Ænima

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Ænima è il secondo album dei Tool, pubblicato il 1 ottobre 1996.

Ænima


Artista	Tool
Tipo album	Studio
Pubblicazione	1 ottobre 1996
Durata	77 min : 25 sec
Dischi	1
Tracce	15
Genere	Progressive metal
Etichetta	Volcano Records
Produttore	David Bottrill
Registrazione	Ocean Way, The Hook, Hollywood, California, 1995, 1996
Note
Premi
Dischi di platino	3
Dischi d'oro

Tool - cronologia
Album precedente Undertow (1993)	Album successivo Salival (2000)
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica

Ænima contiene una dedica al comico americano Bill Hicks, morto nel 1994, proclamandolo Another Dead Hero. Il pezzo finale dell'album, Third eye, contiene alcuni spezzoni di Hicks (compreso Drugs have done good things for us). I Tool utilizzano anche parte del lavoro dello psicologo svizzero Carl Jung. Infatti il titolo Ænima è la combinazione delle parole anima (termine spesso usato dallo Jung) ed enema (pulizia del retto e del colon). In questo modo creano un nuovo modo per indicare la catarsi: pulizia dell'anima.

Il disco esplora il territorio del progressive rock/metal. I pezzi hanno decisi cambi di ritmo, passaggi che vengono effettuati con incredibile precisione. Si può dire che i membri della band abbiano spremuto al massimo ognuno il proprio strumento, spingendo le loro capacità fisiche al limite. Il tappeto sonoro si arricchisce ulteriormente con l'inserzione di campionamenti, percussioni e sonorità orientaleggianti; dopo "Undertow" gli strumenti tornano a suonare ruvidi, dando nel complesso un sapore quasi live a molte tracce. Diversi brevi intermezzi sonori separano i brani veri e propri, come il malinconico "Message to Harry Manback" e l'ancor più sorprendente "Die eier von satan", in tedesco. Dopo il brano di apertura "Stinkfist", il più ascoltabile e roccheggiante (se ne fa difatti un singolo), "Aenima" è un viaggio cupo, oscuro e sinistro, che alterna parti lente, tristi a repentini cambi di direzione fatti di rumore, distorsioni e grida possenti. Il cambio d'atmosfera, anche all'interno della stessa traccia, è un vero marchio di fabbrica, e se ne trovano a iosa qui, dall'inizio alla fine; un esempio calzante, il brano-capolavoro di quest'opera, "Pushit", in cui si parte in sordina e si giunge, dopo continui cali di tensione e relative riprese, ad un finale eccelso sempre più concitato, con la voce di Maynard sopra gli strumenti.

I video realizzati da questo album furono per i pezzi Stinkfist ed Ænema. Quando venne realizzato il video di Stinkfist, vi fuorno molte speculazioni sul fatto che il titolo della canzone potesse risultare offensivo. Per questo motivo sia MTV che VH1 sostituirono il titolo Stinkfist semplicemente con Track #1, essendo il pezzo il primo dell'album.

Il pezzo Ænema vinse il Grammy Award come Best Metal Performance nel 1997. L'album si posizionò al numero 2 nella classifica Top 200 di Billboard, e divenne triplo disco di platino il 4 marzo 2003.

L'edizione nord americana del CD presentava una copertina lenticolare, che cambiando l'angolo di visione presentava altre due immagini lenticolari: una era una versione ritoccata del dipinto di Cam de Leon Ocular Orifice, e l'altra presentava una contorsionista che si esibiva di fronte alla band. Anche l'involucro del CD stesso (il cosiddetto jewel case) era lenticolare, e presentava un'immagine della California prima e dopo uno dei più forti terremoti che l'avevano colpita, presumibilmente un riferimento ad una parte del testo del pezzo Ænema. L'edizione europea invece si presentava nella confezione classica, e al suo interno si trovano alcune copertine di falsi album dei Tool.