospetta, morte della moglie. In seguito si suicidò, nonostante alcuni credono che fosse stato ucciso da Tavira.

Dopo essere fuggita da Eiattu IV, Tavira tornò come leader degli Invids, un gruppo di pirati la cui nave di battaglia era il Distruttore stellare Invidious.

L'apparizione di maggior importanza di Tavira fu nel romanzo I, Jedi di Michael A. Stackpole.

[modifica] Lomi Plo

Per approfondire, vedi la voce Lomi Plo.

Lomi Plo fu una Sorella della Notte. Ebbe un apprendista di nome Welk, un Jedi Oscuro dell'Accademia delle ombre. Entrambi vennero catturati durante la Guerra degli Yuuzhan Vong ed imprigionati sulla Baanu Raas, ma vennero trovati da Anakin Solo durante una missione in cui dovevano distruggere il Voxyn Queen. I duo si unì a Solo, che li aiutò ad evadere. Plo e Welk rubarono una nave, il Tachyon Flier, e fuggirono nelle Regioni Ignote. A loro insaputa, il cavaliere Jedi Raynar Thul era svenuto sul retro della nave.

La nave precipitò sul mondo inabitato dei Killik, che con l'aiuto di Thul divenne una Colonia. Lomi and Welk si costruirono il proprio nido, Gorog, conosciuto anche con il nome di Covo Nero. Gorog venne nascosto dagli altri nidi e Raynar, ora UnuThul, negò che la coppia fosse sopravvissuta. Lomi convinse i Killik a sconfinare, attaccando i Chiss. Luke Skywalker e la propria squadra arrivarono per dirimere la questione. Saba Sebatyne incontrò Welk in una caverna sotto al nido dei Killik. Affrontò Welk e perse, a causa della sua nuova forza acquisita unendosi ai Killik. Fuggì, e la guerra quasi iniziò. Welk duellò con Luke sulla luna di Kr, mentre il Nido Oscuro preparava l'attacco. Welk venne ucciso nel combattimento e Gorog fallì nel tentativo. Ma Lomi non si arrese; iniziò ad influenzare la Colonia. Alla fine i Killik iniziarono la Guerra Swarm. L'intera colonia fu sotto il suo controllo. Ogni nido Killik divenne suo. L'Alleanza Galattica affrontò i Killik in un conflitto su larga scala. Luke Skywalker, Ian Solo, Jae Juun, e Tarfang atterrarono su Gorog. I piloti Jedi dell'Alleanza iniziarono a distruggere l'iperspazio alle navi, obbligando Lomi a scoprirsi. Attaccò Skywalker sulla propria nave. Mara Jade Skywalker distrusse il suo iperspazio e Lomi venne battuta. Sopravvisse e fuggì per poter guidare i Killik nella Guerra Swarm.

Lomi venne uccisa a bordo della Admiral Ackbar, un Distruttore Stellare catturato dai Killik. Affrontò di nuovo Luke dopo aver messo fuori uso Raynar Thul. Non era in grado di sovrastare Luke, perché egli aveva rimosso i dubbi nella sua mente, dubbi che Lomi aveva usato durante l'ultimo scontro. Venne facilmente battuta, uccisa e tagliata in quattro pezzi. Utilizzò una doppia spada laser nella Battaglia di Gorog.

[modifica] Lorth Needa

Per approfondire, vedi la voce Lorth Needa.

Il Capitano Lorth Needa fu il comandante del Distruttore Stellare Avenger durante la Battaglia di Hoth. Informò Dart Fener del fatto che il Millennium Falcon non era apparso sui propri sensori per ore, e gli chiese di considerare le perdite che la flotta imperiale aveva subito. In precedenza, l' Avenger aveva inseguito il Falcon fin da Hoth. La nave di Ian Solo si dimostrò più forte e costrinse il Distruttore Stellare a scontrarsi con un'altra nave; entrambe subirono lievi danni.

Durante l'inseguimento al largo di un asteroide vicino a Hoth, le navi Ribelli sparirono (Ian Solo spense la nave ed atterrò in un angolo buio sulla torre della nave imperiale). Pochi secondi dopo, Fener chiese un aggiornamento sull'operazione. Needa ordinò alla propria nave di avvicinarsi all'Excutor per poter chiedere scusa personalmente al superiore. Sul ponte dell' Executor. Fener lo strangolò velocemente, dopodiché rispose freddamente: "Scuse accettate, Capitano Needa".

