Guanzate
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | m s.l.m. | ||
Superficie: | 6,9 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 843 ab./km² | ||
Frazioni: | |||
Comuni contigui: | Appiano Gentile, Bulgarograsso, Cadorago, Cassina Rizzardi, Cirimido, Fenegrò, Fino Mornasco, Lomazzo, Veniano | ||
CAP: | 22070 | ||
Pref. tel: | 031 | ||
Codice ISTAT: | 013114 | ||
Codice catasto: | E235 | ||
Nome abitanti: | guanzatesi | ||
Sito istituzionale |
Guanzate (Guanzaa in insubre) è un comune di 5.290 abitanti della provincia di Como.
Indice |
[modifica] Informazioni turistiche
[modifica] Monumenti ed edifici
Centro Civico
Non si conosce esattamente la data di costruzione dell'edificio, certo è che ha ospitato negli anni il Comune (sino al 1959 quando si costruì il nuovo Palazzo Municipale, quello attuale) e le scuole, l'ultima ristrutturazione risale al 1989 ed attualmente ospita il Centro del Sorriso, luogo di incontro per gli anziani, gli ambulatori medici, sale per gli incontri di gruppi ed associazioni guanzatesi.
Monumento ai Caduti
L'attuale monumento fu eretto nel 1955 in sostituzione di quello precedente in quanto fu donato nel 1943 alle forze armate essendo in bronzo e quindi materiale utile per lo sforzo bellico; era stato eretto nel 1925 per onorare i caduti della prima guerra mondiale, si trattava di una statua in bronzo rappresentante un soldato che offre in segno di pace ulivo ed alloro, l'opera era dello scultore L. Scola di Varese.
Monumento ai Martiri
Il monumento, eseguito su disegno del Prof. Ernesto Guffanti, inaugurato il 25 aprile 1985, è posto a ridosso del muro del Cimitero ed è stato collocato nello stesso punto in cui il 20 agosto 1944 vennero fucilati dai nazifascisti i partigiani Luigi Clerici e Elio Zampiero.
Croce delle missioni
L'attuale croce, posta all'incrocio semaforico tra Guanzate, Appiano Gentile, Veniano e Bulgarograsso sostituisce una croce più antica che era stata eretta nel 1938 a ricordo delle SS. Missioni e che attualmente è posta sull'altare della Chiesa Parrocchiale.
Villa Cernezzi
La villa è di origini molto antiche, la prima parte sembra risalire all'anno mille, con il passare dei secoli è stata ampliata e modificata. Abitata sino agli anni '90 dalla famiglia Cernezzi, famiglia patrizia comasca di nobili origini, imparentata con la famiglia Odescalchi di Como, la quale ebbe anche un Papa: Beato Innocenzo XI (1656-1689). La villa è situata nell'ultimo anello del centro storico del paese e mostra al suo ingresso un portico a colonne che dà su un verde prato. La villa fu onorata dalla visita, il 17 agosto 1918, del Cardinale Andrea Carlo Ferrari, Arcivescovo di Milano (1894-1921) e beatificato il 10/05/1986 dal Papa Giovanni Paolo II; un'epigrafe a lato del portone ne ricorda la visita. Attualmente la villa con gli annessi rustici è stata ristrutturata e trasformata in abitazioni private residenziali.
Torre Civica
La Torre Civica, adibita a serbatoio per lo stoccaggio di acqua potabile, situata in Piazza Partigiani, all'interno della torre merlata, è stata progettata dall'Ing. Gaetano Suvini di Milano. Il progetto, datato 2 aprile 1910, è stato approvato dal Genio Civile di Como in data 17 giugno 1911 ed è realizzato negli anni 1910-1914 dall'Impresa A. Zaffaroni e dall'Officina Tamini Pietro ed è tuttora in funzione. Il 23 aprile 1995 è stata posta un'effigie mariana in cotto "Maria Madre delle Missioni" a ricordo del 25° anniversario della costituzione del gruppo Giovani '70 di Guanzate.
Murales Piazza Partigiani
Nel luglio del 1994 è stato realizzato un murales dal prof. Rovelli su un muro prospiciente la Piazza Partigiani.
Murales Via XX Settembre
Eseguito nel 1999 dagli alunni dell'Istituto d'Arte di Cantù sede di Lomazzo.
[modifica] Chiese
- Santuario Beata Vergine di San Lorenzo (detta "La Chiesa della Madonna")
- Chiesa Parrocchiale Santa Maria Assunta
[modifica] Cascine e cortili
Cascine
Le cascine costituiscono uno degli ultimi aspetti dell'architettura contadina del paese, sono situate in zone periferiche vicino alle coltivazioni ed alle stalle ove gli abitanti lavoravano e ne traevano il loro sostentamento. Oggi sono state ristrutturate ed hanno perso molto del loro aspetto caratteristico, alcune non hanno più la funzione di cascina contadina ma bensì sono strutture residenziali.
Alcune tra le più importanti cascine di Guanzate sono: la Cascina Vai, la Cascina Cinq Fo (in dialetto significa cinque faggi, perché alcuni frati che vi abitarono, per costruire la loro chiesetta abbatterono cinque faggi), la Cascina Gerbone (il cui nome deriva dalla convinzione che il terreno circostante non fosse coltivabile), la Cascina Fornaci (il nome deriva da un'antica fornace per fabbricare mattoni).
Cortili
Tra i più famosi ricordiamo: la Court di Albesit, la Court di Ross (perché i proprietari avevano i capelli rossi), la Court di Mileta (il nome Mileta deriva dal soprannome dato ad un residente del cortile: Camillo Mileta), la Court dal Cacèe (l'origine di questo nome risale ad un discendente della famiglia Olgiati), la Court di Cuàza (una delle famiglie più agiate e in vista del paese che, per distinguersi, si facevano crescere i capelli raccogliendoli in una lunga coda, detta "cuazza"), la Court di Fraà (molto anticamente all'interno di questo cortile esisteva un convento di Frati) e la Ca' dal Pudestà (come dice la parola stessa era la casa del Podestà).
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Ivano Maria Bernasconi dal 14/06/2004
Centralino del comune: 031 3527111
Email del comune: segreteria@comune.guanzate.co.it
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Voci correlate
- Prof. Aldo Cernezzi
- Cav. Antonio Ratti