Magno Felice Ennodio
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«I discorsi che tu scrivi sono belli ma io li preferisco vigorosi; sono coronati di fiori, ma io amo i frutti.»
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(Magno Felice Ennodio Lettere,A Giovanni 1,10)
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Magno Felice Ennodio o più semplicemente Ennodio (Ennodius Magnus Felix), vescovo di Pavia, poligrafico latino e santo per i cattolici.
Nacque in Gallia, probabilmente a Arles (Arlate), nel 474, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto da una zia a Pavia. Chierico, poi diacono, infine nel 511 alla morte del vescovo Massimo divenne vescovo e scrisse una biografia del suo predecessore sant'Epifanio di Pavia. Svolse, in oltre, incarichi per papa Simmaco e per papa Ormisda in Oriente.
Compose inoltre un panegirico di Teodorico, varie lettere, poemetti, agiografie, un'apologia di papa Simmaco ed altre opere, interessanti per la combinazione di elementi pagani e cristiani.
Le notizie che si ricavano dai suoi scritti hanno valore sia politico che letterario: grazie ad esse rivediamo l' ambiente lombardo dopo la fine dell' impero romano, un periodo avaro di documenti e sovente avvolto nell' oscurità.
Morì a Pavia il 17 luglio 521.
[modifica] Bibliografia
- GIOANNI, Stéphane, Lettres, Tomo 1: Libri I e II - Parigi, Les Belles Lettres, 2006 ISBN 2251014438
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