Dopo la morte del capitano, tutta la stirpe dei Needa venne eliminata a causa delle proprie simpatie per i Ribelli. L'unico sopravvissuto fu il cugino, Virar Needa. LA morte di Needa provocò grande timore nell'Ammiraglio Firmus Piett, che aveva assistito da poco alla morte del proprio comandante Kendal Ozzel, sempre per mano di Dart Fener.

In La vendetta dei Sith, ventidue anni prima della sua morte, Needa, ai tempi ufficiale della Repubblica Galattica, parlando con il Generale Grievous dopo la morte di Count Dooku, offri' a Grievous la possibilità di arrendersi, proposta che il Generale declinò. Fu uno dei comandanti Ribelli durante la Battaglia di Coruscant. Questa parte della storia viene raccontata nella versione romanzata della Vendetta dei Sith, ma fu tagliata dal film.

Needa venne interpretato nel film L'Impero colpisce ancora dall'attore Michael Culver.

[modifica] Luuke Skywalker

Per approfondire, vedi la voce Luuke Skywalker.

Luuke Skywalker è il clone di Luke Skywalker che appare nel romanzo di Timothy Zahn intitolato The Last Command. Venne creato da Joruus C'baoth per trascinare Luke sul Lato Oscuro; invece Luuke fornì i mezzi a Mara Jade Skywalker per uscirne.

Durante il loro duello su Bespin in L'Impero colpisce ancora, Dart Fener tagliò la mano destra di Luke, mandando lei e la sua spada laser nelle profondità di Cloud City. Nonostante lo sconforto di Luke che le credette perse per sempre, alla fine verranno ritrovate. La mano era custodita con la spada all'interno del monte Tantiss, nel magazzino dell'Impero. Quando C'baoth, il guardiano di Wayland, ritrovò i pezzi di Luke, un campione di cellule venne preso dalla mano, diventando la base per la creazione del clone.

Il folle Jedi conservò una serie di cloni nel monte Tantiss, e fu da uno di questi che venne creato Luuke. Nonostante la tecnologia di clonazione fosse avanzata dopo i tempi della Guerra dei Cloni, il processo non era ancora stato perfezionato. La creazione e l'accelerazione di crescita di Luuke vennero velocizzati, rendendo il clone mentalmente instabile. A Luuke venne concessa una leggera indipendenza, per il resto sarebbe stato controllato mentalmente dallo stesso Joruus. Il fatto che anche C'baoth fosse matto non aumentava le possibilità del clone.

Luuke divenne nientemeno che un sicario spietato, e gli venne commissionata la distruzione di Luke Skywalker. Luke affronto' il proprio clone nella stanza del trono all'interno del monte Tamtiss, dove i Ribelli cercarono di attivare il sistema di autodistruzione mentre Mara Jade e gli eroi dell'Alleanza effettuarono un attacco Wayland. Usando la spada laser che una volta appartenne a Anakin Skywalker, Luuke lottò violentemente contro suo "padre" nella stanza del trono. C'baoth era in grado contemporaneamente di guidare e dare forza a Luuke, e combattere con altri nemici – ulteriore dimostrazione dei suoi poteri oscuri.

Ma Joruus non poté bloccare l'intervento della fortuna. Nonostante C'baoth fu in grado di disarmare Ian Solo e la Principessa Leila, Mara Jade riuscì a raccogliere la spada di Leila. Confuso, C'baoth abbassò la guardia, e Mara attaccò, aizzando gli animali di Talon Karrde contro Joruus. Luke riuscì a battere Luuke colpendolo con la propria spada laser. Alcune scintille colpirono la faccia del clone facendolo urlare. Approfittando della confusione Mara uccise Luuke. Avendo soddisfatto l'ultimo ordine dell'Imperatore (Uccidi Luke Skywalker), Mara fu libera di uccidere Joruus C'baoth. La spada laser di Luuke fu recuperata da Luke e regalata a Mara.

[modifica] Maw

Per approfondire, vedi la voce Maw.

Maw fu uno dei sette Jedi Oscuri del gioco Star Wars: Jedi Knight: Dark Forces II al servizio di Jerec. ^[1] Non era molto potente e tendeva ad arrabbiarsi se messo sotto pressione. Le sue tecniche di combattimento si basano esclusivamente sulla forza, e tende a non difendersi dai colpi dell'avversario ma, quando riesce a farlo, le sue parate sono quasi impenetrabili.

