Julián Carrón

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Don Julián Carrón (Madrid, Spagna, 1951), sacerdote cattolico, teologo e studioso di aramaico antico e greco biblico, dal 2005 è alla guida del movimento di Comunione e Liberazione (CL).

[modifica] Studi e docenza in Spagna

Ordinato sacerdote della diocesi di Madrid nel 1975, dottore in Teologia nel 1984 e alunno titolare dell'Ecole Biblique di Gerusalemme, Julián Carrón ha per lungo tempo insegnato Sacra Scrittura presso l'Istituto di studi biblici san Damaso di Madrid: fra i suoi interessi principali, lo studio della storicità dei Vangeli, coltivato quale esponente della cosiddetta Scuola esegetica di Madrid; in quest'ambito ha pubblicato, oltre a numerosi articoli, il libro Jesus el Mesias manifestado (Studia Semitica Novi Testamenti, 2 - Madrid 1993).

Diede vita in Spagna, insieme ad un gruppo di sacerdoti, all'esperienza di un movimento di giovani, dal nome di Nueva Tierra; in seguito al decisivo incontro con alcuni ciellini spagnoli e quindi con don Luigi Giussani, decise di aderire con tutti i membri del suo originario movimento alla realtà ecclesiale di Comunione e Liberazione, riconoscendo un’ispirazione comune e una comune discepolanza in don Giussani; divenne poi direttore dell'edizione spagnola della rivista internazionale di teologia Communio e quindi responsabile di CL spagnola.

[modifica] Permanenza in Italia

Nel 2004 don Luigi Giussani lo chiamò in Italia, a Milano (qui don Carrón da marzo 2005 è docente di Introduzione alla Teologia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore); questa "chiamata" corrispose ad un'esplicita designazione come successore nel ruolo di guida del movimento di Comunione e Liberazione: la notizia fu diramata nell'agosto del 2004, in corrispondenza dell'annuale Meeting per l'amicizia fra i popoli di Rimini.

Dopo la morte di don Giussani (22 febbraio 2005), don Julián Carrón ha effettivamente preso la guida del movimento di Comunione e Liberazione divenendo Presidente della Fraternità di CL. Queste alcune delle sue prime dichiarazioni:

	«La perdita di don Giussani mi ha lasciato senza fiato. Io, di fronte a lui, sono un piccolo uomo, un poveretto. E per questo la sua scomparsa mi commuove molto di più. [...] Sono certo che don Giussani, come un padre, da lassù continuerà ad accompagnarmi, come ha già fatto fino ad oggi»
	("La Repubblica", 23 febbraio 2005)

Nell'estate del 2005 don Julián Carrón è stato ricevuto per la prima volta da papa Benedetto XVI. Inoltre per la stima che il Papa ha dimostrato verso il carisma di don Giussani, don Carrón è stato invitato al Sinodo dei vescovi sull'eucarestia tenutosi nell'autunno dello stesso anno. L'ultimo intervento pubblico di don Julián Carrón è stato un commento all'Apocalisse pronunciato a Roma, in Piazza S. Pietro, il 3 giugno 2006, in occasione della celebrazione dei vespri e incontro fra il Papa e i Movimenti ecclesiali e le Nuove Comunità.'