Web - Amazon

We provide Linux to the World


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Experimenta - Wikipedia

Experimenta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Questa voce è da wikificare

Questa voce necessita di essere "wikificata", ovvero formattata secondo gli standard di Wikipedia (vedi l'elenco delle voci da wikificare). Modifica questa voce (anche se non sei esperto di torino) seguendo le linee guida di Wikipedia e poi rimuovi questo avviso. (voce segnalata nel mese di dicembre 2006) Vedi anche: Portale torino

Experimenta è una mostra scientifica interattiva, a cadenza annuale, dedicata ogni anno a un tema differente. La prima edizione si è tenuta nel 1985. L’esordio fu a Villa Gualino, sulla collina torinese, il tema era “Fenomeni dal mondo della scienza e della tecnica”, l’iniziativa, allora come oggi, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte (retto all’epoca da Giovanni Ferrero) in collaborazione con Radiostuff. Per il nostro Paese fu qualcosa di inedito. Un evento pilota. Nel 1985 l’Italia non conosceva ancora mostre scientifiche interattive rivolte al grande pubblico. Il concetto di “science center”, che poi avrebbe messo radici in Francia, Inghilterra, Spagna, Olanda e anche da noi, era quasi sconosciuto. C’era, remoto, il mito dell’[Exploratorium] di San Francisco, in California, fondato nel 1969 da Frank Oppenheimer. Ma pochi in Italia ne avevano una conoscenza diretta. Come l’Exploratorium, Experimenta si fondava sull’idea pedagogica che si impara meglio se ci si diverte e se si mettono le mani su oggetti concreti, facendo prima l’esperimento e poi il ragionamento che lo spiega. Oggi queste sono nozioni ovvie. Nel 1985 apparivano rivoluzionarie.

La prima edizione di Experimenta (con Tullio Regge presidente del comitato scientifico e Pino Zappalà curatore) riproduceva alcuni classici exhibit di acustica, meccanica, ottica, elettromagnetismo. C’erano, per esempio, paraboloidi per concentrare a distanza la voce e mostrare la natura ondulatoria del suono, la bicicletta sul filo, esperimenti sulla conservazione della quantità di moto. Cioè exhibit nei quali la persona del visitatore diventa parte dell’esperimento. Il successo fu immediato, i visitatori sono stati in media più di centomila ad edizione e si sono creati rapporti organici tra la mostra e le aziende a tecnologia avanzata sul territorio, con l’Università, il Politecnico, i centri di ricerca.

In vent’anni non c’è tema scientifico che Experimenta non abbia toccato: biologia e biotecnologie, lo sport, il cervello, l’Intelligenza Artificiale, l’astronomia, l’esplorazione dello spazio, il cinema, l’energia, il mito del paranormale, le telecomunicazioni, l’informatica, la robotica, la lotta per la sopravvivenza, la montagna e la sfida olimpica.

I temi hanno costeggiato gli sviluppi della ricerca, ma anche i problemi e le inquietudini che talvolta il progresso scientifico porta con sé. Evitando mitizzazioni trionfalistiche (che sarebbero, tra l’altro, antiscientifiche). Negli anni, gli exhibit sono divenuti tecnologicamente più sofisticati, è cambiata la sede, da Villa Gualino al Parco Michelotti, sono cambiati molti membri del comitato scientifico. Ma non è cambiato il principio-base: “fare e divertirsi per poi capire e imparare”. La mostra consente ai visitatori di partecipare attivamente agli esperimenti sul tema scelto e normalmente dura dalla primavera all'autunno;

Nel corso dell'edizione 2004, dedicata alla sopravvivenza sportiva, è stato installato un "ponte tibetano" che è entrato nel Guinness dei primati come il più lungo al mondo (374,12 m.). È teso sopra le acque del fiume Po, dalla riva di Experimenta al Parco Michelotti fino all'incrocio di Corso Regina Margherita, sull'altra sponda del fiume.

Il comitato scientifico è composto da membri permanenti e da membri che si alternano di anno in anno a seconda del tema della mostra. I componenti permanenti attuali sono il giornalista scientifico Piero Bianucci, Silvano Guidone, e lo psicologo Davide Vannoni.

[modifica] Collegamenti esterni


Visita il Portale Torino
La Mole

Torino · Provincia · Quartieri · Personalità · Olimpiadi · Immagini · Categorie · Piola
Architetture · Musei · Chiese · Mole · Palazzo Reale · Lingotto · Arco olimpico
Storia · Conti di Savoia · Duchi di Savoia · Re di Sardegna · Sindaci · Università · Politecnico · Fiat · Sermig
Torino capitale mondiale del libro · Cucina · Vini · Lingua piemontese · Torino Porta Nuova · Juventus · Torino FC

Altre lingue
Our "Network":

Project Gutenberg
https://gutenberg.classicistranieri.com

Encyclopaedia Britannica 1911
https://encyclopaediabritannica.classicistranieri.com

Librivox Audiobooks
https://librivox.classicistranieri.com

Linux Distributions
https://old.classicistranieri.com

Magnatune (MP3 Music)
https://magnatune.classicistranieri.com

Static Wikipedia (June 2008)
https://wikipedia.classicistranieri.com

Static Wikipedia (March 2008)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com/mar2008/

Static Wikipedia (2007)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com

Static Wikipedia (2006)
https://wikipedia2006.classicistranieri.com

Liber Liber
https://liberliber.classicistranieri.com

ZIM Files for Kiwix
https://zim.classicistranieri.com


Other Websites:

Bach - Goldberg Variations
https://www.goldbergvariations.org

Lazarillo de Tormes
https://www.lazarillodetormes.org

Madame Bovary
https://www.madamebovary.org

Il Fu Mattia Pascal
https://www.mattiapascal.it

The Voice in the Desert
https://www.thevoiceinthedesert.org

Confessione d'un amore fascista
https://www.amorefascista.it

Malinverno
https://www.malinverno.org

Debito formativo
https://www.debitoformativo.it

Adina Spire
https://www.adinaspire.com