In un duello con il Maestro Jedi Qu Rahn, Maw venne gravemente ferito, perdendo entrambe le gambe. Queste vennero rimpiazzate con delle protesi meccaniche che gli permettevano di portare devastanti colpi con la spada laser.

Quando venne battuto da Kyle Katarn, Maw lo derise con frasi riguardanti la morte del padre, dicendogli che egli raccolse la testa di Morgan e la infilò su una picca in modo che tutti potessero vederla. Sopraffatto dalla rabbia, Kyle lo uccise mentre era ferito, immobilizzato e disarmato, cosa lo portò pericolosamente vicino al Lato Oscuro.

Maw, all'interno del gioco, è rappresentato da un immagine creata con la Computer grafica, ma viene interpretato dall'attore Morgan Hunter nelle sequenze filmate che appaiono tra un livello e l'altro.

All'inizio del duello con Maw, Rahn pronuncia la seguente frase tentando di descriverlo:

(EN) «To the one called Maw: a bitter individual that loathes all and holds loyalty to few. A strong and formidable foe. For every quart of muscle, there is hatred. It is this hate that keeps his aging body strong.»	(IT) «Riguardo a Maw: un pessimo individuo che è restio a fare qualsiasi cosa e considera poco importante la fedeltà. Un nemico potente e formidabile. In ogni muscolo nasconde odio. E' questo odio che mantiene forte il suo vecchio corpo.»
(Rahn)

[modifica] Meeko Ghintee

Meeko Ghintee è un alieno Muttani ed appare una volta sola, nel videogioco multi-piattaforma Star Wars: Bounty Hunter. Meeko Ghintee è un noto criminale, coinvolto in furti, dirottamenti, assalti, scommesse illegali, contrabbando, e così via. E' un piccolo signore della guerra, e controlla molte centinaia di esseri di varie razze, cui fa fare in pratica qualsiasi cosa sia illegale.

Meeko è l'obbiettivo da raggiungere nel primo capitolo del gioco. Dopo essere stato catturato alla fine della terza missione, riappare nel terzo capitolo come prigioniero sull'asteroide-prigione di Oovo IV.

Il futuro di Meeko è completamente sconosciuto, nonostante la sua influenza si estenda nella Galassia. Meeko venne ucciso da Jango Fett su Oovo IV, dopo che una taglia di 10.000 crediti è stata messa sulla sua testa. Non esistono altri riferimenti a Meeko nell'Universo di Guerre Stellari (ufficialmente).

[modifica] Mercenari

Incontrati nel gioco Star Wars: Jedi Knight: Jedi Academy, questi soldati sono nemici mortali. Utilizzano mitra E-II, fucili Tenless Disruptor rifle, archi wookie o fucili Strouker Concussion. Tavion Axmis, un Jedi Oscuro, li assunse per far parte del proprio culto. Giocarono un ruolo importante aiutando gli istruttori di spade laser. Come le Stormtrooper imperiali, non sentono dolore o angoscia. Tutto quello che fanno è piantonare aree segrete o uccidere qualcuno a sangue freddo. Fortunatamente, vennero messi fuori combattimento da Jaden Korr su [[Pianeti di Guerre Stellari#Chandrilla|{{{2}}}]]. Questo pianeta fu il primo da cui il culto non riuscì ad attingere forza.

[modifica] Motti

L' Ammiraglio Motti è uno dei più alti ufficiali imbarcati sulla Morte Nera. Estremamente arrogante, è uno dei molti ufficiali che sopravvalutarono l'invulnerabilità della stazione pensando che, nonostante l'Alleanza Ribelle avesse ottenuto i piani segreti, qualsiasi attacco sarebbe stato sconfitto. Motti era scettico anche riguardo al reale potere della Forza, ritenendo la Morte Nera migliore.

Osò esternare le sue convinzioni anche di fronte a Dart Fener durante una riunione. Fener gli fece cambiare idea strozzandolo leggermente con l'uso della Forza, e lasciandolo solo dopo l'ordine del Grand Moff Tarkin.

