Zayn al-Abidin

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Zayn al-ʿĀbidīn (ornamento dei devoti) è il laqab del figlio di al-Husayn ibn ʿAlī, terzo Imām dello Sciismo e di una umm walad (schiava-madre) originaria del Sind o del Sīstān (per gli Arabi Sigistān), anche se una tradizione sciita parla di una figlia dello shāhanshāh sasanide Yazdegerd III.

Il suo nome era ʿAlī ibn al-Husayn e fu l'unico figlio del nipote del profeta Muhammad a scampare al massacro di Kerbelāʾ. Nacque a Medina, forse nel 658/9 (ma sono tramandate anche altre date)

Secondo una tradizione il giovane figlio di al-Husayn fu trovato ammalato in una tenda e non si ebbe il coraggio di ucciderlo, come pure era stato fatto con tutti gli altri appartenenti maschi del gruppo che si muove acon al-Husayn alla volta di Kufa.

Secondo la Shīʿa, ʿAlī ibn al-Husayn "Zayn al-ʿĀbidīn" - quarto Imam dello Sciismo - visse quietamente a Medina per tutta la vita, sfuggendo così agli asfissianti controlli delle sospettose autorità omayyadi, dedicandosi allo studio e a opere di pietà.

Morì nel 712 o nel 713 a Medina e fu sepolto nel cimitero di al-Baqīʿ al-Gharqad.