Yokosuka P1Y

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P1Y1a Frances
Yokosuka P1Y
Descrizione
Ruolo	Bombardiere medio
Equipaggio	3
Primo volo	agosto 1943
Entrata in servizio
Costruttore	Yokosuka
Esemplari costruiti	1.002 o 1.098
Dimensioni
Lunghezza	15 m
Apertura alare	20 m
Angolo di freccia alare	{{{freccia_alare}}}
Altezza	4,3 m
Superficie alare	55 m²
Pesi
A vuoto	7.265 kg
Carico
Massimo al decollo
Propulsione
Motore	due motori a 18 cilindiri radiali Nakajima Homare 12
Potenza	1.825 cv
Spinta	{{{spinta}}}
Prestazioni
Velocità massima	547 km/h a 5.900 m
Autonomia	5.370 km
Raggio d'azione	{{{raggio}}}
Tangenza	9.400 m
Capacità di carico	{{{capacità}}}
Armamento
Mitragliatrici	un cannone mobile tipo 99 da 20 mm montato sul naso e una mitragliatrice Tipo 2 da 13 mm montata in coda
Cannoni	{{{cannoni}}}
Piloni	{{{piloni}}}
Bombe	1 siluro da 800 kg oppure fino a 1.000 kg. di bombe
Missili
Altro
Note

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Progetto:Aviazione

Il Yokosuka P1Y Ginga (giapponese: 銀河, "Via Lattea") fu un bombardiere bimotore con decollo da terra svilupato per la Marina Imperiale Giapponese durante la Seconda guerra mondiale. Fu il successore del Mitsubishi G4M e ricevette il nome in codice alleato di Frances.

Il P1Y fu progettato dal Yokosuka Naval Air Technical Arsenal secondo le specifiche della Marina che richiedevano una velocità pari a quella dello Zero, un'autonomia pari a quella del Mitsubishi G4M, una capacità di carico bellico di 1 bomba da una tonnellata e la capacità di effettuare missioni di bombardamento in picchiata, così come di trasportare torpedini. In conseguenza di ciò la progettazione soffrì di problemi di eccesso di complessità, difficoltà di produzione e cattiva manutenzione in servizio. I problemi con il motore Nakajima Homare portarono infine ad un suo rimpiazzo con il Mitsubishi Kasei.

Il primo volo fu effettuato nell'agosto 1943. La Nakajima produsse complessivamente 1.002 esemplari.

Una versione notturna, il P1Y2-S Kyokko (極光, "Aurora") venne equipaggiato con un radar e cannoni da 20 mm sia in fronte che davanti. Un totale di 97 esemplari vennero prodotti dalla Kawanishi, ma a causa di prestazioni in alta quota inadeguate rispetto ai B-29 molti vennero riconvertiti in bombardieri Ginga.

[modifica] Versioni

Prototipi: sei esemplari con motori NK9C Homare 11 1820 hp
P1Y1 Ginga (Via Lattea) Bombardiere con base a terra della Marina Giapponese: primo modello della serie
P1Y1 Ginga Kai Modello 11 Special: versione modificata in grado di trasportare un Yokosuka MXY-7 Ohka "Baka" (model 22).
P1Y1-S Byakko (Luce Bianca), Caccia Notturno della Marina Giapponese: versione caccia notturna armata con 4 cannoni da 20 mm tipo 1 che sparano obliguamente in avanti e una mitragliatrice da 13 mm tipo 2 in posizione difensiva posteriore
P1Y2-S Kyokko (Aurora) Caccia Notturno della Marina Giapponese: un altro caccia notturno con i nuovi motori Mitsubishi MK4T-A Kasei 25a da 1850 hp. Armato con due cannoni da 20 mm tipo 1 che sparano obliquamente in avanti ed una mitragliatrice da 13 mm tipo 2 in posizione difensiva posteriore.
P1Y2 Modello 16: conversione di precedenti modelli di caccia notturni

P1Y1a/P1Y12a: simile al P1Y1/P1Y2 con un cannone da 20 mm tipo 99 nel naso frontale ed una mitragliatrice da 13 mm tipo 2 in posizione difensiva posteriore.
P1Y1b/P1Y2b: versione armata con torrette dorsali con due mitragliatrici da 13 mm tipo 2 ed un cannone da 20 mm tipo 99 nel naso frontale.
P1Y1c/P1Y2c: simile al P1Y1b/P1Y2b ma il cannone nel naso frontale è rimpiazzato da una mitragliatrice da 13 mm tipo 2.
P1Y3-P1Y6: Motori differenti e turbocompressori. Solo allo stadio di progetti.

Produzione totale: 1.002 o 1.098 esemplari