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Kassel - Wikipedia

Kassel

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Kassel
Kassel - Stemma Kassel - Mappa di localizzazione
Stato: Germania
Land: Assia
Distretto: Kassel
Latitudine:  51° 19' N
Longitudine:  09° 30' E
Altitudine: 133-615 m s.l.m.
Superficie: 106.77 km²
Popolazione:
 - Totale
 - Densità
(06.2004)
194.322 ab.
1.824 ab./km²
Pref. tel: 0561
CAP: 34117 - 34134
Targa: KS
Sito istituzionale

Kassel (fino al 1926 ufficialmente Cassel) è una città situata sul fiume Fulda, nell'Assia settentrionale, nella Germania centro-occidentale. Kassel è capoluogo della distretto governativo di Kassel (Regierungsbezirk) e del distretto rurale (Kreis) dallo stesso nome. La città conta 194.322 abitanti (2004) ed occupa una superfice di 106,77 chilometri quadrati. Le coordinate geografiche sono 51° 19' Nord, 9° 30' Est.

Indice

[modifica] Storia

Il nome della città deriva dall'antica Castellum Cattorum, un castello dei Chatti, una tribù germanica che viveva nell'area fin dall'epoca romana.

La città di Kassel viene menzionata per la prima volta nel 913 come luogo dove il Re Corrado di Franconia firmò due documenti. Il luogo veniva chiamato Chasella ed era una fortificazione vicino ad un ponte sul fiume Fulda. Un documento del 1189 certifica che Kassel possedeva i diritti di città, ma la data in cui vennero concessi è sconosciuta.

Nel 1567 il Langraviato di Assia, fino ad allora incentrato a Marburgo, venne diviso tra quattro eredi, con l'Assia-Kassel che divenne uno degli stati che nacquero dalla sparitzione. Kassel era la capitale e divenne il centro del Protestantesimo in Germania. Robuste fortificazioni vennero costruite per proteggere la roccaforte protestante contro i nemici cattolici. Nel 1685 Kassel divenne rifugio per 1700 Ugonotti che trovarono riparo nell'appena fondato quartiere di Oberneustadt. Il Langravio Carlo, che era responsabile di questo atto umanitario, ordinò anche la costruzione dell'Oktogon e dell'Orangerie. L'Assia-Kassel divenne in seguito tristemente nota per la vendita di mercenari (Assiani) alla corona britannica, per aiutarla a sopprimere la rivoluzione americana e per finanziare la costruzione di palazzi e lo stile di vita opulento del langravio.

All'inizio del XIX secolo vi abitarono i Fratelli Grimm, che vi raccolsero e scrissero le loro fiabe. A quell'epoca (1803) il langraviato venne elevato ad elettorato, ma poco dopo venne annesso da Napoleone e, nel 1807 divenne la capitale del Regno di Westfalia (che ebbe breve vita) retto dal gratello di Napoleone, Gioacchino, ma nel 1813 l'elettorato venne ripristinato.

Essendosi schierato con l'Austria nella guerra Austro-Prussiana per la supremazia in Germania, l'elettorato venne annesso alla Prussia nel 1866. L'amministrazione prussiana unì Nassau, Francoforte e Assia-Kassel nella nuova provincia di Assia-Nassau. Kassel cessò di essere una residenza principesca, ma si sviluppò ben presto in un importante centro industriale e snodo ferroviario.

Nel 1870 dopo la Battaglia di Sedan, Napoleone III venne inviato in prigionia nel Castello di Wilhelmshöhe sovrastante la città.

Durante la seconda guerra mondiale, nella notte del 22/23 ottobre 1943, 569 bombardieri britannici compirono un incursione sulla città (si veda: Bombardamento di Kassel nella seconda guerra mondiale), distruggendo il 90% del centro cittadino: circa 10.000 persone morirono nel raid e 150.000 persero la casa, in una tempesta di fuoco paragonabile a quella di Amburgo nel luglio 1943. L'attacco venne mascherato da un finto attacco a Francoforte sul Meno, che cominciò cinque minuti prima di quello su Kassel. La maggior parte delle vittime furono civili o soldati feriti ricoverati negli ospedali locali, mentre le fabbriche di armamenti pesanti della città sopravvissero all'attacco perlopiù intatte. L'attacco comprese una delle più accurate individuazioni di obbiettivi fin dal raid incendiario su Amburgo. Nella notte del raid su Kassel il Comando Bombardieri della RAF introdusse l'Operazione Corona per confondere i caccia notturni tedeschi, rendendo l'attacco un successo completo.

