Vetture Keicar
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Le Keicar, o K-car oppure keijidōsha in giapponese, sono dei piccoli veicoli, sia vetture che mezzi commerciali, venduti, per varie ragioni, principalmente in Giappone. In questa nazione tali vetture, godono di tariffe assicurative più basse; inoltre le loro ridotte dimensioni consentono un minore spazio per il parcheggio, sia nella proprietà dell'automobilista che in affitto, requisito fondamentale per poter possedere un veicolo.
Questi standard, relativamente più ridotti, nascono nel periodo successivo alla fine della seconda guerra mondiale, mentre il Giappone era impegnato nella ricostruzione e, in generale, non esisteva una grande disponibilità economica da investire in un veicolo.
Il Governo decise allora, per promuovere lo sviluppo dell'industria automobilistica e per favorire il proprio sistema distributivo, di emanare una legislazione che ha dato vita alle Keicar.
Tutte le Keicar vengono identificate da una targa di riconoscimento. Le vetture destinate ad uso privato si riconoscono per la loro targa a fondo giallo con i numeri in nero, mentre nei veicoli commerciali il colore di fondo è il nero mentre i numeri sono in giallo.
In questo segmento di mercato la competizione tra i vari produttori è molto forte e questo ha fatto sì che ogni nuovo modello proponga prestazioni e equipaggiamento sempre migliori. Spesso queste vetture si pongono all'apice dello sviluppo tecnologico e le soluzioni introdotte sulle Keicar vengono poi utilizzate su tutta la gamma di vetture prodotte dal costruttore. Tra gli equipaggiamenti di queste vetture si possono ritrovare : motori turbo, aria condizionata, trasmissione automatica, quattro ruote motrici, sistemi di navigazione e propulsione ibrida elettrica/benzina.
Indice |
[modifica] Normativa
La prima normativa sulle Keicar venne emanata l'8 luglio 1949 :
- Lunghezza massima: 2,8 m
- Larghezza massima: 1 m
- Altezza massima: 2 m
- Cilindrata massima: 150 cc se dotate di motore a 4 tempi oppure 100 cc se il motore era a due tempi.
Il 26 luglio 1950 vennero introdotte alcune modifiche: la larghezza salì a 1,3 m e la lunghezza i 3 metri. Anche le cilindrate vennero riviste e passarono a 300 cc per il motore quattro tempi e 200 cc per il due tempi.
Il 4 aprile del 1955 la cilindrata massima, indipendentemente dal tipo di motore, fu portata a 360 cc.
Il 1 gennaio del 1976 vennero nuovamente aumentate la lunghezza massima, ora di 3,2 m, e la larghezza, 1,4 m. Anche la cilindrata, sempre senza differenziare tra i motori a due e quattro tempi, raggiunse i 550 cc.
Nuove modifiche vennero introdotte il primo gennaio 1984. La larghezza fu aumentata a 3,4 m mentre la cilindrata salì a 660 cc.
Le ultime modifiche alla normativa sono state introdotte il 1 ottobre 1988:
- Lunghezza massima: 3,4 m
- Larghezza massima: 1,48 m
- Altezza massima: 2 m
- Cilindrata massima: 660 cc.
- Potenza massima 64 CV
[modifica] Produttori
Tranne che per la Smart tutti gli altri produttori di vetture Keicar sono case automobilistiche giapponesi. La Daihatsu, la Honda, la Tokyo Kogyo/Mazda, la Mitsubishi Motor Company, la Nissan e la Fuji Heavy Industries/Subaru hanno nei loro listini delle Keicar.
[modifica] Vetture Keicar
- Daihatsu Copen, vettura cabriolet dotata di un motore turbo, venduta anche in Europa
- Daihatsu Mira, venduta anche in Europa con il nome Daihatsu Cuore. La versione europea è lievemente modificata rispetto alla versione giapponese: il motore, in particolare, è un tricilindrico di 1000 centimetri cubici anziché un 660.
- Honda Beat, vettura cabriolet con motore centrale e trazione posteriore
- Honda Today
- Mazda AZ-1, vettura sportiva con motore turbo dotata di portiere ad ali di gabbiano
- Mazda Carol, Unica vettura dotata di motore da 360 cc a quattro cilindri
- Mitsubishi Minica
- Mitsubishi Pajero Mini
- Subaru 360
- Subaru Rex
- Subaru Vivio
- Suzuki Alto
- Suzuki Cappuccino, disponibile anche in versione cabriolet e in vendita in Gran Bretagna
- Suzuki Twin, veicolo a trazione ibrida
- Suzuki Wagon R, venduta anche in Europa, con modifiche minori, come Opel Agila
[modifica] Collegamenti esterni
(JA)
- Sito dell'Associazione Ufficiale
- Pagina del sito della Honda dedicato alla sua Keicar Beat
- Sito giapponese della Smart
(EN)
