Ferrante Aporti
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Ferrante Aporti, San Martino dall' Argine, Mantova 1791- Torino 1858.Pedagogista e scrittore
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[modifica] Biografia
Studiò teologia a Cremona e divenne sacerdote nel 1815. Recatosi a Vienna dove seguì le lezioni di pedagogia, rientrò in Italia e nel 1821 fu incaricato di dirigere le scuole elementari di Cremona. Qui nel 1829 istituì il primo "asilo d'infanzia", a pagamento per i figli benestanti seguito due anni dopo da quello gratuito per i poveri dai 3 ai 6 anni.
[modifica] Metodo pedagogico
l'asilo doveva :
- 1) accogliere e preservare dai pericoli della strada i figli dei lavoratori(assistenza e prevenzione)
- 2) aiutare le famiglie a sostenerli mediante la refezione(refettorio)
- 3) educare i bambini nello sviluppo intellettivo, religioso, morale e fisico; all'educazione fisica erano dedicate 5 ore, mentre 4 ore erano dedicate all'attività intellettuale e morale.
- 4) attraverso i fanciulli doveva migliorare le condizioni sociali del popolo e suscitare la coscienza nazionale.
Orari contenuti e organizzazione della scuola sono di tipo elementare:ingresso alle ore 8:00 e uscita alle ore 17:00.
[modifica] Attività pedagogiche
Le attività che variavano ogni mezz'ora, venivano organizzate in questo modo: appello, preghiera e canto; colazione ricreazione, nomenclatura, gioco e preghiera; aritmetica, catechismo e sacre scritture, pranzo ricreazione e preghiera; alfabeto in prima classe, scrivere in seconda e terza,canto e merenda, ginnastica e merenda.
L'esercizio della nomenclatura si basa sul metodo dimostrativo di presentare gli oggetti comuni,nominarli e mostrarne qualità ed usi.
La storia sacra si insegna per mezzo di tabelloni illustrati, gli esercizi preliminari prevedono la corretta pronuncia di suoni alfabetici, sillabici e il tracciare le aste, poiché lettura e scrittura si insegnano solo nell'ultimo anno, ci si abitua al calcolo numerando le cose concrete mentre in terza si apprendono le quattro operazioni, le frazioni le misure, i pesi e le monete.
[modifica] Critiche
Fra i difetti dell'asilo aportiano individuiamo:
- lo scolasticismo anticipato
- il carattere mnemonico e meccanico
- scarsa preparazione degli insegnanti
Ricordiamo che il primo asilo di Aporti è anteriore al giardino d'infanzia di Frobel (1840). Nell'educazione intellettiva di Aporti è presente il principio dell'intuizione affermato da Pestalozzi.
Gli asili quando sorsero furono accusati di irreligiosità e di empietà, perché sostituivano la madre nell'educazione del bambino.
L'inimicizia della Chiesa e dei Gesuiti si concretizzò nel 1837 con la "proibizione degli asili nello Stato Pontificio". Per questi motivi Aporti non fu mai nominato Vescovo.
