Tempio di Artemide
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Il Tempio di Artemide era un tempio dedicato ad Artemide nella citta di Efeso, nell'attuale Turchia, a circa 50 Km dalla città di Izmir. Di grandi dimensioni e bellissima architettura, fa parte delle sette meraviglie del mondo antico. Iniziato da re Creso di Lidia, nel 559 a.C. per costruirlo occorsero 120 anni. Ciò che ne rimane oggi è minimo.
Era composto da più edifici, che gli archeologi hanno denominato con lettere progressive. L'edificio più antico e importante era il "D", costruito dall'architetto Chersifrone per ordine di Creso alla metà del VII secolo a.C..
Venne distrutto da un incendio doloso nel 356 a.C. ad opera di Erostrato; un pastore che motivò il suo gesto deliberato con la sola intenzione di "passare alla storia".
La leggenda afferma che Artemide stessa non proteggesse il suo tempio in quanto era troppo impegnata a sorvegliare la nascita di Alessandro Magno, che ebbe luogo nella stessa notte.
La ricostruzione del grande tempio di Artemide fu nuovamente distrutta dai Goti nel 262, al tempo dell'imperatore Gallieno.
Maggiori dettagli sul tempio di Artemide a Efeso si posso trovare in Plinio, Storia naturale xxxvi:14; Pomponio Mela, i:17; Tolomeo, 5; Plutarco, Vita di Alessandro (il rogo dell'Artemisium).
Il sito del tempio fu riscoperto nel 1869 da una spedizione sponsorizzata dal British Museum, assieme a numerosi reperti e sculture provenienti dal tempio ricostruito, anche se oggi la perduta meraviglia del mondo non è più visibile.
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