Nella versione radiofonica di Guerre Stellari, il ruolo di Motti viene ampliato. L'Ammiraglio tenta, in due occasioni, di convincere il Grand Moff Tarkin che le ultime forze della Morte Nera sono sotto il suo controllo, non in quelle di Fener o dell'Imperatore. Tarkin avrebbe potuto condividere il dominio della Galassia con Motti alla sua destra, non appena sconfitti i Ribelli. Non viene specificato se Tarkin accetti o meno la proposta del suo secondo ufficiale. Nella versione radiofonica, la voce di Motti è quella di David Clennon.

E' proprio Motti che convince Tarkin a restare a bordo della Morte Nera durante l'attacco Ribelle lanciato da Yavin IV, sostenendo che se avesse abbandonato la nave si sarebbe dimostrato troppo debole per poter governare la Galassia.

Entrambi morirono quando la Morte Nera venne distrutta durante la Battaglia di Yavin.

I primi scritti di Una nuova speranza scambiarono i nomi dell'Ammiraglio Motti e del Generale Tagge. Una delle prime versioni descrisse Motti come sfregiato da vecchie battaglie. Il suo personaggio verrà eliminato dalla versione romanzata di Una nuova speranza, e sarà il Generale Tagge a subire lo strangolamento telecinetico di Fener.

[modifica] Pic

Per approfondire, vedi la voce Picaroon Boodle.

Picaroon Boodle, o "Pic," è uno dei sette Jedi Oscuri che Kyle Katarn deve affrontare nel videogioco Star Wars: Jedi Knight: Dark Forces II, nonché il fratello maggiore di Gorc. ^[5] A differenza di Gorc, Pic è piccolo, veloce e agile quanto aggressivo. E' Pic che si occupa di tutte le conversazioni e degli altri lavori che richiedono intelligenza. Per la maggior parte del tempo, si trova sulle spalle di Gorc, usandolo come mezzo di trasporto.

Durante i combattimenti, Pic sfrutta la sua mobilità e l'uso della Forza preferendo attaccare gli avversari già bloccati da Gorc. E' anche in grado di rendersi invisibile al fine di colpire i nemici di sorpresa.

Pic viene ucciso insieme a Gorc durante un feroce duello con Kyle Katarn.

Il suo personaggio è stato creato con l'aiuto della computer grafica ma nelle scene filmate assume sembianze e voce di Denny Delk.

[modifica] Principe Beju

Il Principe Beju fu il principe del pianeta [[Pianeti di Guerre Stellari#Gala|{{{2}}}]], personaggio presente in The Hidden Past e The Mark of the Crown. All'inizio era un affiliato del Sindacato, che si offri' di aiutare Beju a conquistare Gala in cambio di potere. Beju aveva intenzione di truccare le elezioni sul pianeta tagliando le forniture di Bacta per poi ripristinarle quando le persone avrebbero iniziato a soffrirne la mancanza, il che l'avrebbe reso un eroe. Il suo piano andò in fumo quando Obi-Wan Kenobi e Qui-Gon Jinn ne rivelarono le intenzioni. Beju venne sottoposto al test Mark of the Crown, per decidere se fosse l'erede al trono legittimo. I risultati furono negativi, ed egli perse il controllo di Gala.

[modifica] Rax Joris

Rax Joris fu il corpulento ufficiale dell'Imperial Remnant che, dopo la Battaglia di Endor, creò una prigione su Dosuun. Relegato in una remota regine dello spazio, combatteva la noia cacciando i propri carcerati per sport. Venne ucciso dal Padawan, apprendista, Jaden Korr, spedito su Dosuun per una missione.

[modifica] Reelo Baruk

Per approfondire, vedi la voce Reelo Baruk.

Reelo Baruk fu un gangster molto grasso di razza Rodian operante su Nar Shaddaa; fu uno dei personaggi presenti nel videogioco Star Wars: Jedi Knight II: Jedi Outcast. Molti lo vedono semplicemente come il capo di una società di recupero rifiuti, ma non tutto è come sembra. Lavora molto duro per tenere sotto controllo la propria attività criminale. La sua gang è composta di alieni di razze diverse, unite per creare la peggior feccia della galassia, così potenti che neanche gli Hutt osavano toccarli. In Jedi Olocaust il suo ruolo principale era aiutare a contrabbandare il Cortosis (materiale super resistente usato per costruire spade laser) tra Bespin e Cairn per conto di Desann e dell'Imperial Remnant. Reelo, alla fine, venne ucciso da Kyle Katarn mentre lui (Kyle) e Lando Calrissian tentavano la fuga da Nar Shadda con la Lady Luck.

