Nazionale di rugby italiana

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Italia

Soprannome

Azzurri

Colori
-Maglia
-Pantaloncini

azzurra
bianchi

Data ingresso IRB

1987

Allenatore

Pierre Berbizier

Coppa del Mondo
-Fase finale
-Miglior risultato

5
gironi (2 vittorie nel 2003)

vedi Rugby

La Nazionale Italiana di rugby è stata fondata nel 1928.

[modifica] La storia

Il 25 luglio 1928 venne istituito il "Comitato di propaganda" che in seguito, il 28 settembre 1928 , sarebbe diventato la "Federazione Italiana Rugby" (F.I.R.).

L'anno seguente, il 20 maggio si svolse la prima partita internazionale della Nazionale Italiana a Barcellona contro la Spagna (risultato finale 9-0 per gli spagnoli).

Il 4 settembre 1933 viene fondata la FIRA (Federation International Rugby Amateur) che comprendeva le nazionali di Italia, Francia, Spagna, Cecoslovacchia, Romania e Germania.

Nel 1973 la Nazionale partecipa alla prima grande tournée in Sudafrica, diretta dall'ex pilone degli Springboks Amos Du Plooy.
Seguiranno viaggi in Inghilterra e Scozia, fino ad avere contatti con l'Australia e la Nuova Zelanda: i maestri assoluti del rugby.
L'Italia ha l'onore di giocare la prima partita in assoluto di un Mondiale di rugby (1987) (allenatore Marco Bollesan), al quale, come altre 8 squadre, è invitata dall'International Board di cui entra a far parte dopo la manifestazione. In quell'occasione sfiorerà la qualificazione ai quarti per la differenza punti, in quanto gli azzurri, l'Argentina e le Fiji hanno vinto tutte una sola partita, ma passano le isole del Pacifico.
Per allenare la Nazionale in quegli anni vengono scelti allenatori stranieri come Bertrand Fourcade e Georges Coste. Dopo di loro, verrà l'ultimo italiano, Massimo Mascioletti, allenatore nel disastroso Mondiale del 1999 con 3 sconfitte.

La Nazionale ha partecipato a tutte le edizioni della Coppa del Mondo, fermandosi sempre al primo turno.
Dal 1994 la Nazionale ha ottenuto importanti riconoscimenti, primo fra tutti il 16 gennaio 1998: l'Italia viene ammessa nel Cinque Nazioni che poi diventerà dal 2000 Sei Nazioni.
L'esordio degli italiani, allenati da Brad Johnstone, in questo torneo è stato il migliore che si poteva ottenere, ossia la vittoria contro la Scozia (campione in carica) 34-20, con la prima meta di De Carli e 29 punti di Diego Dominguez.
Il torneo del 2001 e 2002 fu povero di soddisfazioni per la Nazionale che non vinse neanche una partita.

Alla fine del Sei Nazioni 2002 il nuovo allenatore della nazionale è il neozelandese John Kirwan; con lui l'Italia si qualifica per la Coppa del Mondo in Australia nel 2003 ed evita il cucchiaio di legno nel Sei Nazioni, battendo per la prima volta nella storia il Galles.
Durante i Campionati mondiali del 2003 ottiene per la prima volta due successi nella stessa edizione della rassegna iridata e solo un calendario iniquo ed estenuante (quattro incontri in soli quattordici giorni, tanto che aveva addirittura minacciato di boicottare la manifestazione con altre nazionali alla prese con lo stesso problema) ha impedito agli italiani di conquistare una storica qualificazione ai quarti di finale, perdendo col Galles 15-27.

Nel 2004 gli azzurri si classificano quinti nel Sei Nazioni, battendo a Roma la Scozia; l'anno dopo perdono tutte le partite.

Dall'aprile 2005 Kirwan non è più l'allenatore della nazionale, si torna alla scuola transalpina con il pirenaico Pierre Berbizier; il suo primo importante successo è la vittoria in un test-match fuori casa contro i Pumas argentini (29-30); essa è l'unica in tutto il 2005 di una squadra dell'emisfero nord in visita a una dell'emisfero sud.

L'11 marzo 2006 per la prima volta l'Italia riesce a conquistare il primo punto in trasferta durante il torneo delle Sei Nazioni pareggiando a Cardiff contro il Galles 18 a 18, e anche nella altre partite riesce a tenere testa contro le altre nazionali; l'allenatore Berbizier e Mirco Bergamasco sono eletti miglior allenatore e miglior giocatore del torneo.

Sempre in quell'anno, la nazionale si qualifica al Mondiale 2007, battendo agevolmente Portogallo e Russia; in Francia affronterà Nuova Zelanda, Romania, una ripescata (Uruguay, Portogallo o Marocco) ma la partita chiave si avrà probabilmente il 29 settembre contro la Scozia.

Per i progressi fatti, l'IRB ritiene l'Italia formazione di primo livello.

