Evangelizzazione
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L'evangelizzazione è quel processo nella religione cristiana che, letteralmente, favorisce la diffusione e la conoscenza del Vangelo nel mondo.
[modifica] Nascita del concetto di evangelizzazione
Il concetto di evangelizzazione nasce quando Gesù, poco dopo la sua resurrezione agli apostoli lasciò il comandamento di diffondere la Buona Novella in tutti gli angoli della terra, affinché tutti gli uomini potessero avere la possibilità di essere salvati. In particolare, si legge nel Vangelo:
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« Andate per tutto il mondo
e annunciate il Vangelo, a ogni creatura chi crederà e si farà battezzare, sarà salvato Vangelo di Marco (16,15-16) » |
Gli apostoli seguirono questo precetto e si hanno tracce della loro predicazione un po’ in tutto il mondo conosciuto. Ma il più grande "evangelizzatore" dell'età antica fu senza dubbio San Paolo di Tarso che venne chiamato l'"apostolo delle genti" per la sua incessante attività che portò alla conoscenza del Vangelo anche fra i pagani.
[modifica] L'evangelizzazione in età tardo antica
Durante le persecuzioni contro i cristiani, essi, continuarono segretamente la loro opera evangelizzatrice e i documenti storici riportano delle conversioni di sempre più numerosi cittadini romani, non solo gente comune ma anche potenti matrone romane ed esponenti della nobiltà. Fra le più conosciute, la tradizione ci riporta la storia di Santa Monica e Sant'Elena che portò dalla Palestina numerose e preziose reliquie. Con le invasioni barbariche, i cristiani estesero la loro azione anche presso i barbari. Molti popoli si convertirono anche se la maggioranza aderì all'eresia ariana. Famosa resterà la conversione dei Longobardi, che avvenne grazie a Papa Gregorio Magno che favorirà una tregua fra i Longobardi e le popolazioni italiane.
[modifica] L'evangelizzazione nel medioevo
Nel Medioevo si completò la cristianizzazione dell'Europa, in particolare di quella settentrionale e centrale. Monaci irlandesi esplorano le regioni del Mare del Nord mentre i Santi Cirillo e Metodio evangelizzano la Russia e l'Europa orientale. Anche il fenomeno delle crociate va visto in chiave evangelizzatrice. Infatti, fra gli intenti teorici vi era anche la conversione dei turchi che avevano occupato la Terra Santa.
[modifica] L'evangelizzazione nell'età della controriforma
Ma fu con l'approvazione dei documenti del Concilio di Trento e quindi con la Controriforma, che all'interno della Chiesa Cattolica vi fu un nuovo "slancio missionario" che, soprattutto ad opera della Compagnia di Gesù, mirava a diffondere il Vangelo nei nuovi mondi scoperti dalle esplorazioni geografiche e a contrastare i protestanti. Missioni cattoliche, sorsero, quindi in tutto il mondo in America Latina, dove si favorì l'evangelizzazione degli indios, in Giappone, in Cina. Queste esperienze missionarie incontrarono spesso delle grandi difficoltà e sebbene fossero ben accolte da una parte della popolazione, spesso dopo l'iniziale tolleranza, il governo locale scatenò contro i cristiani e i padri missionari delle sanguinose persecuzioni e il più delle volte costrinse alla chiusura delle missioni. Spesso queste manifestazioni, erano accompagnate dal pregiudizio che collegava i cristiani con gli europei che in quello stesso periodo si lanciavano nelle prime esperienze coloniali.
[modifica] L'evangelizzazione dal XVII al XIX secolo
La nascita degli imperi coloniali in tutto il mondo, in un certo senso favorì l'evangelizzazione in altro la ostacolò. I governi europei, infatti spesso obbligarono con conversioni forzate, le popolazioni native ad aderire al cristianesimo dall'altro i missionari dei paesi d'origine, giunti nei vari villaggi, tramite opere di carità e di assistenza alle popolazioni, evangelizzarono, nel senso migliore del termine, cioè senza forzature o costrizioni, i popoli indigeni. Nel XIX secolo un nuovo "slancio missionario" fu favorito dalle predicazioni di Daniele Comboni e dei suoi missionari nel continente africano.
[modifica] L'evangelizzazione nel XX secolo
Il Novecento ha visto da un lato, la diffusione universale del cattolicesimo che ha raggiunto tutti i cinque continenti dall'altro, una diffusione della secolarizzazione che ha portato alla laicizzazione della società e quindi un forte allontanamento dalla Chiesa. Il Concilio Vaticano II ha rilanciato il ruolo dell'evangelizzazione, chiamando a questa causa tutti i cristiani e spingendoli ad "evangelizzare" i loro luoghi di vita. In questo secolo, grazie anche all'impegno dei papi Paolo VI e Giovanni Paolo II, l'evangelizzazione si è estesa anche ai moderni mezzi di comunicazione, fondamentali nel nostro tempo, e quindi con la nascita di mass media cattolici.
[modifica] L'evangelizzazione nella dottrina cattolica
La dottrina cattolica, spiega che, a differenza di quanto spesso si crede, l'evangelizzazione non è legata solo all'opera dei missionari che in tutto il mondo, "testimoniano" il Vangelo ma è un "compito" di tutti i cristiani, i quali devono evangelizzare tutti i luoghi in cui si svolge la loro vita. La Chiesa precisa che l'evangelizzazione non è l'annuncio "a parole" del Vangelo ma chiede la "testimonianza" nei fatti della vita.