Reelo apparve anche nel gioco RPG Star Wars Galaxies all'interno del palazzo di Jabba the Hutt. Il personaggio visto in questo gioco è diverso (più magro) di quello incontrato in Jedi Knight 2.

[modifica] Rom Mohc

Il Generale Rom Mohc fu un veterano della Guerra dei Cloni. Mohc, come Tarkin ed altri, aveva un piano personale per distruggere l'Alleanza Ribelle e guadagnarsi i favori dell'Imperatore Palpatine. Mohc si oppose alla creazione della Morte Nera, convinto che avrebbe fallito nel combattimento faccia a faccia. I piani di Mohc comprendevano la creazione di Dark Troopers, un gruppo specializzato di Stormtrooper. I suoi piani fallirono quando Kyle Katarn e Jan Ors, nell'Operazione Skyhook, ne scoprirono le intenzioni e distrussero la fabbrica, la Arc Hammer. Mohc, nel tentativo di fermare Katarn, attivò alcuni Dark Trooper. Ne seguì una breve battaglia, ma il vecchio Generale ed i droidi non potevano competere con lo Jedi; Mohc morì in questa occasione.

[modifica] Sariss

Per approfondire, vedi la voce Sariss.

Sariss è una dei sette Jedi Oscuri che Kyle Katarn deve affrontare nel videogioco Star Wars: Jedi Knight: Dark Forces II.

E' tranquilla e riservata, ma temibile avversario in battaglia; si suppone essere la più pericolosa dei sette Jedi Oscuri nell'uso della spada laser, dal momento che basa le sue capacità esclusivamente sulle qualità schermistiche piuttosto che nell'uso della Forza.

Sariss non conobbe che il male nella sua vita. Venne allevata dai profeti del [[Lato Oscuro, senza conoscere i veri genitori. Uno dei profeti potrebbe essere il padre, ma tutti approfittarono di lei. La giovane donna imparò presto che la vita e' piena di dolore e miseria. La vita era il Lato Oscuro.

I profeti avevano agenti su molti pianeti. Su Tatooine Sariss lavorò al servizio del Governatore Tour Aryon, utilizzando il nome di Profetessa. Venne impiegata anche nell'istruzione di Merili, e spesso fece parte dell'Ordine Segreto spedito sul Super Distruttore Stellare Vengeance per conferire con Jerec, col quale si incontrò la prima volta durante la sua permanenza su Dromund Kaas anni prima. Venne attratta fortemente dall'enigmatico Inquisitore e dal suo sogno di governare la Galassia e stabilire un nuovo ordine di Maestri Jedi. Attraverso violenza e masochistiche lezioni di spada laser, Jerec trasformò Sariss da uno dei sicari di Palpatine nel suo vice-comandante. Quando la popolazione di Tatooine si ribellò agli oppressori Imperiali in seguito alla Battaglia di Endor, vide l'occasione perfetta per sparire ed unirsi a Jerec.

In seguito ai problemi di rifornimento seguiti alla Battaglia di Endor, Sariss prese possesso dei giacimenti di Panathan. Durante questi avvenimenti reclutò Yun, un ragazzo inesperto che si divertiva a manipolare (come i Profeti avevano fatto con lei). Sariss sapeva che le sue azioni erano crudeli, ma le riteneva necessarie per l'educazione del ragazzo, preparandolo all'orrenda galassia che lo aspettava. Considerava Yun un fratello minore, nonostante non conoscesse esattamente il significato di questo legame. Sedusse Yun con la sua bellezza. Usò il suo charme per trasformare il ragazzo in uno schiavo assassino. L'ex assassina insegnò tutte le tecniche all'apprendista in modo da eliminare Panathan.

Più tardi, la seducente Adepta, iniziò ad obbligare i discepoli oscuri (Boc, Yun, Pic, Gorc e Maw) ad inchinarsi al potere del Lato Oscuro. All'insaputa dello stesso Jerec, Sariss nascose il proprio tradimento in modo da incanalare più potere oscuro e diventare più forte. L'ex schiava di Palpatine inizia ad avere molta fiducia in se stessa. Si propose come Profetessa anche davanti agli Ufficiali dell'Imperial Remnant prendendoli sotto il proprio potere.

