Luigi XII di Francia
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Luigi XII, il Padre del Popolo, in francese Louis XII le Père du Peuple, (Blois, 27 giugno 1462 – Parigi, 1 gennaio 1515) fu re di Francia dal 1498 al 1 gennaio, 1515.
Indice |
[modifica] Nascita
Luigi XII nacque il 27 giugno, 1462 nel castello di Blois, Francia. Figlio di Carlo d'Orleans e Marie de Clèves, successe al padre come duca d'Orleans nel 1465.
Durante la minore età di Carlo VIII fomentò la cosiddetta guerra folle (1485-1488); fatto prigioniero a Saint-Aubin-du-Cormier (1488), fu liberato nel 1491. Graziato, si dedicò alla causa realista e con Carlo VIII partecipò alla spedizione in Italia (1494).
Rifacendosi ai diritti ereditati dalla nonna Valentina Visconti, intraprese la spedizione del 1499-1500 in Italia. Preceduta da un abile gioco diplomatico che gli aveva procurato l'aiuto di Venezia, degli Svizzeri (ai quali aveva promesso ingrandimenti territoriali) e del papa (al cui figlio, Cesare Borgia, aveva concesso il Ducato di Valentinois e la mano di Carlotta d'Albret), la spedizione giunse con facilità alla conquista del Ducato di Milano (1500). Meno fortunata fu la conquista di Napoli, preparata dal Trattato di Granada (novembre 1500), che prevedeva una spartizione delle conquiste tra Francia e Spagna, e garantita dalla neutralità (ottenuta per via diplomatica) di Venezia e del papa; inizialmente l'impresa fu, anche questa volta, un successo quasi immediato.
Nell'estate del 1501 Napoli era conquistata, ma sopravvenuto il disaccordo tra gli alleati e la conseguente guerra tra Francia e Spagna, la spedizione finì per i Francesi in un completo disastro; dopo quasi due anni di resistenza essi furono sconfitti presso il Garigliano, 1503, e il Trattato di Lione, 1504, sancì il loro insuccesso. Qualche anno dopo la Lega di Cambrai, conclusa in funzione antiveneziana, portava i Francesi nuovamente in Italia, dove Venezia subì una dura sconfitta ad Agnadello, 1509. A ciò seguì però una nuova politica (antifrancese) di Giulio II. Alla serie di alleanze concluse in funzione antifrancese Luigi oppose il Conciliabolo di Pisa (1511) e tentò di far deporre il papa che gli oppose la Lega Santa (1511-1513), vera coalizione antifrancese. I Francesi, guidati da Gastone di Foix, sconfissero gli Spagnoli a Ravenna (1512), ma in Lombardia, di fronte agli Svizzeri, furono costretti a ritirarsi; nuove sconfitte a Novara (Battaglia dell'Ariotta 1513), di fronte agli Svizzeri, e a Guinegatte (1513), contro gli Inglesi, li costrinsero a capitolare. Luigi dovette eliminare la presenza francese dall'Italia e solo grazie ad abili negoziati preservò l'integrità del regno. Nell'ottobre 1514 il re, vedovo, sposò Maria d'Inghilterra, figlia di Enrico VII.
[modifica] Matrimoni
Nel 1476 a Luigi fu richiesto di sposare la pia, ma disabile Giovanna (1464 – 1505), figlia del suo secondo cugino, Luigi XI, re di Francia. Dopo la morte in infanzia del predecessore di Luigi, Carlo VIII, il matrimonio fu annullato per permettere a Luigi di sposare la vedova di Carlo, Anna di Bretagna (1477-1514), la figlia ereditiera di Francesco I di Bretagna e mettere così in moto un piano strategico per alleare la monarchia francese con il ducato di Bretagna. Dopo la morte di Anna, Luigi sposò Maria Tudor (1496 – 1533), figlia del re inglese Enrico VII ad Abbeville, in Francia il 9 ottobre, 1514 per poter concepire qualche altra eredità, ma lo fece inutilmente.
[modifica] Figli
Luigi ebbe figli solo dalla sua seconda moglie, Anna di Bretagna, ma solo due figlie sopravvissero:
- Claudia di Francia (1499–1524), sposata con Francesco I, re di Francia.
- Renata di Francia (1510–1575), sposata con Ercole d'Este, duca di Ferrara.
[modifica] Voci correlate
Predecessore: Carlo VIII |
Re di Francia 7 aprile, 1498–1 gennaio, 1515 |
Successore: Francesco I |
Predecessore: Ludovico Sforza |
Duca di Milano 1499–1512 |
Successore: Massimiliano Sforza |
Predecessore: Federico IV |
Re di Napoli 1501–1504 |
Successore: Ferdinando III |