Doppio
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Doppio è un termine usato per indicare una tematica e un concetto che ritroviamo espresso nel tempo in maniera talvolta implicita ma anche esplicita nel pensiero filosofico, religioso, psicologico e psicoanalitico ma soprattutto nelle discipline che si occupano di fenomeni paranormali e parapsicologici.
[modifica] Il doppio nell'antico Egitto
Con il termine "Ka" si indicava nell'antico egitto proprio questa realtà del doppio. Il Ka era simbolizzato nei geroglifici egiziani con due braccia che stavano ad indicare sia l'abbraccio che la protezione.
[modifica] L'anima come doppio
In un certo senso l'anima degli occidentali può esprimere questo concetto come doppio.
[modifica] Il concetto di doppio in filosofia
Già il filosofo Platone aveva fatto riferimento a questo concetto.
[modifica] Lo sdoppiamento in punto di morte
Questo concetto rimanda anche allo sdoppiamento tipico delle NDE o esperienze al confine della morte di cui un grande psicologo moderno come Carl Gustav Jung per esempio ha fatto esperienza in prima persona allorché in età avanzata dopo una caduta fu colpito da un attacco cardiaco. Nella sua autobiografia racconta come egli in quelle drammatiche condizioni riuscisse a vedere se stesso, quasi un suo doppio, giacere in coma.
Di questa esperienza di liberazione da questo inquilino che era il corpo di Carl Gustav Jung, il suo doppio più terreno, così Jung commenta:
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«Posso parlare di questa esperienza soltanto come di un'estasi in cui il presente, il passato e il futuro sono una cosa sola.»
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(Sogni, ricordi e riflessioni, 1961)
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Poi Jung ritornò nel suo corpo per altri 16 anni ancora.
[modifica] Lo sdoppiamento dei viaggi extracorporei
Al doppio ci si riferisce per esempio quando riferendosi al fenomeno dello sdoppiamento tipico delle esperienze di bilocazione dette anche OBE come quelle vissute più volte da Padre Pio che con il suo doppio viaggiava da un capo all'altro del mondo mentre simultaneamente egli conduceva una vita normale nel suo paesino di residenza in Puglia.
Anche san Giuseppe da Copertino come altri conosciuti come santi possedeva queste capacità di sdoppiamento.
Robert A. Monroe manager americano delle telecomunicazioni all'inizio degli anni '60 ebbe simili esperienze ma volle farsi studiare in maniera scientifica così si fece fare degli elettroencefalogrammi mentre simili esperienze erano in corso. Il dottor Charles Tart si incaricò di questi studi scientifici e concluse che si trattava di manifestazioni oniriche:
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«Essi indicano [gli elettroencefalogrammi] che nel corso di tali esperienze si ha la normale attività cerebrale propria al sonno e ai sogni»
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[modifica] Il doppio nello spiritismo
Il concetto di doppio viene usato molto spesso anche da quella dottrina che vorrebbe spiegare i fenomeni del paranormale e che va sotto il nome di spiritismo e che era molto in auge soprattutto nella seconda metà dell'800. Essi si riferiscono al doppio con i termini sinonimi di "corpo etereo" o "corpo sottile" quale corpo immateriale o costituito di materia più leggera che taluni traducono anche con "secondo corpo".
[modifica] Il doppio in psicologia
Il concetto di doppio è implicito anche nella distinzione che Carl Gustav Jung faceva tra personalità uno, quale personalità centrata sull'io e la personalità due, una personalità più ampia centrata sul sé.
[modifica] I gemelli
La tematica del doppio confina anche con le questioni sollevate da alcuni fenomeni che capitano non solo ma soprattutto ai gemelli e che la scienza ufficiale non riesce a spiegare. Intendiamo riferirci soprattutto a quella sorta di sintonizzazione o risonanza psichica che nasce dall'affinità e che è riscontabile in particolare proprio nei gemelli e maggiormente nei gemelli monozigoti. Questi fenomeni che sembrano trovare la loro origine proprio nel legame gemellare hanno fatto parlare di telepatia.
[modifica] Il doppio nella letteratura
Il tema del doppio è presente in letteratura già in epoca classica. Autori latini come Plauto e Ovidio utilizzano questo tema per le loro opere. Plauto usa il doppio come espediente per creare la situazione comica, l'equivoco su cui sono basate le sue commedie. E' stato ben illustrato anche dal "Dottor Jekyll e Mister Hyde" di Robert Louis Stevenson in cui più personalità convivono in uno stesso corpo a "Vagabondo delle stelle" di Jack London dove un ergastolano evade dissociando sè stesso come corpo da sè stesso come spirito e muovendosi con quest'ultimo come non avrebbe potuto fare con il corpo attraverso lo spazio e il tempo.
[modifica] Bibliografia
"Il ritratto di Dorian Grey" di Oscar Wilde; "Le metamorfosi" di Ovidio; "Frankenstein” di Mary Shelley; "Il visconte dimezzato" di Italo Calvino; "Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mister Hyde" di Robert L. Stevenson; "Menaechmi” di Plauto; “Anfitrione” di Plauto