Durante la ricerca della Valle degli Jedi, l'ex assassina rubò la mappa custodita nella casa di Katarn su Sulon.

Il gioco ha due finali, in uno Kyle Katarn si unisce al Lato Oscuro, nell'altro no.

In quello finito bene, Sariss fu uccisa in un duello con Kyle Katarn, dopo aver ucciso Yun a causa del suo tradimento; aveva bloccato la mano di Sariss durante un tentativo di uccidere Kyle nel sonno.

Nel finale cattivo, dove Kyle sceglie il Lato Oscuro, uccide Yun invece di Sariss che riapparirà in futuro nel ruolo di aiutante dell'Imperatore Katarn. La sensuale Jedi Oscura accetta di unirsi all'ex mercenario per formare un Nuovo Ordine.

La morte di lei non e' certa. Quando Kyle la sconfigge, sembra che le sue braccia ancora si muovano. Possiamo supporre che Sariss sopravvisse ma non ritornò mai più al servizio di Jerec.

Durante il gioco viene costruita con la computer-grafica, ma assume voce e sembianze di Valerie Wildman nei brevi filmati

[modifica] Sarkli

Sarkli e' un cattivo (ex-buono) apparso come comparsa in Il ritorno dello Jedi. Fece una breve apparizione anche nel gioco di carte di Guerre Stellari e nel videogioco Rogue Squadron III: Rebel Strike.

Aiutò i Ribelli fino alla sconfitta di Ralltiir, dove passò sotto l'Impero e divenne comandante.

Affronto' Wedge Antilles su Geonosis su una vecchia nave della Repubblica e venne abbattuto, ma sopravvisse. Morì per mano di Ian Solo su Endor.

[modifica] Sebolto

Sebolto fu un signore della guerra di razza Dug appartenente al gioco Star Wars: Bounty Hunter.

Sebolto nacque su Malastare, pianeta natale sia dei Dug, sia dei Gran. Circa 10 anni prima della Battaglia di Geonosis, costruiva attrezzature sotto il territorio dei Dug. Dopo essere stato assunto da Darth Tyranus per trovare ed uccidere Komari Vosa, Jango Fett inzio' un'investigazione che lo portò a Sebolto. Per potersi avvicinare al capo dei Dug, Jango avrebbe dovuto catturare uno dei cacciatori di Sebonto, Bendix Fust, incarcerato sull'asteroide prigione di Oovo IV. Nel tentativo, incontrò Zam Wesell ed acquistò la Slave 1, distruggendo l'intero complesso carcerario. Dopo essere penetrato all'interno della roccaforte di Sebolto su Malastare, Jango uccise il Dug, ma non prima di avergli estorto informazioni che lo condurranno su Tatooine sulle tracce di Gardulla the Hutt.

[modifica] Seti Ashgad

Nel suo ruolo d'ingegnere aerospaziale della Incom Corporation, Seti Ashgad era conosciuto soprattutto per il disegno della Z-95 Headhunter. Durante la Guerra dei Cloni, Ashgad divenne un senatore ambizioso e carismatico. A causa della sua opposizione al senatore Palpatine, improvvisamente scomparve e venne condannato alla reclusione su [[Pianeti di Guerre Stellari#Nam Chorios|{{{2}}}]]. Approfittò del vuoto di potere causato dal fallimento di Beldorion the Hutt per avere il controllo della popolazione locale. Ancora una volta, conquistato il potere venne detronizzato dal droide umanoide Dzym, che lo usò come prestanome. D'accordo con Dzym, Ashgad organizzò una riunione con la Principessa Leila, mettendo in moto una catena d'eventi che, nelle speranze di Dzym, gli avrebbero dato il controllo della Galassia. Leila venne catturata ed imprigionata nel palazzo di Ashgad su Nam Chorios fino alla sua evasione. Non appena i piani di Dzym fallirono, lui e Ashgad si imbarcarono su una nave per fuggire dal pianeta, ma vennero abbattuti durante il tentativo. ^[2]

[modifica] Suba

Suba fu il capo della sicurezza a bordo dell'Executor. Disapprovò lo scarso impegno di Dart Fener nel tentare di uccidere Luke Skywalker.

