Niall dei Nove Ostaggi
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Niall dei Nove Ostaggi (in irlandese: Niall Noigíallach) era un re supremo d'Irlanda che visse nella prima metà del V secolo e che sarebbe morto tra il 450 e il 455. Si pensa che abbia depredato le coste della Britannia e della Gallia: secondo alcune fonti agiografiche, durante i suoi raid avrebbe rapito e portato con sé in Irlanda il futuro san Patrizio, all'epoca ancora ragazzo.
Figlio più giovane di Eochaid Mugmedon, un re supremo d'Irlanda, e di Cairenn, la figlia di re Sachell Balb della Britannia, che era stata fatta schiava. Fu l'eponimo antenato della dinastia degli Uí Néill attraverso i suoi figli: Conall Gulban, Endae, Eogan, Coirpre, Lóegaire, Maine di Tethba, Conall Cremthainne e Fiachu Fiachrach.
Indice |
[modifica] Fonti
Le fonti per i dettagli della vita di Niall sono le genealogie dei re, la sezione del Lebor Gabála Érenn nota come Elenco dei re, gli annali irlandesi come gli annali dei Quattro maestri, le cronache come la Foras Feasa ar Éirinn di Seathrún Céitinn, e leggende come L'avventura dei figli di Eochaid Mugmedon e La morte di Niall dei Nove Ostaggi.
[modifica] La vita
Stando alla leggenda, quando la madre di Niall, Cairenn restò incinta, la prima moglie di Eochaid, Mongfind, divenne così gelosa da costringere Cairenn a lavori molto pesanti nella speranza che abortisse. Cairenn espose allora il suo bambino, che fu salvato e allevato dal poeta Torna. Una volta cresciuto, Niall tornò a Tara e salvò la madre dal lavoro pesante impostole da Mongfind.
Mongfind chiese a Eochaid di scegliere un successore, sperando che sarebbe stato uno dei loro figli. Eochaid diede questo compito al druido Sithchenn, che sottopose i fratelli a una prova. Niall vinse sui fratelli Brion, Fiachre, Ailill e Fergus. Mongfind rifiutò di accettare la decisione. Niall superò anche una seconda prova, ottenendo così la sovranità dell’Irlanda. Alcuni elementi della storia fin qui narrata si ritrovano nelle tradizioni sui primi sovrani supremi irlandesi, Lugaid Laigde e Conn Cétchathach, e anche nelle leggende arturiane. Secondo una tradizione Mongfind cercò di avvelenare Niall, ma morì prendendo per sbaglio il veleno destinato al figliastro.
Esistono diverse versioni su come Niall prese il suo epiteto. La più antica è quella secondo cui avrebbe preso ostaggi da ciascuno dei nove tuatha o dei piccoli regni della confederazione di Airgialla. La più tarda dice invece che li prese da ognuna delle cinque province dell'Irlanda (Ulster, Connacht, Leinster, Munster e Meath) e uno dagli scoti, uno dai sassoni, uno dai britanni e uno dai francesi (oppure uno da Dál Riata, uno dalla Caledonia, uno dallo Strathclyde e uno dalla Northumbria).
Le fonti irlandesi parlano delle sue spedizioni in Britannia e Francia. Il suo regno, stando agli annali irlandesi fu più o meno contemporaneo alla formazione del regno di Dál Riata nell'odierna Scozia) da parte di immigranti irlandesi e dei raid compiuti dagli "scoti" nel periodo tardo romano e sub-romano.
Secondo la tradizione tarda, durante una delle sue numerose scorrerie in Britannia, Niall fece prigioniero, portandolo con sé in Irlanda, il futuro San Patrizio, all'epoca ancora ragazzo. In seguito Patrizio riuscì a scappare e a rientrare in patria, tornando poi in Irlanda anni dopo, dove ebbe un ruolo importantissimo nella conversione dell' isola al Cristianesimo.
Per la tradizione, Niall morì attorno al 405, ma molti storici moderni ipotizzano una data molto più tarda, compresa tra il 450 e il 455. Esistono diverse versioni sulle circostanze della sua morte. La più antica afferma che perse la vita in mare, nel Canale della Manica, durante un tentato raid in Armorica (odierna Bretagna). Secondo altre fonti, morì invece combattendo i pitti in Scozia, oppure mentre si trovava sulle Alpi. Tutte le tradizioni, comunque, concordano sul fatto che perse la vita fuori dall'Irlanda. Secondo la leggenda, i suoi seguaci riportarono il suo corpo in Irlanda, combattendo sette battaglie lungo il tragitto. Sempre stando alla leggenda, ogni volta che portavano il suo corpo davanti a loro, erano imbattibili.
[modifica] Discendenza
Da lui discenderebbero le dinastie Uí Néill del nord e del sud (da cui provennero molti sovrani supremi irlandesi), san Colombano, Sir William Johnson, molti clan scozzesi (tra cui ci sarebbero i MacNeil e i MacLachlan).
Nel gennaio 2006 gli studiosi hanno ipotizzato che Niall sarebbe stato uno degli uomini più fecondi e prolifici nella storia d'Irlanda, secondo, a livello mondiale, solo a Genghis Khan, come hanno dimostrato studi genetici, secondo cui nell'Irlanda del nord oltre 1/5 degli uomini ha in comune un cromosoma che li riporterebbe a Niall [1]. Oltre il 20% della popolazione di alcune regioni discenderebbe, secondo gli studiosi, a Niall [2].
[modifica] Albero genealogico
Conn Cétchathach | | Art mac Cuinn | | Cormac mac Airt | | Cairbre Lifechair | | Fiachu Sraibtine | | Muiredach Tirech | | Eochaid Mugmedon + Mongfind + Cairenn | | _________|_________ | | | | | | | | | Brion Fiachre Ailill Niall dei Nove Ostaggi (I Connacta) | __________________________|_______________________________________________________ | | | | | | | | | | | | | | | | Conall Gulban Endae Eogan Coirpre Lóegaire Maine Conall Cremthainne Fiachu | | | ________|________ | | | | | Muirdeach Cormac Caech Lughaid Fergus Cerrbel Ardgal | | | | | | Muirchertach Tuathal Diarmait mac Cerbaill mac Ercae Maelgarb (morto 536) (morto544) (morto 565) (Nord Uí Néill) (Sud Uí Néill)
Predecessore: Crimthann mac Fidaig |
Sovrani supremi d'Irlanda Annali dei Quattro maestri 377-405 Seathrún Céitinn 368-395 |
Successore: Feradach Dathí |
[modifica] Fonti e bibliografia
- John Francis Byrne, DathíIrish Kings and High Kings, Dublino, 1973.
- Lebor Gabála Érenn
- Annali dei Quattro maestri
- Foras Feasa ar Eirenn, Goffredo Keating, 1636.
- Re supremo Niall: l-uomo più prolifico in Irlanda, The Times Online, 15 gennaio, 2006
- Scienziati scoprono l'irlandese più fertile di Siobhan Kennedy
- Laoise T. Moore, A Y-Chromosome Signature of Hegemony in Gaelic Ireland Am. J. Hum. Genet., 78:334-338, 2006