Pietro Piller Cottrer
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Pietro Piller Cottrer, nato a Sappada (provincia di Belluno) il 20 dicembre 1974, è uno tra i più famosi fondisti italiani.
Ottimo come la maggior parte degli italiani nella tecnica libera, è stato campione del mondo nella 15km tecnica libera ad Oberstdorf il 17 febbraio 2005. Il 19 febbraio 2006 è stato uno dei quattro staffettisti italiani che hanno vinto la 4 x 10 km alle Olimpiadi di Torino 2006.
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[modifica] Carriera
Il primo importante successo della sua carriera arriva nel 1997, quando diventa il primo italiano a vincere ad Holmenkollen, il tempio mondiale dello sci di fondo, in una 50 km tecnica libera. Nello stesso anno è bronzo nella staffetta mondiale di Trondheim (Norvegia). Finora ha ottenuto 6 vittorie (due staffetta) e un quarto posto generale in coppa del mondo. Con la staffetta italiana è arrivato alla medaglia d'argento (Zorzi battuto allo sprint da Thomas Alsgaard) alle spalle della Norvegia alle Olimpiadi di Salt Lake City (USA) nel 2002.
Alle Olimpiadi di Torino 2006 ha vinto la medaglia di bronzo nell'inseguimento (15km TC + 15 km TL), battuto in volata, dopo essere stato ad un passo dalla doppietta con Giorgio Di Centa, dal russo Evgeni Dementiev e dal norvegese Frode Estil. La medaglia d'oro è arrivata alcuni giorni dopo, nella staffetta 4 x 10 km alla quale ha contribuito sensibilmente staccando tutti nella salita conclusiva della sua frazione, la terza, riuscendo così a passare un ottimo testimone a Cristian Zorzi.
[modifica] Hobbies
Nello spazio di tempo lontano da allenamenti e gare Piller Cottrer ha numerosi hobby molti dei quali riguardanti altri sport giocati o praticati. Segue l'atletica, vorrebbe partecipare ad una maratona, il basket NBA, e la Mountain bike. La sua squadra favorita è la Juventus, legge Follett, Grisham e Ludlum, ascolta gli U2 e Lenny Kravitz.
Il suo portafortuna è un cappellino giallo che indossa praticamente in ogni gara.
[modifica] Palmarès
- Olimpiadi invernali: 3 medaglie
- Campionati mondiali di sci nordico: 2 medaglie
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- (DE) (EN) (FR) Scheda FIS