[modifica] Venka

Venka fu un ufficiale di bordo dell'Executor. In L'Impero colpisce ancora, informò l'Ammiraglio Firmus Piett del segnale arrivato dall'Avenger. Fu, per breve tempo, capitano dell'Executor, ed ebbe una certa ripugnanza per i cacciatori di taglie.

[modifica] Welk

Per approfondire, vedi la voce Welk.

Welk fu uno studente della Shadow Academy nonché apprendista Jedi (oscuro) presso Lomi Plo, una delle Sorelle della Notte. Lui e Plo vennero catturati durante la Guerra degli Yuuzhan Vong ed imprigionati a bordo della Baanu Raas. Durante la Trilogia del Covo Nero, Welk divenne un membro di Gorog (Covo Nero) dopo essere precipitato con la propria nave su uno dei pianeti dei Killik. Venne ucciso in seguito da Luke Skywalker durante un duello con le spade laser ed usato come prova dell'esistenza del Covo Nero.

[modifica] Xendor

Per approfondire, vedi la voce Xendor.

Xendor fu il primo Jedi Oscuro e Generale delle Legioni di Lettow. La Forza fu generosa con lui, purtroppo venne usata solo per fare del male.

Xendor fu uno dei primi Cavalieri Jedi a cadere sotto il Lato Oscuro della Forza (chiamato Bogan in quel periodo) nei primi anni della Vecchia Repubblica e dell'Ordine Jedi. Zendor riuscì a portare con sé molti altri Jedi creando le Legioni di Lettow. Le tensioni tra gli Jedi e le Legioni crebbero fino al conflitto esploso 25.000 anni prima della Battaglia di Yavin. Questo conflitto, chiamato il Primo Grande Scisma, portò gli Jedi Oscuri ad essere confinati dalla Vecchia Repubblica.

Xendor venne ucciso durante il Primo Grande Scisma, ma la sua amante, il futuro Mano dell'Imperatore Arden Lyn, entrò in una trance indotta dalla Forza che la mantenne in ibernazione fino al regno dell'Impero Galattico.

Xendor viene spesso indicato come Primo Signore dei Sith, ma in realtà non lo divenne mai.

[modifica] Yun

Per approfondire, vedi la voce Yun.

Yun è il più giovane, più recente ed inesperto dei sette Jedi Oscuri all'interno del videogioco Star Wars: Jedi Knight: Dark Forces II, il che lo rende anche il più nobile, dal momento che il suo passaggio sul Lato Oscuro non e' ancora completato. Yun e' molto impaziente di imparare ed applicare la propria conoscenza della Forza in combattimento. E' un abile spadaccino, completo nell'uso della Forza.

Fu il primo a dover affrontare Kyle Katarn. Per la sorpresa di Yun, Katarn si rifiutò di ucciderlo quando era disarmato, e compì la propria missione. Yun venne salvato dal proprio compagno, ma la memoria di questa esperienza e la lezione imparata riguardo alla pietà lo segnarono nel resto della sua breve vita.

Molto più tardi, Yun, Sariss e Boc scoprirono Katarn senza sensi dopo un incidente con la propria nave; Boc ne distrusse la spada laser e lasciò a Sariss il compito di eliminarlo. Lei tentò di ucciderlo, ma Yun, ricordando il favore fattogli da Kyle a suo tempo, bloccò il braccio di Sariss. Questa, istintivamente, usò la propria arma su Yun colpendolo a morte. In punto di morte, disse a Sariss che Katarn era uno Jedi, che meritava di morire in battaglia. Per questo atto, Yum venne probabilmente redento ed uscì dal Lato Oscuro prima di morire. Kyle, senza la sua spada, raccolse quella di Yun per potersi difendere da Sariss.

Nel finale (non canonico) del gioco, dove Kyle sceglie il Lato Oscuro, affronta di nuovo Yun, uccidendo lui invece di Sariss, che si metterà a servire Katarn invece di Jerec.

Yun era, originariamente, figlio di un uomo d'affari di Panatha che fece fortuna in campo minerario prima della sua nascita. Poco prima di diventare maggiorenne, venne spedito su Bunduki, paese natale dei monaci Seguaci di Palawa, conosciuti anche come Teräs Käsi. Un intero anno passò, ed i monaci erano convinti che Yun non fosse ancora pronto per imparare le arti marziali; frustrato e furioso, Yun tornò a casa. Durante la sua assenza, il padre si era fidanzato con Sariss, convincendoli a conoscersi. Sariss era una devota del Lato Oscuro, ed il tempo speso assieme venne usato per convincere Yun ad unirsi a lei. Alla fine, la bellezza di Sariss e le sue tecniche seduttive lo convinsero. Sariss se ne andò da casa accusando il padre di Yun di limitarla e Yun, che non aspettava altro, venne assunto sotto il servizio di Jerec.

