Oryx dammah
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 Stato di conservazione: Critico |
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| Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||||||
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| Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||||||||||
| Oryx dammah |
Fra le diverse specie di Orici, l'orice dalle corna a sciabola (Oryx dammah) è l'unica capace di affrontare la dura vita del deserto.
L'orice dalle corna a sciabola è alta 120 cm al garrese e pesa oltre 200 kg. Il manto è bianco, rosso-marrone sul petto e con segni neri sulla fronte e lugo il naso. Le corna a sciabola solo lunghe, sottili, parallele tra di loro e incurvate all'indietro (come una scimitarra), e possono raggiungere una lunghezza compresa tra 1 e 1,25 metri in entrambi i sessi.
Le orici dalle corna a sciabola si cibano di foglie, frutta ed erba e possono sopravvivere senza bere acqua per molte settimane poiché i loro reni evitano la perdita di acqua attraverso l'urina.
Riescono inoltre ad abbassare la temperatura del loro corpo al fine di evitare la traspirazione. Vivono in branchi fino a 70 esemplari composti sia da maschi che da femmine.
Un tempo questi animali formavano branchi di alcune migliaie di membri per la migrazione, cosa non più possibile attualmente visto l'esigua popolazione attuale.
Le orici dalle corna a sciabola furono cacciate proprio per le loro corna fino alla quasi totale estinzione. Mentre un tempo occupavano l'intero Sahara, attualmente vivono solo in due ristrette aree (una in Niger, l'altra in Ciad).