[modifica] Scheda

(Aggiornata al 06.02.06)

Anno di fondazione	1928
Stadio	Flaminio (Roma)
Ranking Mondiale	12°
Inno Nazionale	"Inno di Mameli"
Maglia	azzurra
Maglia di riserva	bianca
Sei Nazioni vinti	0
Grande Slam	0
Cucchiaio di legno	5
Maglia	Azzurra
Maglia di riserva	Bianca
Coppa del mondo di Rugby	nel 1987, 1991, 1995, 1999 e 2003 eliminata al primo turno
Vittoria più larga	104-8 contro Repubblica Ceca il 18 maggio 1994
Sconfitta più pesante	0-101 contro Sudafrica il 19 giugno 1999
Maggior numero di mete segnate	16 contro Repubblica Ceca il 18 maggio 1994
Maggior numero di mete subite	15 contro Sudafrica il 16 giugno 1999

[modifica] Tabella delle partite

Aggiornata al 04.12.06

Avversario	Giocate	Vinte	Pari	Perse
Argentina	13	4	1	8
Australia	11	0	0	11
Belgio	2	2	0	0
Bulgaria	1	1	0	0
Canada	6	4	0	2
Catalogna	2	1	1	0
Cecoslovacchia	12	10	1	1
Croazia	1	1	0	0
Fiji	7	3	0	4
Francia	27	1	0	26
Francia XV	1	0	0	1
Francia A	10	0	0	10
Francia A1	19	1	1	17
Francia Espoirs	1	0	0	1
Galles	13	1	1	11
Georgia	1	1	0	0
Germania	20	15	1	4
Giappone	3	3	0	0
Inghilterra	12	0	0	12
Inghilterra XV	1	0	0	1
Inghilterra A	1	0	0	1
Inghilterra U23	3	1	1	1
Irlanda	12	3	0	9
Isole Cook	1	0	0	1
Jugoslavia	3	3	0	0
Leopards	2	2	0	0
Madagascar	2	2	0	0
Marocco	8	6	0	2
Namibia	3	1	0	2
Nuova Zelanda	8	0	0	8
Nuova Zelanda jr	1	0	0	1
Olanda	4	4	0	0
Polonia	7	6	0	1
Portogallo	11	9	1	1
Romania	40	21	3	16
Russia	3	3	0	0
Scozia	11	3	0	8
Scozia A	3	1	0	2
Spagna	27	23	1	3
Stati Uniti	2	2	0	0
Sud Africa	6	0	0	6
Tonga	3	2	0	1
Tunisia	3	3	0	0
URSS	14	4	1	9
Uruguay	2	2	0	0
Western Samoa	3	0	0	3
Zimbabwe (ex Rhodesia)	4	3	0	1
Totale	341	148	14	179

[modifica] I giocatori

Tra parentesi gli anni in cui hanno giocato in nazionale

Matias Aguero, (2005-)
Robert Barbieri
Matteo Barbini, (2002-)
Franco Bargelli, (1979-1981)
Mario Battaglini, (1940-1953)
Enzo Bellinazzo, (1958-1967)
Arturo Bergamasco, (1973-1978)
Mauro Bergamasco, (1998-)
Mirco Bergamasco, (2002-)
Valerio Bernabò, (2005-)
Ottorino Bettarello, (1958-1961)
Romano Bettarello, (1953)
Stefano Bettarello, (1979-1988)
Marco Bollesan, (1963-1975)
Stefano Bordon, (1990-1997)
Marco Bortolami, (2001-)
David Bortolussi
Massimo Brunello, (1988-1993)
Gonzalo Canale, (2003-)
Pablo Canavosio, (2005-)
Martin Castrogiovanni, (2002-)
Carlo Checchinato, (1990-2004)
Marcello Cuttitta, (1990-1999)
Massimo Cuttitta, (1990-2000)
Davide Dal Maso, (2000-)
Denis Dallan, (1999-)
Manuel Dallan, (1997-)
Elio De Anna, (1972-1980)
Giampiero de Carli, (1996-)
Benjamin De Jager
Roland De Marigny, (2004-), naturalizzato italiano
Andrea De Rossi, (1999-)
Carlo Del Fava, (2004-)
Santiago Dellapè, (2002-)
Diego Dominguez, (1991-2003), naturalizzato italiano
Gianluca Faliva
Tommaso Fattori, (anni '30)
Carlo Festuccia, (2003-)
Ivan Francescato, (1990-1997)
Nello Francescato, (1972-1982)
Rino Francescato, (1976-1986)
Ezio Galon, (2001-)
Massimo Giovannelli, (1989-2000)
Alessandro Ghini, (1981-1992)
Leonardo Ghiraldini
Serafino Ghizzoni, (1977-1987)
Paul Griffen, (2004-), naturalizzato italiano
Giorgio Intoppa, (2004-)
Andrea Lo Cicero, (2000-)
Andrea Marcato, (2006-)
Massimo Mascioletti, (1977-1990)
Andrea Masi, (1999-)
Alessandro Moscardi, (1993-2002)
Carlos Nieto, (2002-)
Ludovico Nitoglia, (2004-)
Fabio Ongaro, (2000-)
Silvio Orlando
Luciano Orquera, (2004-)
Alberto Osti, (1981-1988)
Samuele Pace
Scott Palmer, (2002-), naturalizzato italiano
Paolo Paoletti, (1972-1976)
Sergio Parisse, (2002-)
Antonio Pavanello, (2005-)
Enrico Pavanello, (2002-)
Gert Peens
Aaron Persico, (2000-)
Salvatore Perugini, (2000-)
Ramiro Pez, (2000-)
Walter Pozzebon, (2001-)
Matteo Pratichetti
Giovanni Raineri
Kaine Robertson, (2004-)
Nino Rossi, (1973-1980)
Andrea Scanavacca, (1999-)
Michele Sepe
Josh Sole
Fabio Staibano
Cristian Stoica, (1997-)
Luigi Troiani, (1985-1995)
Alessandro Troncon, (1994-)
Paolo Vaccari, (1991-)
Edgardo Venturi, (1983-1993)
Angelo Visentin, (1970-1978)
Rima Wakarua, (2003-), naturalizzato italiano
Maurizio Zaffiri
Alessandro Zanni, (2005-)

[modifica] Altre informazioni

Lo speaker della Nazionale Italiana di Rugby è Saverio Girotto.

[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni

Federazione Rugby Italia – Sito Ufficiale
Italian Rugby Friends – Tutto quello che serve sapere per seguire i Giaguari azzurri

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