Nei rari filmati presenti all'interno del gioco, Yun viene interpretato dall'attore Rafer Weigel.

[modifica] Zekka Thyne

Zekka Thyne, conosciuto anche con il nome di Patches, e' uno dei più pericolosi criminali che Corran Horn abbia mai dovuto catturare. Thyne era un incrocio umano-alieno coperto da macchie blu su tutto il corpo. Un'altra qualità e' il fatto che gli occhi hanno la forma di quelli felini, con macchie color oro che brillano se illuminate lateralmente. Fu proprio questo che permise di catturarlo e spedirlo su Kessel. Venne in seguito liberato durante il tentativo dei Ribelli di riconquistare Coruscant. Tradì gli altri durante la missione arrivando a sparare a Fliry Vorru, l'unico che si riteneva in grado di controllarlo.

[modifica] Zorba the Hutt

Zorba the Hutt e' un personaggio immaginario nell'universo di Guerre Stellari. E' il padre di Jabba the Hutt.^[6] Non seppe subito della morte del figlio perché era imprigionato sul pianeta Kip. Zorba e' simile al figlio, nonostante sia più alto, con trecce e barba bianche. Tutti i beni di Jabba vennero ereditati da Zorba, incluso il palazzo nel deserto di Tatooine. Incolpò la Principessa Leila per l'assassinio del figlio. Zorba affronto' Lando in una partita di Sabacc e vinse Cloud City. Lando la riconquisto presto in una successiva partita. In alcune versioni Zorba viene chiamato 'Koztas'.

[modifica] Collegamenti esterni

• (EN) Sarn su Wookieepedia
• (EN) Saul_Karath su Wookieepedia
• (EN) Batu Rem su Wookieepedia
• (EN) Bast su Wookieepedia
• (EN) Desann su Wookieepedia
• (EN) Dzym su Wookieepedia
• (EN) Firith Olan su Wookieepedia
• (EN) Evir Derricote su Wookieepedia
• (EN) Gizor Dellso su Wookieepedia
• (EN) Disra su Wookieepedia
• (EN) Galak Fyyar su Wookieepedia
• (EN) Gorc su Wookieepedia
• (EN) Gorga Desilijic Aarrpo su Wookieepedia
• (EN) Kohl Seerdon su Wookieepedia
• (EN) Lannik Racto su Wookieepedia
• (EN) Leonia Tavira su Wookieepedia
• (EN) Lomi Plo su Wookieepedia
• (EN) Jenna Zan Arbor su Wookieepedia
• (EN) Lorth Needa su Wookieepedia
• (EN) Luuke Skywalker su Wookieepedia
• (EN) Maw (Jedi) su Wookieepedia
• (EN) Meeko Ghintee su Wookieepedia
• (EN) Motti su Wookieepedia
• (EN) Picaroon C. Boodle su Wookieepedia
• (EN) Beju su Wookieepedia
• (EN) Rax Joris su Wookieepedia
• (EN) Reelo Baruk su Wookieepedia
• (EN) Rom Mohc su Wookieepedia
• (EN) Sariss su Wookieepedia
• (EN) Sarkli su Wookieepedia
• (EN) Sebolto su Wookieepedia
• (EN) Seti Ashgad su Wookieepedia
• (EN) Suba su Wookieepedia
• (EN) Venka su Wookieepedia
• (EN) Welk su Wookieepedia
• (EN) Xendor su Wookieepedia
• (EN) Yun su Wookieepedia
• (EN) Zekka Thyne su Wookieepedia
• (EN) Zorba Desilijic Tiure su Wookieepedia

[modifica] Riferimenti

Guerre Stellari - George Lucas
Nuova trilogia: Episodio I - La minaccia fantasma | Episodio II - L'attacco dei cloni | Episodio III - La vendetta dei Sith
Trilogia originale: Episodio IV - Una nuova speranza | Episodio V - L'Impero colpisce ancora | Episodio VI - Il ritorno dello Jedi
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