Web - Amazon

We provide Linux to the World


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Dust Bowl - Wikipedia

Dust Bowl

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Una tempesta di sabbia si avvicina a Stratford (Texas) nel 1935.
Ingrandisci
Una tempesta di sabbia si avvicina a Stratford (Texas) nel 1935.

Il Dust Bowl (in inglese: catino di polvere) fu il risultato di una serie di tempeste di sabbia che colpirono gli Stati Uniti centrali e il Canada dal 1931 al 1939[1], causate da decenni di techinche agricole inappropriate, con mandrie di bufali che fertilizzarono il terreno destinato alla coltivazione del grano, seguite da una grave siccità. Il terreno fertile delle Grandi Pianure venne esposto attraverso la rimozione dell'erba durante l'aratura. Duarnte la siccità, il suolo si seccò diventando polvere, e venne soffiato via verso est, principalmente in grandi nuvole nere. Talvolta queste nuvole di polvere oscuravano il cielo fino a Chicago, e gran parte della terra rimossa si perse completamente nell'Oceano Atlantico. Questo disastro ecologico causò un esodo da Texas, Arkansas, Oklahoma, e dalle grandi pianure circostanti, con oltre mezzo milione di americani che restarono senza casa.[2] Molti migrarono ad ovest in cerca di lavoro.

Indice

[modifica] Scenario

Tempesta di polvere a Spearman (Texas), 14 aprile 1935.
Ingrandisci
Tempesta di polvere a Spearman (Texas), 14 aprile 1935.

È noto il fatto che ci fosse instabilità economica nell'agricoltura durante gli anni 1920, a causa della sovraproduzione che fece seguito alla I guerra mondiale. Le forze di mercato nazionali e internazionali durante la guerra avevano fatto si che gli agricoltori spingessero lo sfruttamento agricolo oltre i suoi limiti naturali. Terre sempre più marginali, che oggi verrebbero considerate inadatte alla coltivazione, vennero sfruttate per catturare i profitti derivanti dalla guerra.

Con le loro terre sterili e le case requisite a causa di debiti non pagabili, molte famiglie contadine si arresero e partirono. La migrazione fu drastica; il 15% della popolazione dell'Oklahoma si spostò ad ovest, e i migranti venivano generalmente indicati come "Okies", che venissero o meno dall'Oklahoma. Le stime più alte per il numero di americani dislocati arrivano a 2,5 milioni, ma la cifra più bassa di 3-400.000, basata sulla popolazione di 2,3 milioni di abitanti dell'Oklahoma all'epoca è più probabile.

Macchinari sepolti dalla polvere. Dallas (Sud Dakota), maggio 1936.
Ingrandisci
Macchinari sepolti dalla polvere. Dallas (Sud Dakota), maggio 1936.

L'11 novembre 1933, una tempesta di polvere molto forte strappo via la superficie del terreno dei campi del Sud Dakota, in una di una serie di disastrose tempeste di polvere di quell'anno. Quindi l'11 maggio 1934, una forte tempesta di polvere durata due giorni rimosse grandi quantita della superficie del terreno delle Grandi Pianure, in una delle peggiori di queste tempeste nel Dust Bowl. Le nuvole di polvere arrivarono fino a Chicago, dove lo sporco cadeva come neve, scaricando l'equivalente di 1,8 kg di detriti per ogni abitante della città. Diversi giorni dopo, la stessa tempesta raggiunse alcune città dell'est, come Buffalo, Boston, New York e Washington DC. Quell'inverno sul New England cadde della neve rossa.

Il 14 aprile 1935, noto come la "Domenica Nera", si ebbe una delle peggiori tempeste nel Dust Bowl, che provocò danni estesi, e trasformò il giorno in notte. Testimoni riportarono che in certi punti non si riusciva a vedere a due metri di distanza.

Durante i primi 100 giorni della presidenza di Franklin D. Roosevelt, vennero implementati programmi governativi per ripristinare l'equilibrio ecologico della nazione. Il governo statunitense stava istituendo il Soil Conservation Service, l'odierno Natural Resources Conservation Service.

La crisi umanitaria venne documentata da fotografi della Farm Security Administration; tra questi la più famosa fu Dorothea Lange.

[modifica] Voci correlate

[modifica] Bibliografia

  • Timothy Egan, The Worst Hard Time: The Untold Story of Those Who Survived The Great American Dust Bowl, Houghton Miflin Company, New York, 2006, ISBN 0-618-34697-X.
  • Paul Bonnifield, The Dust Bowl: Men, Dirt, and Depression, University of New Mexico Press, Albuquerque, 1978, ISBN 0-8263-0485-0
  • Katelan Janke, Survival in the Storm: The Dust Bowl Diary of Grace Edwards, Dalhart, Texas, 1935, Scholastic, settembre 2002, ISBN 0-439-21599-4
  • John Steinbeck, The Grapes of Wrath, The Viking Press, New York, prima edizione 1939.

[modifica] Collegameti esterni

Our "Network":

Project Gutenberg
https://gutenberg.classicistranieri.com

Encyclopaedia Britannica 1911
https://encyclopaediabritannica.classicistranieri.com

Librivox Audiobooks
https://librivox.classicistranieri.com

Linux Distributions
https://old.classicistranieri.com

Magnatune (MP3 Music)
https://magnatune.classicistranieri.com

Static Wikipedia (June 2008)
https://wikipedia.classicistranieri.com

Static Wikipedia (March 2008)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com/mar2008/

Static Wikipedia (2007)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com

Static Wikipedia (2006)
https://wikipedia2006.classicistranieri.com

Liber Liber
https://liberliber.classicistranieri.com

ZIM Files for Kiwix
https://zim.classicistranieri.com


Other Websites:

Bach - Goldberg Variations
https://www.goldbergvariations.org

Lazarillo de Tormes
https://www.lazarillodetormes.org

Madame Bovary
https://www.madamebovary.org

Il Fu Mattia Pascal
https://www.mattiapascal.it

The Voice in the Desert
https://www.thevoiceinthedesert.org

Confessione d'un amore fascista
https://www.amorefascista.it

Malinverno
https://www.malinverno.org

Debito formativo
https://www.debitoformativo.it

Adina Spire
https://www.adinaspire.com