Dopo la guerra, la maggior parte degli edifici antichi non venne restaurato, e ampie parti del centro città vennero completamente ricostruite nello stile degli anni '50. Pochi edifici storici comunque, come il Museo Fridericianum (si veda sotto), vennero recuperati.

Esiste una leggenda frequentemente ripetuta tra i cittadini di Kassel, secondo cui la città fu vicina a diventare la capitale provvisoria della Repubblica Federale Tedesca nel 1949. È vero che il parlamento ad interim stava a quell'epoca considerando una nuova sede per la capitale, poiché Berlino era una regione amministrativa speciale, controllata dagli Alleati e circondata dalla zona d'occupazione sovietica. Diverse città furono proposte per ospitare il governo federale, ma Kassel venne eliminata al primo turno. Gran parte dei membri dell'assemblea costituzionale tedesca (cosi come il comando supremo statunitense) favorivano Francoforte, dove l'amministrazione assiana aveva già iniziato la costruzione di una "Sala per l'Assemblea plenaria". Alla fine vinse Bonn, dopo l'intervento del cancelliere Adenauer, che era nato a soli 15 km da tale città.

[modifica] Gemellaggi

Kassel è gemellata con:

[modifica] Luoghi d'interesse

"Wilhelmshöher Allee" verso il Parco di Habichtswald
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"Wilhelmshöher Allee" verso il Parco di Habichtswald

A causa delle distruzioni del 1943, la città venne quasi completamente ricostruita negli anni '50. Per questo motivo ci sono pochi edifici storici in centro. Il monumento più antico è la "Druselturm". La "Brüderkirche" e la chiesa di San Martino sono anch'esse in parte di origine medioevale, ma i campanili di San Martino sono degli anni '50.

Gli edifici storici sopravissuti sono principalmente al di fuori del centro città. Il Palazzo Wilhelmshöhe, sopra la città, venne costruito nel 1786 dal Langravio Guglielmo IX di Assia-Kassel. Il palazzo è circondato da un parco che offre moltelici vedute. L'Oktagon è una grossa struttura ottagonale in pietra, sormontata da una replica dell'Ercole di Benvenuto Cellini. Il Löwenburg ("Castello dei Leoni") è una replica di un castello medioevale, anch'esso fatto costruire da Guglielmo IX. Dopo la guerra Franco-Prussiana del 1870/71, NApoleone III venne imprigionato a Wilhelmshöhe. Nel 1918 Wilhelmshöhe divenne sede del Comando dell'Esercito Tedesco (OHL): fu li che i comandanti militari Hindenburg e Ludendorff prepararono la capitolazione tedesca.

Un altro grosso parco è il Karlsaue lungo il Fulda. Fondato nel XVI secolo, è famoso per l'Orangerie, un palazzo costruito nel 1710 come residenza estiva per il Langravio. Oggi il parco ospita anche un planetario.

Il Palazzo dell'Orangerie
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Il Palazzo dell'Orangerie

A Kassel si tiene Documenta, un'importante esibizione internazionale di arte moderna e contemporanea. Tra i musei troviamo: Palazzo di Wilhelmshöhe (Collezione antiquaria), Museum für Sepulkralkultur (l'unico museo tedesco di cultura funeraria); Galleria d'Arte (Albrecht Dürer, Rubens, Rembrandt, Franz Hals, Antoon van Dyck), Nuova Galleria (Famiglia Tischbein, Joseph Beuys).

[modifica] Varie

Nel 1558 a Kassel venne costruito il primo osservatorio tedesco, seguito nel 1604 dall'Ottoneum, il primo teatro permanente, e nel 1779 dal primo museo pubblico d'Europa, chiamato Museo Fridericianum in onore del suo fondatore. Alla fine del XIX secolo il museo ospitava la più grande collezione di orologi del mondo.

Tra i più noti cittadini di Kassel troviamo Gioacchino Bonaparte, fratello di Napoleone Bonaparte, i Fratelli Grimm, Paul Reuter e Philipp Scheidemann.

[modifica] Altri progetti

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